Grazie

AdeleSkywalker ha scritto: ↑sab 13 lug 2019, 11:39 No vabbè un libro da cucina. Mi fai sbracare. Sei tutto un Chippz

Donna...hai fatto i compiti a casa?

Oggi ho finito di leggere il mio primo libro in inglese. Ho iniziato con qualcosa di facile e mi è piaciuto. Ho letto Jonathan Livingstone seagull. Lo consiglio, si legge in un paio d'ore

lore75 ha scritto: ↑sab 13 lug 2019, 19:35

AdeleSkywalker ha scritto: ↑sab 13 lug 2019, 11:39 No vabbè un libro da cucina. Mi fai sbracare. Sei tutto un Chippz

Donna...hai fatto i compiti a casa?

Non cell'ho fatta... mi innervosiva troppo quel libro.
Lo trovavo volgare...magari li riprenderò quandi diventerò un po' più spigliata

Male Adele, perché alla fine è carino. La prima metà non mi ha entusiasmato ma la seconda mi è piaciuta.
Comunque quello è lo stile di Welsh e a me piace un sacco.


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@loris
Contento ti sia piaciuto

Per me miglior Welsh degli ultimi 10 anni

quando ero giovane, noi eravamo i rivoluzionari e i genitori i moralisti... oggi é l´opposto

loris ha scritto: ↑gio 15 ago 2019, 21:18 Male Adele, perché alla fine è carino. La prima metà non mi ha entusiasmato ma la seconda mi è piaciuta.
Comunque quello è lo stile di Welsh e a me piace un sacco.


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Forse perché non sono stata abbastanza perseverante e l'ho mollato presto

Recentemente ho letto il romanzo breve di Melville "Billy Budd", bello perchè fa riflettere sulla labilità dei concetti giusto ed ingiusto.
https://www.youtube.com/watch?v=9s-Ww8Q_nig
Poi finalmente ho letto Peter Pan e Wendy di Berrie, un mito che da sempre fa visceralmente parte di me.
Poi ho letto alcuni racconti di mare di Jack London, pubblicati nella raccolta "racconti del Pacifico", niente di sconvolgente ma lui scriveva sempre da dio...
Poi ho letto un romanzo di Salgari, "Le novelle marinaresche di Mastro Catrame", molto bello e capace di regalare anche alcuni spunti interessanti sul rapporto razionalismo/credenza.
Ieri ho acquistato il celebre libro di Ray Bradbury, Fahrenheit 451, vediamo....ho buttato via troppo tempo considerando stupidamente la fantascienza una letteratura di serie B.

Devo scrivervi di "quel che resta del giorno " e "La bastarda di Istambul". Appena avrò tempo.
Intanto stamattina ho ascoltato una recensione alla radio del film presentato alla mostra di Venezia "Martin Eden" tratto dal romanzo sempre di J.London. Strabiliante notizia il film non è ambientato in California bensì...a Napoli! Da vedere.

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