Mmmh...Ni. dipende cosa si intende per comunità. Cioè 2 individui sono una comunità?AdeleSkywalker ha scritto: ↑lun 10 dic 2018, 15:39 L'uomo ha scelto di iniziare a riunirsi in comunità e coltivare proprio per sopravvivere. Era energeticamente sconveniente la vita da cacciatore ( ci sto facendo degli studi con la mia prof di antropologia in merito ).
Fatto sta che comunque, parlando dei giorni nostri, condivido in todo quel che ha detto @Zedemel e cioè che non è tanto il consumo in generale di amodacei e zuccheri che ci frega, ma l'eccesso e la sedentarietà.
Per fare un esempio: ho sempre mangiato carboidrati sin da piccola da colazione a cena ( mia mamma lavorando con la medicina orientale, faceva spesso riso ), e a differenza dei miei coetanei non ho MAI avuto una carie. Ne io, ne i miei fratelli. Cresciuti comunque con la stessa alimentazione. Questo perché non siamo stati iper alimentati, e non siamo mai stati sedentari.
Secondo me è la quantità a fare il veleno
Già per diventare cacciatori efficienti fu necessario associarsi, certo all'allargarsi della comunità la sola caccia non bastó piú e infatti ci sono pochissimi casi di tribù (secondo la categorizzazione di Service-qualche centinaio di individui) di soli cacciatori e sono concentrati in ambienti particolarmente produttivi (es. Ainu giapponesi e gli indiani nordamericani del Pacifico nordoccidentale).
Peró voi quando parlate di comunità di centinaia o poche migliaia di individui state giá parlando, quantomeno, di specie umane molto simili a noi o non piú di ominidi.