Renato Canova e l'allenamento per la maratona

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Ericradis
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Re: Renato Canova e l'allenamento per la maratona

Messaggio da Ericradis »

Dimitry ha scritto: mer 17 gen 2018, 17:00
salvassa ha scritto: mer 17 gen 2018, 16:29
Dimitry ha scritto: mer 17 gen 2018, 15:31

Se è un lento rigenerante può andare dal 60 al 77% ad es. sono le gambe sul momento che lo decide uguale, certo se è lento rig. non andrà all'82-85%. Se lento di supporto andrà dall'80 all'85%.
Questo discorso lo condivido e riflette quello che facevo in allenamento. Il lento di supporto lo concepisco soprattutto in termini di allenamento lungo.
Ultima modifica di Ericradis il mer 17 gen 2018, 18:39, modificato 1 volta in totale.
Dimitry
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Re: Renato Canova e l'allenamento per la maratona

Messaggio da Dimitry »

Scusa Dimitry ma non ho capito... sta scala sarebbe basata solo sulla VR o comunque sul passo di una determinata gara e... basta...???
E ci baseresti non solo i lavori, ma pure il lento?

Devi avere un 100%, questo 100% lo puoi mettere sui 5000, sui 10000, sulla mezza, io l'ho messo per comodità sul RM, perchè essendo la specialità estrema avevo così già molti lavori ben classificati. In altri casi avrei dovuto rifare tutti i calcoli.

Poi per andare ad es da 10000 a maratona, se hai scelto 100%=RM, puoi scegliere il metodo che vuoi, come fa il califfo con la regola del 10 ad esempio.

A me piace la regola di Riegel con coefficiente modificato cioè facendo tutti possibili incroci (due a due) dai 1500 alla maratona.

Il lento ha sempre dei range come scritto sopra, ha più importanza non sforare il limite superiore.
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Re: Renato Canova e l'allenamento per la maratona

Messaggio da Dimitry »

chippz ha scritto: mer 17 gen 2018, 16:41 ..e poi che cambia? I miei lenti variano da 5':05" a 5':20" in base agli allenamenti precedenti, all'ora in cui corro, ecc.
Farli tutti a ritmi fissi mi sarebbe molto deleterio. Magari mi capita un lento come secondo allenamento della giornata, dopo lavoro, alle 19, e al posto di 5':20" mi fai andare a 5':05" (per esempio).. faticherei molto e inutilmente. E la fatica aumenta quanto più dovrei andare veloce rispetto a quel ritmo che tengo.

Ma mettiamo pure per assurdo che io debba fare i lenti ad un certo ritmo. Che benefici otterrei tra il farlo a 5':00" (da tabella) e 5':10" (da sensazione)? Nessuno..


Ma adesso vali ancora 3 e 46 sui 10 km?
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Re: Renato Canova e l'allenamento per la maratona

Messaggio da Zedemel »

Dimitry ha scritto: mer 17 gen 2018, 18:26 Poi per andare ad es da 10000 a maratona, se hai scelto 100%=RM, puoi scegliere il metodo che vuoi, come fa il califfo con la regola del 10 ad esempio.

A me piace la regola di Riegel con coefficiente modificato cioè facendo tutti possibili incroci (due a due) dai 1500 alla maratona.

Il lento ha sempre dei range come scritto sopra, ha più importanza non sforare il limite superiore.
anche Riegel dipende dai soggetti e da come si sono allenati fino a quel momento. Ci sono specialisti maratoneti che magari scartano fanno la maratona 20" più lenti del ritmo 10k. Io se faccio il 10k appena sopra i 4'10" ma non credo di riuscire a fare una maratona intera a 5'/km.
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Re: Renato Canova e l'allenamento per la maratona

Messaggio da Dimitry »

Zedemel ha scritto: mer 17 gen 2018, 19:48
Dimitry ha scritto: mer 17 gen 2018, 18:26 Poi per andare ad es da 10000 a maratona, se hai scelto 100%=RM, puoi scegliere il metodo che vuoi, come fa il califfo con la regola del 10 ad esempio.

A me piace la regola di Riegel con coefficiente modificato cioè facendo tutti possibili incroci (due a due) dai 1500 alla maratona.

Il lento ha sempre dei range come scritto sopra, ha più importanza non sforare il limite superiore.
anche Riegel dipende dai soggetti e da come si sono allenati fino a quel momento. Ci sono specialisti maratoneti che magari scartano fanno la maratona 20" più lenti del ritmo 10k. Io se faccio il 10k appena sopra i 4'10" ma non credo di riuscire a fare una maratona intera a 5'/km.
Aspè queste sono due cose differenti, nel primo caso dipende dal coefficiente che usi, e lo devi trovare in questo caso, ma lo sai già che succede così, (che poi 20 secondi ci siamo, varia pochi decimi di coeff) ,nel secondo caso invece è ininfluente perchè il valore può essere del tutto teorico, e tu usi le % per preparare i 10000 magari e te ne fotti della maratona.
Ultima modifica di Dimitry il mer 17 gen 2018, 20:22, modificato 3 volte in totale.
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Re: Renato Canova e l'allenamento per la maratona

Messaggio da chippz »

Dimitry ha scritto: mer 17 gen 2018, 19:12
chippz ha scritto: mer 17 gen 2018, 16:41 ..e poi che cambia? I miei lenti variano da 5':05" a 5':20" in base agli allenamenti precedenti, all'ora in cui corro, ecc.
Farli tutti a ritmi fissi mi sarebbe molto deleterio. Magari mi capita un lento come secondo allenamento della giornata, dopo lavoro, alle 19, e al posto di 5':20" mi fai andare a 5':05" (per esempio).. faticherei molto e inutilmente. E la fatica aumenta quanto più dovrei andare veloce rispetto a quel ritmo che tengo.

Ma mettiamo pure per assurdo che io debba fare i lenti ad un certo ritmo. Che benefici otterrei tra il farlo a 5':00" (da tabella) e 5':10" (da sensazione)? Nessuno..


Ma adesso vali ancora 3 e 46 sui 10 km?
Boh, ora sto preparando 800/1500.

Comunque per citare maarco, è vero quando dice che se uno è stanco e si sforza ad andare al "solito ritmo" allora non più un lento ma qualcosa di più veloce. Che poi è quello che ho scritto io.
Ed era quello che facevo io quando i lenti li facevo a 4':30" o più veloce (sempre in un range di +/-10"), che in realtà non era corsa lenta, ma ben più veloce..

In ogni caso la mia domanda era: cosa cambia tra correre il lento a due ritmi simili? Cioè, per me, fare 10 km di lento in 50 (se questo è il ritmo da percentuale) o 51 minuti (se questo è il ritmo da sensazione) ha effetti così diversi nella preparazione?
Se la risposta è sì, allora il range è enorme. Tra medio e lento ci scarto almeno 50"/km. Se ad ogni ritmo corrispondono finalità diverse, allora chissà quanti parametri si potrebbero allenare giocando con questo range enorme.
Se la risposta è no, allora a cosa mi serve sapere la percentuale?
Gym: squat 110k / panca 70k / stacco 145k
Run: 10k 37':40" / 3k 10':22" / 1,5k 4':44" / 0,8k 2':16" / 0,4k 1':00"
Watt: 20' 318 / 10' 344 / 5' 381 / 1' 549 / max 1052
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Re: Renato Canova e l'allenamento per la maratona

Messaggio da disti »

Anche io ho una grande variabilità nel lento, da riposato credo che come ora sia tra 4.45 e 4.50 ma dopo il lungo domenica e la piscina il lunedi pomeriggio il lento lunedì sera mi esce sempre sui 5.25. Da stanco "normale" tra i 5 e i 5.10, comunque non mi pongo neanche il problema, come viene viene non mi impongo mai un ritmo
1km: 3'12" - 23/07/2019
1.5km: 4'59" - 02/10/2020
3km: 10'35" - 01/08/2020
5km: 18'28" - 28/08/2020
10km strada: 37'32" - 16/02/2020
HM: 1h22m51s - 03/11/2019
M: 2h55m09s - 20/10/2019
https://www.strava.com/athletes/dario84
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Re: Renato Canova e l'allenamento per la maratona

Messaggio da lucaliffo »

maarco72 ha scritto: mer 17 gen 2018, 16:54
lucaliffo ha scritto: mer 17 gen 2018, 16:05 invece è andato a 3'37 e 3'52 :joint:
e questo qua fa sempre così, quindi nel suo caso non vale il "è te che hai toppato i recuperi, una-due settimane anche un mese possono contenere tracce di allenamenti mai recuperati che si accumulano ancor più giorno dopo giorno".

ne ho anche altri così (meno eclatanti).
Rispetto alle ripetute sui 1000 è veloce fare un 10k allo stesso ritmo..capita specie tra gli amatori che rendano molto in.gara..ma non saprei se è caratteristicha oppure che non.si ''ammazzano'' in allenamento.però 10km a 3'37''...in mezza dovresti andare ben di più di 3'52''
uno scarto di 15" è la media fra gli amatori. già ci feci statistiche. poi lui non aveva caratteristiche da fondista (scarti bassi).
prima di conoscermi primavera 2016 aveva 22" (3'51 - 4'13).
in un anno e mezzo abbiamo tolto 14" e 21".
allenatore, personal trainer

http://ilcorsarotraining.blogspot.com.br/
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Re: Renato Canova e l'allenamento per la maratona

Messaggio da Zedemel »

Dimitry ha scritto: mer 17 gen 2018, 19:53
Zedemel ha scritto: mer 17 gen 2018, 19:48
Dimitry ha scritto: mer 17 gen 2018, 18:26 Poi per andare ad es da 10000 a maratona, se hai scelto 100%=RM, puoi scegliere il metodo che vuoi, come fa il califfo con la regola del 10 ad esempio.

A me piace la regola di Riegel con coefficiente modificato cioè facendo tutti possibili incroci (due a due) dai 1500 alla maratona.

Il lento ha sempre dei range come scritto sopra, ha più importanza non sforare il limite superiore.
anche Riegel dipende dai soggetti e da come si sono allenati fino a quel momento. Ci sono specialisti maratoneti che magari scartano fanno la maratona 20" più lenti del ritmo 10k. Io se faccio il 10k appena sopra i 4'10" ma non credo di riuscire a fare una maratona intera a 5'/km.
Aspè queste sono due cose differenti, nel primo caso dipende dal coefficiente che usi, e lo devi trovare in questo caso, ma lo sai già che succede così, (che poi 20 secondi ci siamo, varia pochi decimi di coeff) ,nel secondo caso invece è ininfluente perchè il valore può essere del tutto teorico, e tu usi le % per preparare i 10000 magari e te ne fotti della maratona.
Quindi il ritmo del lento è uguale a prescindere dallo scarto che uno ha tra 10k e maratona?
Mutante sovrumano
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Re: Renato Canova e l'allenamento per la maratona

Messaggio da Dimitry »

Zedemel ha scritto: mer 17 gen 2018, 20:25
Dimitry ha scritto: mer 17 gen 2018, 19:53
Zedemel ha scritto: mer 17 gen 2018, 19:48

anche Riegel dipende dai soggetti e da come si sono allenati fino a quel momento. Ci sono specialisti maratoneti che magari scartano fanno la maratona 20" più lenti del ritmo 10k. Io se faccio il 10k appena sopra i 4'10" ma non credo di riuscire a fare una maratona intera a 5'/km.
Aspè queste sono due cose differenti, nel primo caso dipende dal coefficiente che usi, e lo devi trovare in questo caso, ma lo sai già che succede così, (che poi 20 secondi ci siamo, varia pochi decimi di coeff) ,nel secondo caso invece è ininfluente perchè il valore può essere del tutto teorico, e tu usi le % per preparare i 10000 magari e te ne fotti della maratona.
Quindi il ritmo del lento è uguale a prescindere dallo scarto che uno ha tra 10k e maratona?

si ma perchè sono range ampi, il lento ha il più grande range tra tutti i mezzi, dal 60-65% fino all'85%, come la stessa tabella di Moen dimostra. è chiaro che le aree 60-85% si sovrappongano per un pezzo per molti atleti.