Arte concettuale come la quasi totalità di quella del secondo dopoguerra. Se non te la spiegano è normale che uno risulta spiazzato di primo acchito.
Molto sinteticamente, si assiste alla distruzione totale della forma e degli schemi "razionali" che avevano dominato sino a quel momento, per passare a una rappresentazione che va oltre. Una delle ragioni è la reazione alla cultura totalizzante della prima metà del '900, dove si voleva programmare la vita dell'individuo dalla nascita fino a alla morte: sia il fascismo sia il comunismo sia il nazifasicmo avevano come idea quella di razionalizzare la società mediante la schematizzazione della vita di ciascuno.
Ecco. Questo è il punto di partenza per capire l'arte contemporanea. Poi ogni artista e/o corrente ha un proprio codice e linguaggio e una storia per cui arriva a produrre determinate opere.
Sul valore in denaro, dipende unicamente dal mercato. Non vuol dire che altri quotati di meno siano per questo meno importanti.
Su Newman c'è questo articolo in italiano.
https://www.thefreak.it/barnett-newman- ... possibile/