AdeleSkywalker ha scritto: ↑dom 2 set 2018, 11:33
Visto che nessuno scrive più su questa discussione, ed io ultimamente sono una bomba ad orologeria per il nervoso di questa situazione, chiedo a voi qualche parere, perchè magari sono io quella che sbaglia e in tal caso cercherei di cambiare atteggiamento.
Stò avendo un sacco di problemi con il mio coinquilino\padrone di casa (premessa, studio da fuori sede all'Aquila, in un appartamento con 3 studenti, che a ottobre diventeranno 4, maschi, ed uno di questi è il proprietario di casa).
Già da quando son venuta a stare qua all'inizio dell'anno mi infastidiva il suo comportamento da ragazzino ( scherzi continui ad uno dei due coinquilini talvolta anche pesanti ), il suo più totale menefreghismo degli altri ( girare in casa in mutande, non lavare un piatto neanche a pagarlo oro, tanto c'eravamo io e l'altro scemo, il non rispettare gli orari ). Su queste cose però ci passavo ABBASTANZA sopra ( a parte certi scherzi, per i quali ho piazzato delle scenate ), ma adesso il suo comportamento mi turba ancora di più, perchè non si limita al semplice essere deficiente, ma è una questione di correttezza.
Sapete quando si dice ''sei un morto de fame''? ecco. Lui è un morto de fame. Roba che io sono arrivata il 31 agosto alle 14, devo pagare l'affitto del 31. Oppure ha fatto una storia veramente ridicola, ma abbastanza pesante al vecchio coinquilino che se ne è andato a giugno riportandosi indietro lo spremi agrumi che veniva usato dagli altri, ma che gli apparteneva ( come giustamente uno farebbe ). E invece hanno cominciato a tartassarlo, a prenderlo a male parole finchè non ha detto : va bene ve lo riporto.
Il tutto per non cacciare 15 euro ( che poi diviso con l'altro sarebbero? 7,5 ), per uno spremiagrumi pure meglio.
Ma anche piccolezze come lo scottex, la carta da forno, e le altre cose da cucina ( sono in comune ), non le ha quasi mai comprate, tranne una volta che prese le spugnette ( non le aveva neanche comprate, gliele ha date la madre ) e quindi ci marcia da chissà quanto!
Quindi, son sempre io o l'altro che se ne è andato a comprare queste cose ( come se mia mamma invece i soldi li coglie dai peri ).
Anche le stoviglie sono in comune ma fanno schifo, dovrebbe essere lui ( padrone di casa ) a ricomprarle come da normale manutenzione dell'appartamento, ma non lo fa e usa quelle lasciate dai vecchi coinquilini. Oppure dicesse che ogniuno si portasse le proprie da casa, in tal caso però, lui le userebbe comunque le nostre ( così come ha fatto con le mie, nonostante io gli abbia detto più volte che in quelle padelle io ci cucino solo una cosa perchè ho bisogno che restino anti aderenti, e me le son dovute portare in camera alla fine ).
Oppure il disordine : in corridoio abbiamo una scaffalatura dove prima c'erano AMMUCCHIATE le sue scarpe ( i vestiti li tieni un po in camera e un po' in un caos assurdo dietro a un paravento in salotto ), e quelle dell'altro coinquilino. IO le ho tolte, sistemato il retro del paravento, e messe la. Perchè così ho potuto sistemare le mie scarpe, tutte rigorosamente in riga e ordinate, sullo scaffale.
Da quando le ho messe ha iniziato a dirmi di toglierle perchè ''fanno disordine'' altrimenti ci mette anche le sue, ma davanti a queste scarpe, c'è il suo stendino perennemente pieno di panni! Cioè tutti ci teniamo lo stendino in camera, perchè lui lo tiene in corridoio ( stretto, tralaltro ).
Potrei andare avanti ancora però mi fermo, per dire che l'unico modo in cui lui ha ''potere'' su di me, è perchè ha una sorta di palestra nel garage, che effettivamente io utilizzo molto perchè è comoda. E per questo non me la sento di parlare.
Cioè però è un po' come essere ricattata, in questo modo.
( confrontando i prezzi con altre stanze questa è una delle più care )
AHHH mi sono dimenticata di aggiungere, che non basta solo che siamo in 4 in casa con due bagni e una mini cucina, lui spesso affitta la sua stanza come airbnb e dorme in cucina, e finiamo con l'essere anche in 6!
Secondo voi sono io che sbaglio, e dovrei restare, oppure andarmene?