A me non torna questa sua frase:"Nella mia ingenuità delle procedure".
Se io fossi al suo livello e davvero non ne fossi stato a conoscenza mi sarei dato del cojone mille volte, altro che dire "nella mia ingenuità delle procedure"!
Se io fossi al suo livello e ne ero a conoscenza, allora avrei scritto una frase simile cercando di distrarre l'attenzione da me-innocente, all'antidoping-cattivo.

Letto così sembra come se lei avesse fatto questo pubblico solo per ottenere il consenso degli altri, in modo che se l'antidoping dovesse decidere qualcosa di serio nei suoi confronti dovrebbe fare i conti con l'orda di proteste da parte di tutti questi che, leggendo il suo "innocente" post, la credono davvero una santarellina.

Poi oh, magari lo è davvero, ma io quando leggo cose così non posso che metterci un punto di domanda riguardo il cosa c'è scritto tra le righe..

Secondo me ha pensato: continuo a prendere questi farmaci e se mi sgamano faccio l'ingenua innocente che non sa un cazzo.
Tue o non tue è piena come un uovo cazzo a 30 prende più medicine di un novantenne . Spero si becchi una pesante squalifica

salvassa ha scritto: ↑gio 19 dic 2019, 12:56
Il problema è che non frega a nessuno di trovare soluzioni nette (nel bene o nel male). Anzi, più zone grigie ci sono meglio è. Per atleti, per i tecnici e pure per chi giudica

le soluzioni nette sono o il doping libero o il controllo totale tipo atleti rinchiusi sorvegliati in una casa tipo grande fratello (nemmeno questo poi sicuro al 100%). Entrambe poco praticabili
Per cui c'è questa situazione grigia in cui mettono dei paletti piuttosto laschi ma che se non mantieni nemmeno quelli...

Non massacratela. È una ragazza, ad occhio ma con alte probabilitá, che soffre di asma moderato-severo, che giustamente prende questi farmaci, che giustamente fa sport perché non solo non é controindicato ma é protettivo, che ha commesso la leggerezza di non indicare anche il prednisone perché giá dichiarava altri cortisonici come il triamcinolone, il beclometasone.
Questi farmaci sono doping ma sulla prestazione non hanno niente a che vedere con doping ematico o androgeni o stimolanti. Io lo considero un illecito per non avere svolto una formalitá.

L'Appiedato ha scritto: ↑gio 19 dic 2019, 12:19 Comunque la spiegazione della Giomi su fb mi sembra quasi surreale;
primo perchè non si capisce in che modo uno possa pensare che la concessione ad assumere Kenacort da parte di Nado avrebbe de facto sottointeso la concessione ad assumere tutti gli altri farmaci;
secondo per la rilassatezza che pare avere

forse è rilassata perchè:
1. sembra che il massimo per questi casi sia 10 mesi
2. in fondo stiam parlando di una che fa 2h40' , non so questo quanto le cambi a livello monetario (è il suo lavoro a tempo pieno? o arrotonda? o guadagna niente?), ma è a 37"/km dal primato del mondo.

Ericradis ha scritto: ↑gio 19 dic 2019, 13:59 Non massacratela. È una ragazza, ad occhio ma con alte probabilitá, che soffre di asma moderato-severo, che giustamente prende questi farmaci, che giustamente fa sport perché non solo non é controindicato ma é protettivo, che ha commesso la leggerezza di non indicare anche il prednisone perché giá dichiarava altri cortisonici come il triamcinolone, il beclometasone.
Questi farmaci sono doping ma sulla prestazione non hanno niente a che vedere con doping ematico o androgeni o stimolanti. Io lo considero un illecito per non avere svolto una formalitá.

ricordo infatti un tuo post dove dicevi che non è sto gran doping. Però boh, è anche vero che i norvegesi son tutti asmatici? un po' strano. I salazariani avevano tutti problemi alla tiroide? Sarà stato appurato qualche minimo effetto altrimenti non avrebbe senso rischiare.

Zedemel ha scritto: ↑gio 19 dic 2019, 14:00 2. in fondo stiam parlando di una che fa 2h40' , non so questo quanto le cambi a livello monetario (è il suo lavoro a tempo pieno? o arrotonda? o guadagna niente?), ma è a 37"/km dal primato del mondo.

Lei ha scritto:"Ovviamente per me la corsa e’ una passione, non un lavoro"

chippz ha scritto: ↑gio 19 dic 2019, 14:07

Zedemel ha scritto: ↑gio 19 dic 2019, 14:00 2. in fondo stiam parlando di una che fa 2h40' , non so questo quanto le cambi a livello monetario (è il suo lavoro a tempo pieno? o arrotonda? o guadagna niente?), ma è a 37"/km dal primato del mondo.

Lei ha scritto:"Ovviamente per me la corsa e’ una passione, non un lavoro"

infatti per me nel caso specifico ci può stare l'ingenuità....
https://torino.repubblica.it/cronaca/20 ... 179086524/
mi sembra fosse uno di quei prodotti tipo bruciagrassi o simili, cioè l'amatore fai da te ci poteva finir dentro nella più completa buona fede.

A me sembra strano che ci siano tutti questi asmatici tra gli sportivi di alto livello. Comunque ingenua o no deve essere squalificata se no ognuno quando viene beccato si inventa una storia assurda e la passa sempre liscia(a meno che non sia Russo)

Pienamente d'accordo con Disti