lucaliffo ha scritto: ↑gio 1 feb 2018, 12:16
dopodichè ha sparato un allenamento fantastico: 4x300 "event run" in 51... chippz sa
Però quando ho fatto io quegli "event run" non hai mai detto allenamento fantastico.
li ha fatti circa sui tuoi tempi.
solo che se lei quest'anno fa in gara 58 basso è un miracolo, se lo fai tu ti prendo a calci dall'idroscalo al lago di garda
volevo condividere questa iniziativa di Alberto Mazzucchelli che inaugurerà una nuova rubrica scientifica (sul blog di alberto stretti) in cui condividerà diversi studi scientifici riguardandi l'allenamento d'endurance e non solo..
LucaMazzola93 ha scritto: ↑gio 1 feb 2018, 16:31
volevo condividere questa iniziativa di Alberto Mazzucchelli che inaugurerà una nuova rubrica scientifica (sul blog di alberto stretti) in cui condividerà diversi studi scientifici riguardandi l'allenamento d'endurance e non solo..
grazie della segnalazione.
1) conosci personalmente mazzucchelli? si riesce a sapere come allena il mezzofondo prolungato saro naso?
2) del secondo studio c'è solo l'abstract ma già si potrebbe analizzarlo criticamente
allora...
dividono il campione in 2 gruppi: al primo per 8 settimane gli dimezzano il volume e lo allenano tutta intensità e forza. risultati:
- migliorano i parametri lattici, enzimatici, la vam, il 400, il test yoyo
- rimangono stabili vo2max, economia di corsa e tempo sui 10000
cosa possiamo dedurre?
- che la vam non è correlata solo col vo2max
- che qualche parametro aerobico, collegato al volume, è peggiorato e sto peggioramento ha bilanciato il miglioramento anaerobico facendo sì che il tempo sui 10k sia rimasto stabile
ma cosa sarebbe successo portando avanti la cosa per mesi e anni?
Io ribalto il discorso, che si può diventare mostri aerobici coi volumi, ma si diventa mostri aerobici ... lenti
Poi non so se per un 10k e prendendo i due casi estremi (pura forza vs puro volume), nel tempo, dove si avrà risultato peggiore. Io punterei 5 cent sui puri volumi (per la maratona ovviamente il discorso è un po diverso).
Di per sé può servire a poco, ma può far riflettere, visto che è facile trovare gente che marca troppo su uno dei due estremi.
Magari mi sbaglio, ma mi sa che bisogna diventare più veloci e poi la parte aerobica serva a "trasportare" questa velocità sulla distanza. Cioè magari c'è quello che fa pure 20 maratone all'anno, ma se a uno interessa farne una forte.... son scopi diversi.
LucaMazzola93 ha scritto: ↑gio 1 feb 2018, 16:31
volevo condividere questa iniziativa di Alberto Mazzucchelli che inaugurerà una nuova rubrica scientifica (sul blog di alberto stretti) in cui condividerà diversi studi scientifici riguardandi l'allenamento d'endurance e non solo..
grazie della segnalazione.
1) conosci personalmente mazzucchelli? si riesce a sapere come allena il mezzofondo prolungato saro naso?
2) del secondo studio c'è solo l'abstract ma già si potrebbe analizzarlo criticamente
Conosco mazzucchelli anche se non benissimo. Abbiamo corso contro assieme e ultimamente mi sto confrontando con lui su diversi aspetti riguardanti scienze motorie e metodologie d'allenamento. Io di Saro Naso sapevo che allenava velocisti/mezzofondo veloce, non saprei se allena anche degli atleti di mezzofondo prolungato.