Tecnica di corsa dei top runners

L'allenamento per tutte le altre distanze e la tecnica di corsa
lucaliffo
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Re: Tecnica di corsa dei top runners

Messaggio da lucaliffo »

Lord_Phil ha scritto: mar 28 lug 2020, 15:49
lucaliffo ha scritto: mar 28 lug 2020, 15:13
Lord_Phil ha scritto: mar 28 lug 2020, 14:38
Beh lo dice Canaday stesso nella spiegazione durante il video
e che dice?
Tu non conoscere inglese aiaiaiai
Dice varie cose, tra le quali che il biondo spinge di femorali e glutei, mentre lui va di coscia. Che il biondo sta bene piegato in avanti col busto, atterra di mesopiede, fa un ottimo arm swing. Lui invece ha la schiena curva, cosa che gli ha causato problemi in oassato, atterra di tallone, ha poco "bouncing" nella fase aerea, le braccia vanno un po dappertutto e fa tanta rotazione con le spalle, mentre non fa lavorare abbastanza le anche.
non ho tempo per seguire attentamente tutti i video che postate o che mi mandano via mail... quindi chiedo riassunti
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Zedemel
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Re: Tecnica di corsa dei top runners

Messaggio da Zedemel »

lucaliffo ha scritto: mar 28 lug 2020, 17:37
pure io faccio il coach :corsaro3:
quando corre a 2´30 sono evidenti i limiti, specie nelle braccia, anche se non tallona piú.
peró mi pare di capire che anche lui sia vittima ideologica del minimalismo.
se lui sa di essere in generale fiacco di glutei e femorali ok... peró se si studia le elettromiografie potrebbe scoprire ad esempio che sono gli avampiedisti che sovraccaricano i femorali e non i tallonisti.
ste cose le studiammo a puntino per anni e anni dai tempi di noivelocisti, dove interveniva gente che allena elite e dove feci amicizia (che ancora mantengo) con un biomeccanico cresciuto con di prampero, poi "scappato" in colorado dove ora insegna all´universitá ed é top mondiale in certi settori e fa un bottone di soldi.
quindi non é detto che uno si chiama canaday e ne sappia piú di altri sul suo stesso correre ;)
appunto, ero ironico 8-) , nel senso che fa un'osservazione stilistica, ma non è detto che ciò incida sulla prestazione. Potrò sbagliarmi ma secondo me non è fiacco in nulla, facendo quei trail in montagna, spinge in salita e fa discese a bomba (visto che fa spesso dei podi, non si può prescindere anche dallo scendere veloci), infatti è abbastanza muscolato. Ha le gambe un po' a barile, non so se questo limiti, comunque in generale se va più piano….. è perché va più piano.
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Re: Tecnica di corsa dei top runners

Messaggio da lucaliffo »

Zedemel ha scritto: mar 28 lug 2020, 18:35
lucaliffo ha scritto: mar 28 lug 2020, 17:37
pure io faccio il coach :corsaro3:
quando corre a 2´30 sono evidenti i limiti, specie nelle braccia, anche se non tallona piú.
peró mi pare di capire che anche lui sia vittima ideologica del minimalismo.
se lui sa di essere in generale fiacco di glutei e femorali ok... peró se si studia le elettromiografie potrebbe scoprire ad esempio che sono gli avampiedisti che sovraccaricano i femorali e non i tallonisti.
ste cose le studiammo a puntino per anni e anni dai tempi di noivelocisti, dove interveniva gente che allena elite e dove feci amicizia (che ancora mantengo) con un biomeccanico cresciuto con di prampero, poi "scappato" in colorado dove ora insegna all´universitá ed é top mondiale in certi settori e fa un bottone di soldi.
quindi non é detto che uno si chiama canaday e ne sappia piú di altri sul suo stesso correre ;)
appunto, ero ironico 8-) , nel senso che fa un'osservazione stilistica, ma non è detto che ciò incida sulla prestazione. Potrò sbagliarmi ma secondo me non è fiacco in nulla, facendo quei trail in montagna, spinge in salita e fa discese a bomba (visto che fa spesso dei podi, non si può prescindere anche dallo scendere veloci), infatti è abbastanza muscolato. Ha le gambe un po' a barile, non so se questo limiti, comunque in generale se va più piano….. è perché va più piano.
infatti pure io non credo sia debole di glutei-femorali. da cui si deduce che lui stesso dice cazzate su sé stesso :)
poi se fa trail é normale che corra in quel modo, braccia basse e un po´seduto, scarso uso dei piedi, "effetto suolo"! lí se sei aereo ti ammazzi.
il resto sono considerazioni estetiche che poco hanno di obiettivo.

siccome zasz aveva detto che "non usa i glutei, sovraccarica i femorali" (non so se farina del suo sacco o dello stesso canaday) io direi che é probabile l´esatto contrario: tallonando atterra molto avanti al cdm e allora usa molto i glutei e poco i femorali perché:
- i femorali si attivano nella fase precedente all´atterraggio, quando il ginocchio scende (fase abbreviata per lui)
- i glutei si attivano dall´atterraggio al momento che il piede passa sotto al cdm (fase allungata per lui)

chi sovraccarica i femoraali sono proprio gli avampiedisti perché atterrano piú sotto e quindi la fase di discesa dura di piú. non a caso l´infortunio ai femorali é statisticamente tipico dei velocisti.
ste cose gentilmente le spiegai giá 6 anni fa su rf. guadagnandomi insulti dai minimalisti :P
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Re: Tecnica di corsa dei top runners

Messaggio da Zedemel »

mi ricordo bene che c'è qua sul forum un 3d in merito con i vari grafici dei muscoli nella GAIT.
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Re: Tecnica di corsa dei top runners

Messaggio da NicolaRossi1 »

lucaliffo ha scritto: mer 29 lug 2020, 11:12
Zedemel ha scritto: mar 28 lug 2020, 18:35
lucaliffo ha scritto: mar 28 lug 2020, 17:37
pure io faccio il coach :corsaro3:
quando corre a 2´30 sono evidenti i limiti, specie nelle braccia, anche se non tallona piú.
peró mi pare di capire che anche lui sia vittima ideologica del minimalismo.
se lui sa di essere in generale fiacco di glutei e femorali ok... peró se si studia le elettromiografie potrebbe scoprire ad esempio che sono gli avampiedisti che sovraccaricano i femorali e non i tallonisti.
ste cose le studiammo a puntino per anni e anni dai tempi di noivelocisti, dove interveniva gente che allena elite e dove feci amicizia (che ancora mantengo) con un biomeccanico cresciuto con di prampero, poi "scappato" in colorado dove ora insegna all´universitá ed é top mondiale in certi settori e fa un bottone di soldi.
quindi non é detto che uno si chiama canaday e ne sappia piú di altri sul suo stesso correre ;)
appunto, ero ironico 8-) , nel senso che fa un'osservazione stilistica, ma non è detto che ciò incida sulla prestazione. Potrò sbagliarmi ma secondo me non è fiacco in nulla, facendo quei trail in montagna, spinge in salita e fa discese a bomba (visto che fa spesso dei podi, non si può prescindere anche dallo scendere veloci), infatti è abbastanza muscolato. Ha le gambe un po' a barile, non so se questo limiti, comunque in generale se va più piano….. è perché va più piano.
infatti pure io non credo sia debole di glutei-femorali. da cui si deduce che lui stesso dice cazzate su sé stesso :)
poi se fa trail é normale che corra in quel modo, braccia basse e un po´seduto, scarso uso dei piedi, "effetto suolo"! lí se sei aereo ti ammazzi.
il resto sono considerazioni estetiche che poco hanno di obiettivo.

siccome zasz aveva detto che "non usa i glutei, sovraccarica i femorali" (non so se farina del suo sacco o dello stesso canaday) io direi che é probabile l´esatto contrario: tallonando atterra molto avanti al cdm e allora usa molto i glutei e poco i femorali perché:
- i femorali si attivano nella fase precedente all´atterraggio, quando il ginocchio scende (fase abbreviata per lui)
- i glutei si attivano dall´atterraggio al momento che il piede passa sotto al cdm (fase allungata per lui)

chi sovraccarica i femoraali sono proprio gli avampiedisti perché atterrano piú sotto e quindi la fase di discesa dura di piú. non a caso l´infortunio ai femorali é statisticamente tipico dei velocisti.
ste cose gentilmente le spiegai giá 6 anni fa su rf. guadagnandomi insulti dai minimalisti :P
Concordo!

Bisogna pure dire che, anche nel caso avesse dei fastidi ai femorali, non si dovrebbe dare per forza colpa alla tecnica.

"Correlation does not imply causation"
Se hai bisogno di informazioni per un infortunio relativo alla corsa qui trovi il mio sito: https://nicolarossift.com :thumleft:
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Re: Tecnica di corsa dei top runners

Messaggio da Zedemel »

https://www.youtube.com/watch?v=i_Yk6u23h_U
Anche Bekele è tutto storto, porta avanti tantissimo la spalla destra, saranno forse asimmetrie dovute al suo passato calcistico.
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Re: Tecnica di corsa dei top runners

Messaggio da chippz »

E Gebre? E Zatopeck? E la Radcliffe? Avevano tutti dei difetti nel modo di correre. Avrebbero fatto meglio correndo senza squilibri o assimetrie? Dubito.
Gym: squat 110k / panca 70k / stacco 145k
Run: 10k 37':40" / 3k 10':22" / 1,5k 4':44" / 0,8k 2':16" / 0,4k 1':00"
Watt: 20' 318 / 10' 344 / 5' 381 / 1' 549 / max 1052
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Re: Tecnica di corsa dei top runners

Messaggio da L'Appiedato »

Non bisogna però nemmeno cadere nel relativismo più assoluto.
E' sbagliato pensare che esista una tecnica ideale da calare poi nella realtà valutando caso per caso?
E sbagliato dire che in senso assoluto correre distanze di mezzofondo prendendo a tallonate la pista non è l'ideale?
poi ovvio, se uno ha 30 anni, ha una tallonata per la quale ci vuole il porto d'armi ma non ha problemi ed ha altri margini di miglioramento in altri sensi forse non vale la pena rischiare di andare a scompaginare uno schema motorio con rischi annessi e connessi
" personaggio occulto, un massone, un beato paolo" (cit. Lucaliffo)
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Re: Tecnica di corsa dei top runners

Messaggio da Zedemel »

certi "difetti" vanno accettati o ci vorrebbe qualcuno che insegna a correre già da bambini piccoli. a 15 anni uno corre, gioca a palla, già da una dozzina d'anni :-D
Gebre diceva che andava a scuola correndo col libro sottobraccio. Ha provato da grande a sistemare un po' il movimento, ma non ci è mai riuscito.
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Re: Tecnica di corsa dei top runners

Messaggio da NicolaRossi1 »

Da noi, quando arrivano a 15 anni da altri sport é già tardi.
Nella mia esperienza ho trovato:

- Calciatori: rapidi, ma non "applicano la forza a terra"
- Pattinatori: una fra le razze peggiori, hanno uno schema di corsa incrociato, come nel pattinaggio e si continuano a muovere a destra/sinistra.
- Cestisti: corrono tutti bassi e seduti, cosa che gli viene insegnata. Non rimbalzano.

Poi, non ho mai avuto fenomeni, però gli schemi imparati da bambini faticano ad andarsene.
Nella velocità, questi schemi di movimento, sono deleteri, nelle specialità di endurance molto meno.
Se hai bisogno di informazioni per un infortunio relativo alla corsa qui trovi il mio sito: https://nicolarossift.com :thumleft: