Il fatto del giorno!

[loris]

Come spiegava anche Scanzi nell'articolo postato da spiritolibero qualche post indietro lo spiega bene.
Salvini ha puntato i piedi quando sapeva bene di poterlo fare, non ha negato ingresso in porto a una bagnarila ma ad una nave attrezzata alla quale ha comunque fatto arrivare supporto medico e cibo senza contare la scorta della guardia costiera fino a Valencia.
Si è giocato le sue carte in maniera magistrale.
Che piaccia o meno non si può negare che Salvini sia uno dei migliori politici degli ultimi decenni.

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[loris]

Repubblica pessima. Ormai è lei, vale a dire il gruppo De Benedetti, che detta la linea politica al PD e cespugli.

Per evidenziare ancora di più la pochezza e la malafede dei nostri giornalisti, ne avete sentito parlare sui media mainstream del conflitto in Yemen? Shhhh... silenzio di tomba, al limite qualche servizio di 30", un flash di agenzia o trafiletto.
Invece la situazione umanitaria è gravissima. C'è il rischio concreto di fare oltre i 200mila morti civili. In pratica l'Arabia Saudita ed alleati, oltre a bombardare, impediscono qualsiasi corridoio umanitario. La popolazione civile è allo stremo per la carestia provocata bell'apposta.
Roba da tribunale penale interazione per crimini di guerra. Ma siccome l'A.S. è appoggiata dagli USA, dalla Francia e da Israele, allora va tutto bene madama la marchesa.

http://nena-news.it/yemen-schiaffo-allo ... -hodeidah/
http://nena-news.it/yemen-migliaia-di-s ... -hodeidah/
http://it.euronews.com/2018/06/18/yemen ... bardamenti

La guerra in Yemen è come quella in Siria, una guerra dell'Islam dove i sunniti dell'Arabia saudita cercano di annientare gli sciiti.
Presto o tardi arriveranno anche in Iran vera roccaforte dell'Islam sciita.

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[spiritolibero]

Salvini sta facendo alcune cose che in fondo molti avrebbero voluto fare ma immolandosi al politically correct non hanno potuto mai farlo. Mi riferisco esclusivamente agli atteggiamenti poco diplomatici verso gli altri stati ue in materia di immigrazione

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vero.
secondo me il dicorso può anche ampliarsi: negli anni s'è creata una frattura tra la base (il popolo) e l'altezza (l'elite politico-imprenditoriale-mediatica) su quello e altri temi, ci voleva una scintilla che la rendesse palese, qualcuno che la incarnasse.
ora col tempo vedremo il prodotto diviso due

Si, esemplificando molto, ma l'analisi da fare sarebbe piuttosto complessa.
La globalizzazione dei mercati ha portato ad un divaricarsi degli squilibri economici, sia tra pezzi di mondo, sia all'interno delle società occidentali. In queste ultime c'è una minoranza che si è arricchita per effetto delle varie crisi che si sono succedute, e un'altra minoranza "borghese" che riesce a raccogliere le briciole della prima; briciole che comunque sono sufficienti per vivere in un'aurea mediocritas tutto sommato accettabile. Nei vari Stati sono oggi grossomodo rappresentate dai partiti ex sinistra, centristi e dx moderata.
Ovviamente, c'è tutto il resto della società che preme per un ribaltamento. Da qui nasce il consenso crescente per i cosiddetti partiti "populisti" o "anti-establishment". L'ascensore sociale è fermo, quindi è normale che is abbia una reazione e, di converso, una contro reazione.

Andando allo specifico caso italiano, esse sono costituiti dall'élite imprenditoriale, dalla maggioranza del pubblico impiego, dai pensionati di quest'ultimo settore e di una parte del settore privato (quello dei quadri-dirigenti). Categorie solo sfiorate dalla crisi e che hanno tutto l'interesse a difendere lo status quo. Lo vedete chiaramente dallo studio dei flussi elettorali e dalle tipologie medie di elettori che votano determinate forze politiche.
Nonostante il monopolio della cultura e dei mezzi d'informazione da parte delle elite e delle altre minoranze "borghesi", alla lunga queste risulteranno perdenti nello scontro. Ciò perché manca loro la spinta propulsiva per fare progredire la società.
In buona sostanza, sono classi sociali statiche e non è possibile pensare di basare una ri-crescita economica e culturale sui pubblici dipendenti, pensionati e su un determinato ceto imprenditoriale, il quale ha tutto l'interesse a che il quadro rimanga imitato, anzi, se mai, che vada a stringersi ulteriormente in loro favore (da qui la pressione per le varie "controriforme" per il mercato del lavoro).

[Zedemel]

Si, esemplificando molto, ma l'analisi da fare sarebbe piuttosto complessa.
La globalizzazione dei mercati ha portato ad un divaricarsi degli squilibri economici, sia tra pezzi di mondo, sia all'interno delle società occidentali. In queste ultime c'è una minoranza che si è arricchita per effetto delle varie crisi che si sono succedute, e un'altra minoranza "borghese" che riesce a raccogliere le briciole della prima; briciole che comunque sono sufficienti per vivere in un'aurea mediocritas tutto sommato accettabile. Nei vari Stati sono oggi grossomodo rappresentate dai partiti ex sinistra, centristi e dx moderata.
Ovviamente, c'è tutto il resto della società che preme per un ribaltamento. Da qui nasce il consenso crescente per i cosiddetti partiti "populisti" o "anti-establishment". L'ascensore sociale è fermo, quindi è normale che is abbia una reazione e, di converso, una contro reazione.

Ovviamente ognuno tira l'acqua al proprio mulino, ma solo in parte il sistema si squilibra sulla base della "potenza" in campo dei vari interessi.
E' anche un passaggio che sta avvenendo per la trasformazione dell'economia, che oltre a globalizzarsi è anche sempre più tecnologica, quindi incidendo sempre di più sul fattore "lavoro umano", e lì dovranno intervenire gli stati e la politica, ma per evitare problemi peggiori al fatto di qualche euro in più o in meno nella tasca di qualcuno.

[lucaliffo]

Repubblica pessima. Ormai è lei, vale a dire il gruppo De Benedetti, che detta la linea politica al PD e cespugli.

Per evidenziare ancora di più la pochezza e la malafede dei nostri giornalisti, ne avete sentito parlare sui media mainstream del conflitto in Yemen? Shhhh... silenzio di tomba, al limite qualche servizio di 30", un flash di agenzia o trafiletto.
Invece la situazione umanitaria è gravissima. C'è il rischio concreto di fare oltre i 200mila morti civili. In pratica l'Arabia Saudita ed alleati, oltre a bombardare, impediscono qualsiasi corridoio umanitario. La popolazione civile è allo stremo per la carestia provocata bell'apposta.
Roba da tribunale penale interazione per crimini di guerra. Ma siccome l'A.S. è appoggiata dagli USA, dalla Francia e da Israele, allora va tutto bene madama la marchesa.

http://nena-news.it/yemen-schiaffo-allo ... -hodeidah/
http://nena-news.it/yemen-migliaia-di-s ... -hodeidah/
http://it.euronews.com/2018/06/18/yemen ... bardamenti

La guerra in Yemen è come quella in Siria, una guerra dell'Islam dove i sunniti dell'Arabia saudita cercano di annientare gli sciiti.
Presto o tardi arriveranno anche in Iran vera roccaforte dell'Islam sciita.

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io vedo gli islamici come "utili idioti" nella guerra tra 2 blocchi, quello asiatico-emergente (russia inclusa) e quello occidentale-immergente

[loris]

Si, puoi vederla anche così, sunniti = Tania saudita + Usa + alleati usa
Sciiti = Iran + Russia + filo russi

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[lucaliffo]

io vorrei solo un'italia LIBERA di commerciare con chi più le conviene, lo ha sempre fatto in passato, nonostante la sudditanza agli usa. per noi i rapporti col nordafrica, il medioriente e la russia sono essenziali.
sono un cretino: preferisco comprare il gas russo a 10 (magari con partecipazione ENI) che quello liquefatto americano a 20, che ci vuoi fare...

invece ora siamo sottoposti a doppia vessazione (che ci costa decine di miliardi l'anno, che latitano dalle VOSTRE TASCHE):
- ANGLO-ISRAELO-AMERICANI, con le loro sanzioni del cazzo e gli scherzetti dei loro servizi segreti atti a minare in nostri rapporti economici (tipo regeni)
- NORDEUROPEI, che si sono messi in testa di farci diventare un bacino di disoccupati-emigranti, che formiamo coi nostri soldi ma che poi vanno a produrre pil pesante da loro, e un hub per la tratta degli schiavi africani.

30 o 40 anni fa nemmeno da lontano eravamo succubi come oggi. responsabilità ovviamente di certi partiti e media (che non credo lo facciano solo per convinzione ideologica) in nome di un "internazionalismo" che è diventato sinonimo di prendere nell'UGELLO qualsiasi tipo di AUGELLO da qualsivoglia parte provenga.
in italia è soprattutto prioritario fare pulizia nei media!

[lucaliffo]

Che con quei "gregari" "truppe cammellate" etc ti poni allo stesso livello di quei minus habens che su internet a ogni cosa che dici contro la loro idea se ne escono con "kitipaga"...

Ed è appunto oggettivamente un livello basso basso a cui porsi...

comunque i "kitipagati" ci sono davvero... e non sono putiniani:

http://informare.over-blog.it/article-i ... 79165.html

[Ericradis]

Ho letto oggi che questo governo fascista vuole toglierci anche il diritto allo shopping domenicale.

[loris]

Ho letto oggi che questo governo fascista vuole toglierci anche il diritto allo shopping domenicale.

Io sarei a favore.
Quantomeno i centri commerciali dovrebbero avere un giornondi chiusura settimanale.

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