Io credo che si stia facendo confusione sui termini, moralista o moralismo hanno spesso nell'Italiano corrente un'accezione negativa che tu stai estendendo anche al termine "morale" che invece é molto piú neutro. Il moralista viene spesso identificato con colui che è ottusamente prigioniero delle sue leggi ma questo si allontana dal significato originario.
Cmq, ripeto, qualsiasi, qualsiasi sistema di leggi risponde a una certa morale.
"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere...." è prodotto di una certa morale.
Ecco invece, per esempio, il mio gatto non segue una morale, è puro istinto biologico, non ha probabilmente il concetto di bene e male ma semplicemente di ciò che deve o non deve fare per stare bene su questo mondo.