Il fatto del giorno!

Parliamo d'altro
Zedemel
Elite
Elite
Messaggi: 16350
Iscritto il: mer 2 dic 2015, 19:41

Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da Zedemel »

Non so se sia quello, ma sul sito sat24.com sezione sudamerica oltre alle nuvole si nota uno strano alone.
Mutante sovrumano
lucaliffo
Elite
Elite
Messaggi: 24957
Iscritto il: mar 10 feb 2015, 15:10

Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da lucaliffo »

Zedemel ha scritto: sab 24 ago 2019, 19:12 Non so se sia quello, ma sul sito sat24.com sezione sudamerica oltre alle nuvole si nota uno strano alone.
é quello
allenatore, personal trainer

http://ilcorsarotraining.blogspot.com.br/
Zedemel
Elite
Elite
Messaggi: 16350
Iscritto il: mer 2 dic 2015, 19:41

Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da Zedemel »

lucaliffo ha scritto: sab 24 ago 2019, 20:57
Zedemel ha scritto: sab 24 ago 2019, 19:12 Non so se sia quello, ma sul sito sat24.com sezione sudamerica oltre alle nuvole si nota uno strano alone.
é quello
Il bolso farà spegnere anche i satelliti per negare l'evidenza :-)
Mutante sovrumano
lucaliffo
Elite
Elite
Messaggi: 24957
Iscritto il: mar 10 feb 2015, 15:10

Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da lucaliffo »

lucaliffo ha scritto: sab 24 ago 2019, 16:29
spiritolibero ha scritto: sab 24 ago 2019, 15:58 Io ho informazioni in parte diverse. Dicono che ora abbia mandato l'esercito.
Probabilmente la situazione è stata sottovalutata, anche se non è così "grave" come tambureggiano i media. La parte che brucia dovrebbe essere non la foresta pluviale vera e propria, ma la zona di pre-foresta. Certo bisogna intervenire al più presto senza perdere altro tempo. Gli incendi sono dolosi, questo mi sembra chiaro.
Occhio alle foto fake che girano.

https://twitter.com/CIaudiaGiulia
delle foto me ne frego.
le nubi fuligginose e le piogge nere le abbiamo viste coi nostri occhi ed é una novitá assoluta. perfino la nasa conferma che é un problema fuori dal comune.
ha mandato l´esercito, perché io ho detto il contrario?
negli stati di pará, acre e rondonia é proprio foresta doc. nello stato di mato grosso in parte foresta e in parte savana. comunque trattasi di aree protette in cui non si potrebbe toccare nulla.
https://www.lantidiplomatico.it/dettnew ... /82_30249/
allenatore, personal trainer

http://ilcorsarotraining.blogspot.com.br/
Avatar utente
GioPod
Seniores
Seniores
Messaggi: 3004
Iscritto il: lun 26 ott 2015, 10:24

Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da GioPod »

Filippo Facci - Libero
L'Amazzonia l'ossigeno se lo tiene. Tutto

Studi scientifici alla mano, la casa non sta bruciando e l'Amazzonia nemmeno. L'Amazzonia peraltro non è affatto il polmone verde del Pianeta, ed è falso che dire che produca il 20 per cento dell'ossigeno: in linea puramente teorica produrrebbe venti volte il fabbisogno dell'intera umanità, ma è ossigeno che la foresta pluviale produce e consuma interamente.
Neanche un centimetro cubo lascia l'Amazzonia, che pure è grande sedici volte l'Italia.

Per quanto riguarda gli incendi di questi giorni, i media di tutto il mondo hanno fatto vedere le immagini del cielo grigio sopra San Paolo: ma è stato appurato che trattasi del fumo di incendi che ci sono nel vicino Paraguay, mentre la foto con un incendio amazzonico che Emmanuel Macron ha postato su Twitter risala addirittura al 1989.

Ognuno spara dati e cazzate, ma sui dati non si può barare più di tanto: i fuochi amazzonici, che ci sono ogni anno, soprattutto nella stagione secca, sono monitorati dai satelliti della Nasa e dal programma Copernicus dell’Unione Europea, non soltanto dall’Istituto di ricerche spaziali del Brasile di Jair Bolsonaro.
Tutti hanno scritto che da gennaio ci sono stati 74mila incendi, ma è un numero che si riferisce all’intero Brasile: in Amazzonia sono stati 39mila.

Chissà se nel G7 di questi giorni discuteranno dell'allarmismo catastrofista di cui si sta rendendo epicentro soprattutto Macron, che ha scritto delle cretinate colossali per ragioni politiche sue: «La nostra casa sta bruciando. Letteralmente. La foresta pluviale amazzonica - il polmone che produce il 20% dell'ossigeno del nostro pianeta - è in fiamme. È una crisi internazionale. Membri del vertice del G7, discutiamo di questa emergenza tra due giorni! #ActForTheAmazon».

Allora ricominciamo dalle basi, come qualsiasi biologo, astronomo o naturalista potrebbe confermarvi: il monitoraggio satellitare dell'atmosfera, in Amazzonia e in tutto il Pianeta, mostra che i polmoni del mondo (intesi come aree di grande produzione di ossigeno) sono notoriamente gli oceani, in
particolare vicino all'Artico e all'Antartide. In Amazzonia, come detto, la produzione di ossigeno è equivalente al consumo, essenzialmente per la traspirazione della vegetazione: un contributo dinamico pari a zero. Il ruolo di quell'enorme e preziosa foresta pluviale è un altro, e per ora non risulta in pericolo: è quello di fungere da condizionatore d'aria del Pianeta e di inviare cioè costantemente umidità e calore alle alte latitudini (tanto che dallo spazio è difficilissimo fotografare quella zona) secondo un meccanismo che, anche qui, non scopriamo certo noi.

La maggior parte dell'ossigeno (99,5 per cento) si trova nella crosta terrestre e nel cosiddetto mantello. Solo una piccola porzione si trova nell'atmosfera: lo 0,36 per cento. Volendo restare all'Amazzonia e utilizzandola come esempio, ogni anno 27 milioni di tonnellate di polveri provenienti dai deserti salati africani (tempeste ben visibili dallo spazio) si riversano su questa foresta brasiliana (ma non solo brasiliana) e fanno da fertilizzante per flora e alberi che trasformano l'anidride carbonica in ossigeno: ciascun albero nella sua vita ne produrrebbe una quantità sufficiente a due persone, e, come pure detto, l'intera Amazzonia venti volte quello che l'umanità potrebbe consumare. Ma non un solo alito di ossigeno lascia l'immensa foresta, che consuma tutto quello che produce.

Tuttavia il bacino amazzonico è sempre ricoperto di nuvole, e questo fiume di nuvole galleggia sopra tutto il Sudamerica sinché si scontra per esempio con i 7000 chilometri di cordigliera delle Ande e ricade sotto forma di pioggia equatoriale nel bacino amazzonico, e attraverso i corsi d'acqua giunge sino al mare dopo aver eroso roccia e sedimenti. Ed è qui che compaiono le vere artefici dell'ossigenazione del Pianeta: le diatomee, organismi quattro volte più sottili di un capello che attuano la fotosintesi producendo ossigeno. Dai satelliti, guardando gli oceani, s'intravedono delle correnti azzurrine o verdognole: sono loro, le diatomee, che insieme ad altri organismi formano il plancton e ci tengono in vita. Amano nutrirsi dei sedimenti celati nei ghiacciai che si sciolgono o che, ai poli, crollano spettacolarmente coi loro seracchi: per questo la produzione mondiale di ossigeno è concentrata in Artide e Antartide. Ma, anche quando muoiono, le diatomee fanno la loro parte; ricadono sul fondo dell'oceano come neve marina e, in milioni di anni, quando le terre riemergono e ridivengono deserti, compongono la polvere – milioni di gusci di diatomee – che le tempeste spingono tra l'altro in Amazzonia. E il ciclo ricomincia.

L'ossigeno prodotto dalle foreste (che se lo tengono, assorbendolo soprattutto a causa della decomposizione degli organismi vegetali) ) e l'ossigeno prodotto dagli oceani, in una parola, nasce per fotosintesi: ma è anche lo stesso ossigeno che è è chimicamente responsabile della proliferazione degli incendi. L'aumento dei livelli di ossigeno ha minacciato più volte la vita sulla Terra: sino a 300 milioni di anni fa il nostro Pianeta bruciava, e autentiche catastrofi dell'ossigeno estinsero le primitive forme di vita anaerobica durante il periodo Proterozoico. Ma si fa complicata.

Tornando all'Amazzonia e al cretinismo catastrofista, non v'è dubbio che la foresta costituisca comunque uno degli ecosistemi più importanti per la vita sulla Terra e che la deforestazione lo metta a rischio: ma il fenomeno risale a secoli fa e il peggio agli anni Ottanta e Novanta, poi bloccato con la legislazione più restrittiva che esista in materia. Ma gli incendi c'entrano poco.

Non si può confondere l’incendio con il fuoco controllato: in Brasile c'è un sistema di monitoraggio orbitale dei fuochi controllati i cui risultati sono disponibili su Internet, caso unico a livello mondiale. Gli incendi calano e con la deforestazione c'entrano relativamente, ma sono scesi in piazza persino i vescovi brasiliani e c'è chi discute addirittura di dichiarare guerra a Jair Bolsonaro, ritenuto in qualche modo corresponsabile degli incendi: la rivista Foreign Policy si è chiesta se altri paesi potranno permettersi di restare a guardare, sapendo che la fine della foresta avrebbe conseguenze disastrose in tutto il mondo.
Questo, nonostante i paesi che hanno maggiore impatto sul clima mondiale non sono quelli come il Brasile, ma quelli più ricchi e militarmente potenti: Cina, Stati Uniti, India e Russia, che tra l'altro sono le principali produttrici di gas serra al mondo.
Saremmo alla prima guerra ecologica mondiale.

(Libero, 25 agosto 2019)
lucaliffo
Elite
Elite
Messaggi: 24957
Iscritto il: mar 10 feb 2015, 15:10

Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da lucaliffo »

giopod,
nel mondo da 150 anni vengono fondati parchi nazionali, il primo nel 1872 negli usa (paese non certo sporco komunystha).
ora siccome micron dice na cazzatella su un piccolo dettaglio dobbiamo sbracare tutto? tutti quelli che nel mondo hanno fondato e lavorato per i 4000 parchi nazionali esistenti sono tutti coglioni appartenenti alla perfydha spectre komunystha?
perché non iniziare a sbracare lo stelvio e il gran paradiso?

rispondi a ste domende e poi, SE mi gira bene, ribatto qualche stronzata liber-fascista di sto facci.

p.s. qui da un annetto tutti i media si occupano giornalmente della questione (indovina perché) anche quelli piú bolsomerdici. e da 3 settimane tutti i tg ci dedicano i primi 25´ (su 40), spulciando tutto nei minimi dettagli.
da voi arriva una infima notiziola ogni tanto, ergo non ne sapete una BEATA CEPPA di quanto sta accadendo.

per spirito e la sua "preforesta", un esempio (ne potrei fare decine uguali).
hanno intercettato le comunicazioni di 70 latifondisti del 10/8 in cui indissero la "giornata del fuoco" per bruciare il parco nazionale del jamanxim, si trova nel pará 200km a sud del rio delle amazzoni, area di VERA FORESTA, e non potrebbe essere altrimenti vista la piovositá in quella zona di 2500mm annui.
foto satellitari indicavano lí devastazione in corso. cos´hanno fatto i giornalisti della globo (che tutto é fuorché komunystha)? hanno preso le coordinate e ci sono andati, in aereo e in jeep, per verificare se era una montatura come dice bolsomerda.
puoi immaginare il risultato, hanno mandato 30´di documentario ieri in prima serata.
bolsomerda nei mesi scorsi da quella zona ha fatto trasferire la maggioranza dei funzionari IBAMA (ente della protezione ambientale) sono rimasti in 3 di cui 1 solo con mansione di controllore sul campo, per un territorio di 100.000kmq (1/3 dell´italia). e sto poveraccio deve pure badare perché i latifondisti SPARANO.

le sapete ste cose in italia?
allenatore, personal trainer

http://ilcorsarotraining.blogspot.com.br/
Avatar utente
GioPod
Seniores
Seniores
Messaggi: 3004
Iscritto il: lun 26 ott 2015, 10:24

Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da GioPod »

Ma guarda che io non solo non ne so niente ma non ho un'idea in merito... (non mi piace e non mi interessa avere un'opinione su tutto)
Postavo perché mi sembrava interessante qualche spunto, tutto qua.
Non certo per creare polemica
Zedemel
Elite
Elite
Messaggi: 16350
Iscritto il: mer 2 dic 2015, 19:41

Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da Zedemel »

A me pare una ca.gata quando parla della produzione di ossigeno, si parla di un'ecosistema mondiale, non è che tolta una variabile sia la stessa cosa.
Radi al suolo tutta la foresta amazzonica poi voglio vedere se non cambia il clima, la flora, la fauna, e soprattutto le correnti marine e di conseguenza anche l'artico e l'antartico che tanto piacciono a Facci.
Mutante sovrumano
mb70
Seniores
Seniores
Messaggi: 2469
Iscritto il: gio 1 set 2016, 21:59

Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da mb70 »

Lucaliffo esiste un link alla televisione brasiliana per vedere e diffondere questi reportage?
Qui si tratta di giornalisti con la G.

Inviato dal mio SM-G928F utilizzando Tapatalk

lucaliffo
Elite
Elite
Messaggi: 24957
Iscritto il: mar 10 feb 2015, 15:10

Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da lucaliffo »

ma poi chi cazzo é sto facci? un fisico? uno scienziato? no, il solito giornalista-tuttologo da talk show...
ho deciso di non consumarmi i polpastrelli, ha scritto almeno 30 cazzatone (che manco i piú acerrimi difensori di bolsomerda si azzardano a scrivere), sono troppe.

vi dico solo alcune cose.
1) il disboscamento amazzonico ILLEGALE (parchi forestali e riserve indios, di questo parliamo, non delle sterpaglie di terreni giá coltivati) raggiunse il massimo annuale (28.000kmq) nel 2004, frutto dela governo libbberista di cardoso. lula divenne presidente nel 2003, un paio d´anni per fare le leggi necessarie e diminuí fino al minimo di 4.000kmq nel 2013. PER QUESTO i latifondisti volevano lula morto.
2) il blocco parlamentare trasversale latifondista in parlamento (un 25% dei parlamentari) ha sostenuto bolsonaro, perché? perché, come stanno mostrando ora in tv a rotta di collo, da 2 anni bolsonaro in infiniti e chiarissimi discorsi in tv ha ripetutamente detto:
--- facciamola finita con l´ibama (l´ente protezione ambientale)
--- facciamola finita col funai (l´ente delle riserve indios)
--- facciamola finita con l´inpe (l´ente della ricerca spaziale-satellitare)
--- facciamola finita con le multe ai disboscatori illegali
--- gli indios devono tacere
--- bisogna aprire le riserve indios allo sfruttamento economico
ora, dopo averle dette, ste cose le sta facendo, e guarda caso da un mesetto i disboscatori si sono scatenati, confidando nell´impunitá.
quindi bolsonaro é direttamente responsabile in qualitá di portavoce ed esecutore di questa gente.

p.s. sarebbe facile finirla con sto scempio, basterebbe prendere una decina di questi latifondisti (che sono anche assassini) e metterli IN GALERA. ma il fatto é che lí é far west, comandano tutto loro coi soldi e con le armi, giudici e polizia sono a loro busta paga. non si contano gli omicidi di chi li ostacola. delle multe comminate ne pagano il 2%.

p.p.s. é una questione diversa, ma in italia é legale pulire i campi coltivati bruciando? qua no, peró... e parliamo di terreni di singoli "proprietari" (notare le virgolette) di decine/centinaia di kmq... qua a bahia la settimana scorsa beccarono uno che si era appropriato di 3500kmq, quanto la provincia di parma!!!
allenatore, personal trainer

http://ilcorsarotraining.blogspot.com.br/