non lamentatevi delle banche italiane...simone03031986 ha scritto:@luc
...e sulle banche che mi dici? Sono usurai come in Italia?
per il brasile dividiamo il discorso: commissioni / interessi.
COMMISSIONI.
siccome i brasiliani sono tutti spendaccioni buffaroli indebitati, raramente hanno soldi in banca. se hai soldi in banca, la banca ti stende il tappeto rosso e ti fa commissioni ZERO. e ti dà interessi REALI (interesse nominale - inflazione) del 3-4% al netto delle tasse.
INTERESSI.
il tasso ufficiale di sconto è al 14%, uno dei più alti del mondo e le banche ti prestano soldi a tassi che in italia manco la ndrangheta, sui prestiti personali o scoperti di conto corrente superano il 200% annuo. sui mutui-casa ci sono programmi speciali con tassi più umani.
quindi diciamo che il brasile è un paese ottimo per chi ha soldi per investire, pessimo per chi chiede prestiti.
gli alti tassi sono dovuti anche al fatto che la % di "sòle" è altissima.
culturalmente parlando, il brasiliano ancora non ha capito il concetto di proprietà, manco 500 anni di massacri sono bastati. il brasiliano non ha il minimo senso di colpa a rubare. quindi spesso prende i soldi in prestito e non li ridà.
pensate che nei palazzi la % di inadempienza delle spese di condominio è del 40%, e parliamo di gente di classe medio-alta.
l'ex padrone de mi moje, un avvocato da 30.000 al mese, gli tagliarono la luce perchè non pagava la bolletta... QUALSIASI brasiliano non paga MAI le bollette alla scadenza.
la scuola dei miei figli fallì a febbraio perchè quasi nessuno pagava la retta (scuola privata, quindi gente di classe medio-alta...). io ero l'UNICO a pagare sempre e alla scadenza, su 1000 alunni.