chippz ha scritto: ↑mar 1 ott 2019, 11:50
Quindi tra Kipchoge e Bekele chi ha più talento?
Kipchoge è più costante e son vere le notizie di Bekele, il primo si allena sicuramente di più. Quindi Bekele ha più talento (visto che fa lo stesso tempo con meno allenamento)? Quindi Bekele se si allenasse come Kipchoge potrebbe pensare al sub 1h:58'?
Parliamo di differenze minime ma Bekele è probabilmente il più grande di tutti i tempi, come velocità resistente soprattutto. In maratona occorre anche continuità nel tempo secondo me per ottenere il massimo, poi Kipchoge ha fatto 2h01'39" in totale controllo, Bekele invece ha spinto parecchio alla fine.
chippz ha scritto: ↑mar 1 ott 2019, 11:14
..E si ritorna al "allenamento o talento"?
con kili in più e preparazioni ancora peggiori corre in 2h07', che è già un tempo per pochissimi eletti. Si sa come la penso, il grosso te lo dà madre natura, ma i dettagli li devi curare con l'allenamento.
Quindi tra Kipchoge e Bekele chi ha più talento?
Kipchoge è più costante e son vere le notizie di Bekele, il primo si allena sicuramente di più. Quindi Bekele ha più talento (visto che fa lo stesso tempo con meno allenamento)? Quindi Bekele se si allenasse come Kipchoge potrebbe pensare al sub 1h:58'?
Il motore di Bekele é superiore, ma Kipchogé é piú integro fisicamente e piú costante nell’allenarsi. Comunque in futuro punterei ancora su Kipchoge, ma non mi dispiacerebbe essere smentito.
Re: Tecnica di corsa dei top runners
Inviato: gio 28 nov 2019, 12:07
da Zedemel
Gidey, quella del super record sui 15km.
Re: Tecnica di corsa dei top runners
Inviato: gio 28 nov 2019, 14:35
da lucaliffo
piú bella da vedere la obiri davanti, che é piú veloce (2´00, 3´57).
lei peró é molto economica, futura maratoneta?
con kinovea si vede come gli africani hanno fase di caricamento più bassa, (cioè più accentuata) con angolo più stretto tra femore e tibia quindi culo più basso, un angolo di 120°-122° mentre gli europei caricano con maggior angolo, sui 138° poi alcuni, tipo Bordin estendeva di più il femore in fase di spinta con angolo inferiore ai 60° rispetto al terreno, mentre Baldini aveva fase di caricamento sempre sui 138°, poi però tornava dietro col femore sui 60°.
Re: Tecnica di corsa dei top runners
Inviato: ven 29 nov 2019, 10:20
da Zedemel
Dimitry ha scritto: ↑gio 28 nov 2019, 20:13
con kinovea si vede come gli africani hanno fase di caricamento più bassa, (cioè più accentuata) con angolo più stretto tra femore e tibia quindi culo più basso, un angolo di 120°-122° mentre gli europei caricano con maggior angolo, sui 138° poi alcuni, tipo Bordin estendeva di più il femore in fase di spinta con angolo inferiore ai 60° rispetto al terreno, mentre Baldini aveva fase di caricamento sempre sui 138°, poi però tornava dietro col femore sui 60°.
quindi è come se i keniani facessero uno squat più pronunciato?
Però forse andrebbero confrontati atleti simili, come velocità e forse anche cadenza.