Velocità o resistenza, quale viene prima

L'allenamento per tutte le altre distanze e la tecnica di corsa
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marekminutski
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Re: Velocità o resistenza, quale viene prima

Messaggio da marekminutski »

Io tiferò ancora Kiprotich, l'ugandese!
gianmarcocordella
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Re: Velocità o resistenza, quale viene prima

Messaggio da gianmarcocordella »

Ghebreselassie nn vale quanto kipsang e kipchige ci mancherebbe però adesso è lui il campione del mondo e basta...
Anche secondo me il più forte è quello che corre nel minor tempo però ripeto battere 100 persone su una determinata gara nn è facile come stare dietro a una lepre a un passo programmato (che sia wr pace o 3'10 al km)
chippz
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Re: Velocità o resistenza, quale viene prima

Messaggio da chippz »

Riprendo questa discussione (del prima velocità o resistenza?) perché ieri un forte (che ha allenato/allena gente forte) allenatore mi ha spiegato come lui punti "tutto" sulla velocità.
Premessa: il discorso era prettamente concentrato sui 10 km, gli esempi erano per chi preparava i 10 km, ma il concetto dice è estendibile a tutte le varie distanze.

Il suo ragionamento parte dal fatto che, secondo lui, il collo della bottiglia sta proprio nelle gambe ovvero nel come essere riescono a spingere (dice che la parte più importante di tutto è l'elasticità muscolare). Dice che se uno vuole andare a 4' deve sapere andare molto più forte in distanze più brevi e se non hai i muscoli abituati a farlo, non lo puoi fare. Fin qui è tutto condivisibile (anche se io ci avrei già messo una virgola.. ma andiamo avanti).

Poi ha iniziato a tirare fuori dei dati, che se da un lato non ho capito bene da dove li abbia presi, dall'altro sembrano interessanti (anche se mi lasciano molto perplesso, vedi sotto).
1) C'è una proporzione da rispettare, che dice che per correre un tempo X sui 10 km, l'atleta DEVE essere in grado di correre un tempo Y sui 400 metri (in una prova secca, non ripetute).
2) Questa proporzione rimane FISSA qualsiasi sia il ritmo gara 10 km, il che vuol dire al rallentare del RG aumenta il divario tra ritmo 10 km e 400 metri e viceversa.
3) La proporzione per tutti è il 20% più veloce.

Due esempi:
-Uno che vuole correre i 10 km a 4':00", DEVE essere in grado di fare almeno 3':12"/km (-48"/km) sui 400m.
-Uno che vuole correre i 10 km a 3':00", DEVE essere in grado di fare almeno 2':24"/km (-36"/km) sui 400m.

Pertanto lui parte sempre prima nel costruire questo divario, poi semmai inizia a costruirci i volumi.

Mie considerazioni:
1) Per me questo è quello che Luc definisce "riserva di velocità". Il che è tutto molto condivisibile (non so se in queste percentuali..), ma mi viene da pensare troppo ad una programmazione orizzontale (classico itaGliano).
2) E' ignoto il tempo necessario per raggiungere quella proporzione, ed è molto strano come mai non si accorga di cose molto semplici, esempio: un amatore vuole fare 5':00"/km sui 10 km... di per sé non è un obiettivo così difficile da raggiungere, però lui facendo partire dalla velocità deve prima far arrivare l'atleta a correre il 400 a 4':00"/km, il che è realisticamente più difficile.
3) Penso quindi che la verità stia sempre "nel mezzo" e dipende da atleta ed atleta. E invece quelle percentuali sono vere e/o applicabili veramente?
4) Peccato solo che questa discussione è avvenuta ieri dopo la mezzanotte, quindi non ero molto lucido per elaborare mie considerazioni.. :D
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Re: Velocità o resistenza, quale viene prima

Messaggio da Zedemel »

Sono abbastanza di questa teoria anch'io, ci ho aperto il 3d :-), però credo sia più uno schema generico tra classi di atleti, all'interno di una classe ci possono essere discrete differenze, un tadese non ti fa certo un 400m come mo farah :-)
Però credo che per saltare da una classe all'altra (sempre sia possibile), bisogna diventare più potenti, quindi il suo ragionamento ci stia.
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Re: Velocità o resistenza, quale viene prima

Messaggio da Zedemel »

C'era uno studio che correlava addirittura le prestazioni nei 100m o nel salto con migliori prestazioni nell'endurance.
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Re: Velocità o resistenza, quale viene prima

Messaggio da lucaliffo »

cazzate.
1) una riserva di velocità ci deve essere ma è più un concetto generale che altro, poi c'è una variabilità individuale estrema
2) la cazzata peggiore è proprio il fatto di calcolare in %. l'ho detto e provato infinite volte
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Re: Velocità o resistenza, quale viene prima

Messaggio da chippz »

Quindi, Luc, chiedo a te perché siete due allenatori dello stesso livello (come atleti allenati, non come metodi o cultura), questa cosa del 20% non esiste? O meglio, è troppo atleta-dipendente che non si può dire o calcolare a priori questo 20%, giusto?
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Re: Velocità o resistenza, quale viene prima

Messaggio da Zedemel »

La domanda sorge spontanea: a cosa è dovuto il fatto che spesso si raggiunga un certo livello prestazionale e poi ci si plafoni per lunghi periodi o per sempre?
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Re: Velocità o resistenza, quale viene prima

Messaggio da lucaliffo »

chippz ha scritto: sab 18 mar 2017, 13:19 Quindi, Luc, chiedo a te perché siete due allenatori dello stesso livello (come atleti allenati, non come metodi o cultura), questa cosa del 20% non esiste? O meglio, è troppo atleta-dipendente che non si può dire o calcolare a priori questo 20%, giusto?
giusto.

zede,
il collo di bottiglia può essere ovunque. ognuno ha il suo o i suoi. non credo che filippo tortu farà mai sub 2h in maratona :D
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Re: Velocità o resistenza, quale viene prima

Messaggio da chippz »

Tornando al discorso dell'altro giorno, quella sera mi ha detto anche un'altra cosa molto interessante (ma solo ora trovo il tempo di scriverlo).
Interessante nel senso che più ci penso, più penso che l'alcool mi abbia giocato strani scherzi quella sera. Avessi sentito ora, gli sarei saltato addosso (per picchiarlo!).

In sostanza ha detto che il metodo "prima velocità poi, semmai l'aerobia e i volumi" vale per tutto, anche per la maratona. Anzi, aggiunge che molti maratoneti iniziano la preparazione per i 42,195 km dai... 60 metri! Lui inizia a prepararli facendoli fare ripetute sui 60 metri.
E' ironico, e dice molto, questo SESSANTA. Perché non sui 30 metri (da velocisti) o 100 metri (tanto sono maratoneti...)?
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