Nell'ultimo anno la lettura dei libri è calata di brutto. Un vero peccato. Sino a qualche anno fa leggevo un libro ogni due mesi. Ultimo libro letto OPEN di Agassi, racconta il suo "odio" verso il tennis.

Anche per me è calata pesantemente negli ultimi anni, ne leggevo una decina all'anno sono passato forse a due.
Avevo un debole per i libri di Irving Welsh: Trainspotting, il lercio, Colla, i segreti erotici dei grandi chef, una testa mozzata...

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io non leggo quasi più libri da quando ho internet (2007)... sporadicamente rileggo qualcosa LEGGERA già letta... non mi metto certo a rileggere robe complesse (anche se di ESTREMA importanza) come "le strutture..." di levi-strauss...

Ehhh.. la tecnologggia, Luc!!!
Io purtroppo di cartaceo non leggo più nulla, se non la rivista correre (che bella cosa....). Su internet leggo qualche fumetto.

Io invece è da circa 1 anno che mi è nata la voglia di "libri cartacei".
Prima, di cartaceo, avevo solo i fumetti di Dylan Dog (e da poco anche Julia) e l'agenda dove annoto gli allenamenti e cose varie.
I miei ultimi interessi:

Mi sto interessando anche a psicologia/psicoanalisi/psicologia sociale.
Intanto sto leggendo questi, di Freud, ma non mi soddisfano ancora, devo capire meglio cosa sto cercando.
Ora sto leggendo il primo

da bravo maialone... il primo libro di scienze sociali che lessi, 30 anni fa

Nel mio periodo esistenzialista uno dei preferiti fu questo

curiosità: cosa fa la gente nel suo "periodo esistenzialista"?