simone03031986 ha scritto:Ma allora esiste la paternità?
Sì ma il congedo volontario... quei 6mesi totali nei primi 8 anni (12 forse è cambiata la legge non so). Fino a 6 anni (vecchia legge 4) ti pagano il 30% poi nulla.
Quindi esiste ma non per tutti... molte persone che conosco se per 6 mesi (ma anche meno) guadagnano il 30% si trovano casa pignorata :/
adesso sono 10 mesi che possono arrivare a 11 in alcuni casi è sono pagati al 100% fino ai 3 anni e al 30 fino ai 6.
Puoi prenderne a che un giorno alla volta, io ancora adesso mi prendo qualche domenica anche se non sono pagate per andare a fare le gare o stare con la famiglia.
Per il primo anno, se non ne fa richiesta la mamma, puoi anche prendere l'allattamento.
Quando è nato mio figlio la mia compagna lavorava in proprio e non avendo diritto a niente ho usufruito io di tutto, per 9 mesi sono andato al lavoro un ora dopo e uscivo un ora prima.
salvassa ha scritto:
simone03031986 ha scritto:Ma allora esiste la paternità?
Sì ma il congedo volontario... quei 6mesi totali nei primi 8 anni (12 forse è cambiata la legge non so). Fino a 6 anni (vecchia legge 4) ti pagano il 30% poi nulla.
Quindi esiste ma non per tutti... molte persone che conosco se per 6 mesi (ma anche meno) guadagnano il 30% si trovano casa pignorata :/
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PB:10km: 42'20" -21km: 1'35'58" -42km: 3h27'46" -50km: 4h34'42" -100km: 10h57'11" next: 03/04 Maratona del Lampone - 25/04 50km di Romagna - 21/05 100km Del Passatore
Riapro questo thread per denunciare l'abuso di potere a livello lavorativo.
Da un anno a questa parte, la situazione lavorativa era sempre peggiore (il lavoro c'è, ma con il tempo da A-B, ci hanno chiesto di fare A-C-D-E-B, dove tutti i passaggi tra A e B sono INUTILI e dannosi per la nostra salute).
Comunque solo pochi di noi seguivano tutto l'iter, molti facevano A-B, io incluso, e a livello quantitativo c'erano delle belle differenze (in nostro favore).
Lottai, senza successo, comunicando l'inutilità di questi passaggi. In qualche modo mi fecero stare buono facendomi stare di fianco una bella donzella. Alla fine si creò un clima di amicizia tra tutti e ci si poteva anche divertire e scherzare durante il lavoro.
Da poco tempo c'è stato un cambio di capo. Questo ragazzo era il più "quadrato" di tutti dopo l'ex capo. Uno che prima veniva il lavoro, poi semmai il "cazzeggio".
Senza alcuna votazione hanno stabilito lui come nuovo capo e un'altra collega come vice, l'unica altra persona "quadrata". A livello di "anzianità" (e parlare di anzianità a 23 anni fa capire l'età media dell'azienda) il ruolo di vice spettava a me, ma mi hanno ignorato e hanno fatto le cose sottobanco.
Non ho detto nulla, anzi, un ruolo inutile in meno (senza paga maggiore)!
Da qui è iniziata la seconda guerra.
La prima battaglia avvenne in un semplice scambio di pareri: i due capi dicevano di fare A-C-D-E-B perché è il lavoro. A nulla sono valse le mie motivazioni riguardanti il fatto che facendo A-B si risparmiava fatica e si velocizzavano di molto le lavorazioni.
Quindi anche loro erano di caratura "ottusa" come il vecchio capo.
Poi il nuovo capo ha iniziato a fare "sul serio". Non contento ha fatto inserire un ulteriore passaggio A-C-D-E-F-B, in cui oltre a fare di tutto per farci diventare delle vere e proprie macchine nelle azioni, hanno rasentato pure il razzismo (l'obbligo di comunicare di essere italiani rasenta il razzismo).
Ma non è finita! Il capo ha fatto partire pure dei controlli per tenere d'occhio tutti quelli che facevano A-B e intimidarli di "prendere provvedimenti" se non avessero fatto A-C-D-E-F-B.
Questo ovviamente ha scatenato il malcontento.
Quindi il capo ha pensato bene di estendere il controllo anche su tutto il resto del lavoro utilizzando altre intimidazioni pure quando la colpa era palesemente del cliente (del tipo, se il cliente riapre il guasto, allora è colpa dell'ultimo operatore... anche se sono passati più di 30 giorni e persino se apre la segnalazione per un altro problema!).
Infine ha deciso di attaccarmi. Una volta mi ha sentito alzare la voce con un cliente e mi ha comunicato che secondo lui sono il "peggiore lavoratore". Inoltre ha esteso l'attacco pure alla mia bella collega perché è colpa sua se io le ho insegnato a lavorare (?).
E lì ho iniziato a perdere il controllo e mi sono fatto una statistica di millecento clienti, da cui si è riscontrato che la mia qualità di lavoro è nella media, anzi, tra i migliori come quantità e nel mezzo come qualità. Secondo i dati, il rapporto qualità/quantità del capo è peggiore del mio.
Quindi mi sono fatto una bella risata.
Il giorno dopo mi ha attaccato nuovamente ora dicendomi che scherzavo troppo e lavoravo poco (ma se i dati dicevano l'incontrario!) e mi ha promesso che mi avrebbe spostato di banco (ma siamo a scuola?). Poi ha attaccato altri tre colleghi per altri tre motivi diversi, ma sempre rasenti l'assurdo.
---Parte 1.
Non ho finito di scrivere tutto, ancora sono lontano dallo scrivere il vero motivo per cui sono nervosissimo. Vi aggiornerò tra un paio di giorni.
To be continued.
Caspita, che bella persona quello la.
Un'altra persona al posto tuo starebbe zitta e obbedirebbe per tenersi il lavoro...ma atutto c'è un limite.
L'importanteè che nn te la prendi trotto, ci rimetti in salute.
Occhio a quanto spingi, in tutti i sensi...
bisogna stare tranquilli nella serafica consapevolezza che il 95% degli esseri umani è affetto da gravi disturbi mentali
io quando lavoravo in banca ero conscio che tutta l'organizzazione del lavoro era scientificamente e minuziosamente tesa ad ottenere il PEGGIOR risultato possibile. ovvero la minor produzione possibile con tempi, fatica e costi maggiori possibili.
il che getta oscuri dubbi su quali siano le reali motivazioni del "sistema".
lucaliffo ha scritto: ↑ven 24 feb 2017, 23:59
bisogna stare tranquilli nella serafica consapevolezza che il 95% degli esseri umani è affetto da gravi disturbi mentali
io quando lavoravo in banca ero conscio che tutta l'organizzazione del lavoro era scientificamente e minuziosamente tesa ad ottenere il PEGGIOR risultato possibile. ovvero la minor produzione possibile con tempi, fatica e costi maggiori possibili.
il che getta oscuri dubbi su quali siano le reali motivazioni del "sistema".
sul 95% mi sa che hai ragione...
ps. mio papà lavora in banca e sono 29 anni (contando i 9 mesi intrauterini) che lo sento lamentarsi di quanto faccia schifo e sia in continuo peggioramento.
@chippz io penso questo.
Una volta ad una seduta di gruppo da una psicologa dissi: "il mio sogno sarebbe diventare un cyborg".
Tutti mi guardarono strano, ma come un robot?...perdere la tua umanità?...la tua imperfezione che ti rende unico?...io non sono ok, tu non sei ok, ma tutto è ok.
Ma cosa ci sarebbe di umano nel passare 9 ore a rispondere a dei cagagazzi o a ripetere ossessivamente procedure?
In realtà la mia era una semplice risposta a questa società che ti spinge ad essere sempre più un robot. Devi saper sempre più cose, saper farle sempre meglio e sempre in meno tempo. In molti casi noi uomini stiamo diventando obsoleti.
C'è un libro famoso "il mondo nuovo" di Huxley che vi consiglio veramente di leggere poichè lo ritengo profetico su ciò che sarà il nostro futuro.
lucaliffo ha scritto: ↑ven 24 feb 2017, 23:59
bisogna stare tranquilli nella serafica consapevolezza che il 95% degli esseri umani è affetto da gravi disturbi mentali
io quando lavoravo in banca ero conscio che tutta l'organizzazione del lavoro era scientificamente e minuziosamente tesa ad ottenere il PEGGIOR risultato possibile. ovvero la minor produzione possibile con tempi, fatica e costi maggiori possibili.
il che getta oscuri dubbi su quali siano le reali motivazioni del "sistema".
Se le procedure fossero piu' efficienti il risultato sarebbe che lo stesso lavoro lo si fa in meno tempo
E alla lunga ti taglierebbero persone.
E quando avresti meno persone potrebbe arrivare un carico di lavoro superiore che tu non potresti smaltire
E se per andare da A a B non ci vai per la strada dritta ma passi per C D E F poi la volta che ti arriva l' urgenza puoi prendere la scorciatoia e fai il lavoro in un terzo del tempo
E poi...a me manager se efficiento le procedure che me ne viene in cambio?
I risparmi anderbbero nelle tasche del padrone. Mica nelle mie
Insomma...l'inefficienza e' l'arma che ci difende dal capitalismo