Fondo lento vs fondo lento svelto

L'allenamento per tutte le altre distanze e la tecnica di corsa
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dave91841
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Re: Fondo lento vs fondo lento svelto

Messaggio da dave91841 »

@spiritolibero sono d' accordo, però da ciò che dice il tizio del video sembra che intenda un amatore giunto al proprio limite almeno nella resistenza aerobica, altrimenti avrebbe ancora senso fare lunghi lenti
Al di là di se l' opinione della persona del video sia corretta o meno, come caspita si farebbe a capire per un dato atleta se il lungo lento ha ancora senso o meno? Non è che ci sia un passaggio netto da novizio e "evoluto" (termine che fra l' altro non riusciamo neanche a definire) e gli anni di corsa non sono un indicatore valido: uno potrebbe correre da 10 anni senza aver mai superato i 10km in allenamento (ovviamente estremizzando)
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Zedemel
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Re: Fondo lento vs fondo lento svelto

Messaggio da Zedemel »

L'Appiedato ha scritto: lun 21 gen 2019, 18:41 Quanti sono gli amatori che si allenano 4/5 volte alla settimana facendo mediamente 60/70 km? Il 90% . Quanti sono quelli che fanno i km di spuffy? Lo 0,001%
C'è anche da dire che lo spuffy di turno va già molto più forte dopo poco tempo rispetto alla stragrande maggioranza degli amatori che corrono per anni. Voglio dire.... se spuffy si allenasse a 60-70km settimana andrebbe magari non a 3'/km ma a 3'20", ma sempre più forte di gran parte del mondo amatoriale.
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spiritolibero
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Re: Fondo lento vs fondo lento svelto

Messaggio da spiritolibero »

Ovvio che in se per sé il "lungo lento" come lo definisce lui non serve per il miglioramento della prestazione in gara. Ma serve per tutto il resto, come supporto e rigenerazione agli stimoli più specifici. Cioè, non puoi fare un'intera settimana di soli allenamenti di "intensità".
Il "lungo svelto" è già un allenamento qualitativo, che si avvicina molto al fondo medio. Anche questo non puoi farlo sempre, va inserito nei micro e nei macro cicli con delle finalità e con criterio.

Oh poi qui abbiamo Luc come allenatore... io al massimo posso essere apprendista. La parola a lui, che in questo inizio anno lo vedo bello cattiwo. :twisted:
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salvassa
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Re: Fondo lento vs fondo lento svelto

Messaggio da salvassa »

ma scusate magari è una cazzata, ma anche se ha raggiunto il "limite della resistenza aerobica", qualunque cosa si intenda, non lo deve mantenere?

Mi pare che eventualmente, questa discussione possa riguardare quando si alzano i volumi e se si è in uno di quei (pochi) casi in cui altri km di lenti diventano junk mile etc
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Re: Fondo lento vs fondo lento svelto

Messaggio da L'Appiedato »

Esatto.
E cmq dire che il lungo lento per un amatore non alle prime armi (figurarsi un elite) ha solo funzione rigenerante é una caxxata.
O meglio, se è vero, non si capisce perché i keniani si facciano 100 km a settimana di lenti perché per rigenerare e recuperare ci sono metodi molto meno impattanti. Poi vabbè lui dice che non é vero che tutti fanno i lenti lenti come Kipchoge e mi cita Snell...cacchio Snell era un miglista ottocentista e comunque correva a cavallo tra gli anni 50 e 60...qualcosa potrebbe essere anche cambiato ehhh...E comunque era allievo di Lydiard uno che di corsa lunga lenta durante il periodo di costruzione ne faceva fare eccome
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Re: Fondo lento vs fondo lento svelto

Messaggio da spiritolibero »

La mia idea è che servano per preparare il fisico agli allenamenti specifici di qualità. Cioè se gli africani non facessero tutti quei km di corsa lenta non potrebbero sostenere le sedute dove si va veramente forte. È tutto il mix che conta e che fa la differenza.
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Re: Fondo lento vs fondo lento svelto

Messaggio da L'Appiedato »

In questo video al min 4:45.
https://youtu.be/lXSKXHkkJis
Qualsiasi atleta dagli 800 alla maratona dovrebbe essere in grado di correre in allenamento a ritmo svelto ALMENO 35 km e cmq in agilità e in scioltezza superare anche la distanza di maratona.
Capito @spiritolibero? Ti tocca faticare...
Mo lo dico al califfo :evil:
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Re: Fondo lento vs fondo lento svelto

Messaggio da Zedemel »

Forse così ha specificato il concetto di amatore evoluto, cioè gente che va forte :-D
35km? Dovrei correre più di 3 ore maddai!
Secondo c'è un gran minestrone di concetti, quando per ogni tipo di allenamento bisognerebbe definire gli aspetti biologici che migliorano.
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Re: Fondo lento vs fondo lento svelto

Messaggio da Zedemel »

spiritolibero ha scritto: lun 21 gen 2019, 22:05 La mia idea è che servano per preparare il fisico agli allenamenti specifici di qualità. Cioè se gli africani non facessero tutti quei km di corsa lenta non potrebbero sostenere le sedute dove si va veramente forte. È tutto il mix che conta e che fa la differenza.
Esatto, è il mix che conta, certo non si può pensare di correre a 2'30" facendo milioni di km di fondo lento o anche meno lento, come vale il discorso all'opposto.
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Re: Fondo lento vs fondo lento svelto

Messaggio da L'Appiedato »

Zedemel ha scritto: lun 21 gen 2019, 22:17 Forse così ha specificato il concetto di amatore evoluto, cioè gente che va forte :-D
35km? Dovrei correre più di 3 ore maddai!
Secondo c'è un gran minestrone di concetti, quando per ogni tipo di allenamento bisognerebbe definire gli aspetti biologici che migliorano.
Tra l'altro nel precedente video ad uno che aveva 1:25 sulla mezza, sconsigliava di fare 3h di costruzione aerobica come gli diceva il suo allenatore. 90 minuti bastano e avanzano, anzi sono già troppi
Ma allora, se devo essere in grado di fare 35 km svelti senza problemi, prima non vuoi che sia in grado di farne almeno 30 lenti? :D
Sí, secondo me si rivolge agli amatori evoluti come Gallen Rupp, Evan Jager e Ghebreslassie, ma Ghirmay ovviamente perchè Haile ultimamente mi ha perso un po' di stamina, come la chiama lui :mrgreen:
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