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GPS in pista

Inviato: mar 24 feb 2015, 14:53
da NapoliRun
Oggi non avevo molto da fare, mi sono messo a spulciare un po' le ripetute in pista su varie distanze fatte negli ultimi 6 mesi e per le quali ho usato il GPS in pista prendendo il lap manuale sulle distanze segnate in prima corsia...
Il GPS ovviamente non segna MAI la stessa distanza e l'errore è tanto maggiore quanto maggiore è la velocità dell'atleta...
Poi ci sono altri fattori tipo le condizioni meteo, l'orario (per la presenza di più o meno satelliti ecc...)

Mediamente per passi dai 3'45 ai 4'15 al km ho stimato un errore del +4% ovvero per es. su 1000 metri reali, il GPS ne segnala 1040

Questa stima può tornare utile per lavori tipo fartlek in cui hai frazioni brevi e veloci intevallate e non puoi ovviamente prenderti dei riferimenti fissi ma dove comunque l'apparato tecnologico può essere molto utile, infatti ti puoi programmare un allenamento online, caricarlo sul dispositivo ed avere un piccolo coach sul braccio che ti dice quando accelerare e quando rallentare per restare nelle zone che ti sei prefissato...
Basterà impostare delle distanze/tempi che tengano conto delle imprecisioni di cui sopra...

Questo dato empirico OVVIAMENTE dipende dal singolo dispositivo e dalle sue impostazioni (x quanto mi riguarda Garmin Forerunner 610 e sampling ad 1 secondo) ma ognuno può fare le sue prove e calibrarsi di conseguenza...

Re: GPS in pista

Inviato: mar 24 feb 2015, 15:36
da chippz
Ho fatto un paio di calcoli con il mio Geonaute e ho notato anche io un 4% in più su 400m in pista, a circa 3':45" - 4':00"/km. Però per distanze più brevi la percentuale aumenta. Ho riscontrato un 7% in più su 200m.. ma sia a 4':00" che a 4':50" - 5':00"/km.
Chissà! :D

Re: GPS in pista

Inviato: mar 24 feb 2015, 15:40
da NapoliRun
Il tuo Geonaute che freq. di campionamento ha?
L'errore si accumula tutto nelle curve dove tu percorri un arco ed il GPS invece misura delle spezzate, ed il divario si accentua maggiore è la tua velocità ovviamente...

Re: GPS in pista

Inviato: mar 24 feb 2015, 15:47
da lucaliffo
sono errori enormi... a 4'/km parliamo di 10"/km di errore...
io non ho gps, misuro certi percorsi con google earth, dov'è possibile individuare riferimenti sicuri, pare preciso, ho provato a misurarci delle piste e viene 400m.
lo uso per ripetute, per i fondi me ne frego.
oppure se voglio cronometrare bene un medio/veloce mi misuro un tratto di 2-3km e lo faccio più volte avantindrè.

Re: GPS in pista

Inviato: mar 24 feb 2015, 15:54
da NapoliRun
Si infatti ho premesso che questa cosa è utile per lavori brevi/intervallati tipo fartlek...
SIccome li l'errore del GPS è SEMPRE nella stessa direzione (cioè tu percorri in effetti più strada di quella che ti dice lui a parità di tempo, quindi la velocità indicata da lui è maggiore di quella reale...) basta tenerne conto per compensare e si possono tenere i grandi vantaggi che l'aggeggio ti da in un lavoro del genere...

Inviato: mar 24 feb 2015, 19:00
da loris
Si ma per i lavori intervallati brevi piuttosto che la distanza in pista non conviene usare il tempo?

Inviato da me con tapatalk

Re: GPS in pista

Inviato: mar 24 feb 2015, 19:10
da NapoliRun
Alla fine è lo stesso, diciamo che il "passo" è l'unità di misura di chi corre no?
Però avere un aggeggio che ti "gestisce" il passo è molto più comodo quando le variazioni sono numerose, brevi e ravvicinate... E' li che hai un vantaggio in termini di comodità e minore stress nel dove r farti i conti a mente, guardare i riferimenti a terra ecc...
Non so se mi spiego...

Re: GPS in pista

Inviato: mar 24 feb 2015, 19:26
da Ervin
Mai allenato o gareggiato in pista, prima o poi voglio colmare questa lacuna.

Inviato: mar 24 feb 2015, 19:30
da loris
Neanche io ho mai messo piede in pista, quest'anno volevo fare la tessera ma alla fine ho lasciato perdere.
Magari dopo il Passatore cambio idea....

Inviato da me con tapatalk

Re: GPS in pista

Inviato: mar 24 feb 2015, 20:54
da chippz
Il rischio di non andare mai in pista è quello di non essere sicuri al 100% sui risultati ottenuti in allenamento, quindi magari si rischia di tenere ritmi che non corrispondono alla realtà.
Esempio:
Su strada faccio un 1000m (o qualsiasi distanza) tirato al massimo: tempo 3':10". Il gps dice 3':08", mentre il percorso da noi misurato (magari con qualche strumento online) ci porta a 3':10". Vai in pista e fai 3':15".
Oppure dire:"sono in grado di fare 5x1000m a 3':20"" e poi in pista si scopre di non riuscire a farle a 3':30".

Certo se poi si gareggia su strada, allora è tutto un altro discorso (probabilmente non si avrà mai la certezza assoluta della distanza, nemmeno nelle gare certificate fidal, quindi è inutile farsi paranoie sul "è giusto o non è giusto?").