Chi soffre di più?

[NapoliRun]

Sono dati "empirici", non sono lineari...non c'è una legge con una "formula" definita...
Diciamo che "mediamente" funziona così...ma NON è così...

[lucaliffo]

mi ha risposto il biomeccanico:

"E’ ovviamente una approssimazione. Se fai la MEDIA in un gruppo di atleti, metti dai 3 ai 5 m/s, troverai una linea piatta (n.b. se le misure le fai sul TREADMILL, dove non hai la resistenza dell’aria). Se prendi un singolo soggetto ci sono delle variazioni, solitamente la forma della linea e’ parabolica, dove a velocita’ molto lente consumi di piu’, cosi’ come a velocita’ elevate. La parabola e’ comunque abbastanza piatta, le variazioni sono poche (e magari anche vicine al range dell’errore del metabolimetro, quindi occhio a chi riporta differenze di 1-2 % nel CoT... ).

Ad essere pignoli il CoT varia con la velocita’, ma l’assunzione che sia costante (a parte velocita’ troppo lente o troppo veloci) non porta grossi errori.

Curiosita’: per i canguri il CoT DIMINUISCE all’aumentare della velocita’. Perche’ non vanno sempre a 40km/h quando si spostano? Perche’ ci sono altri fattori: tipo evitare di usurare tendini/legamenti."

[NapoliRun]

Quindi ti ha risposto la stessa cosa che dicevo io..
E' solo una legge che va +/- bene in un certo intervallo di soggetti/velocità
Uomo di poca fede...

[lucaliffo]

napolirun,
proprio TU dici a ME "uomo di poca fede"?
io agisco sempre così... leggo una cosa che mi dà da pensare (non importa se "a sensazione" mi piaccia o meno), mi informo, chiedo aiuto collegiale a destra e a manca, faccio l'avvocato del diavolo cercando di "falsificarla"... poi si tirano le somme.
il sapere come "processo dialettico"...
poi può accadere che il processo si interrompa presto, se interviene un'informazione assolutamente e nettamente a favore o contro.

[NapoliRun]

Ommamma..che permaloso! Ma se uno non mette la faccina (anzi...la faccina c'era...) te la prendi subito !?
P.S.
Ti ho scritto di oggi.... no buono....

[Zedemel]

Una domanda che ho letto e ho pensato più volte. Chi è che soffre di più, a parità di impegno in una gara (e distanza uguale)?


Che ne pensate?

Basandomi sulla mia evoluzione direi che si soffre più quando si va più piano. In maggiore misura appena finita la corsa rispetto al durante.
Mi ricordo appena iniziato dopo anni di quasi inattività, andavo un minuto a km almeno più piano di oggi. Sforzo a livello di fiato più o meno simili, a livello di gambe più affaticamenti e sensazioni di dolori vari in passato, anche per pochi km.
Ma arrivato a casa a fine allenamento in passato rimanevo spesso stralunato per svariati minuti, magari dovendomi sedere per un po' di tempo e per riprendere fiato. Oggi torno "quasi" a posto in pochissimi minuti e anche dopo una doccia sono pronto per dedicarmi ad altro, mentre prima avevo come bisogno di un "cuscinetto" più o meno ampio per ripigliarmi.
Insomma credo che il fisico portato al limite dia più o meno le stesse sensazioni, a livello meccanico meno problemi da allenato, ciò che cambia in maniera esagerata è a livello di recupero post.

[chippz]

Sì, forse la questione post allenamento è così. Anche dopo allenamenti facili occorreva un po di tempo per recuperare, però più si è allenati più si può spingere di più.
Prima 10 km "a tutta" li facevo con amplissimo margine (la difficoltà era sperare di reggere fino alla fine, non lo sforzo), ora li faccio al limite tra "medio" e "difficile".