Allenamento polarizzato

L'allenamento per tutte le altre distanze e la tecnica di corsa
Zedemel
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Re: RE: Re: Allenamento polarizzato

Messaggio da Zedemel »

chippz ha scritto: mer 11 ott 2017, 14:32
disti ha scritto: mer 11 ott 2017, 14:29Chippz nei suoi "lenti" facilissimi teneva in media 175bpm e non so come non riusciva a capire che ogni uscita facile in realtà fosse un medio
E' quello che mi chiedo pure io, ma sono andato avanti anni. Pure con bigiornalieri e pure con ripetute o addirittura gare svolte prima o dopo quei "lenti".
Però penso che mi ci sia abituato per due motivi:
-non facevo mai o quasi mai medi o lavori in soglia
-alla fine era un ritmo tra lento e medio, quindi rispetto le ripetute velocissime che facevo (e non sapendo cosa fosse il vero lento) pensavo fosse quello il mio lento
terzo motivo: sei giovane e si sopporta/supporta meglio tutto :D :D :D ;)
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Re: Allenamento polarizzato

Messaggio da chippz »

Sì, anche.. ma ora morirei a fare tutti i giorni lenti a 4':30".. :D
Gym: squat 110k / panca 70k / stacco 145k
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Re: Allenamento polarizzato

Messaggio da bruttoalleccesso »

Zedemel ha scritto: mer 11 ott 2017, 14:07
bruttoalleccesso ha scritto: mer 11 ott 2017, 13:56 @Zedemel
Io vedo la questione più come un asintoto..
:?: non capisco che intendi.... nel senso che l'asintoto può essere girato in vari modi :)
Che i benefici del lento si estendono per un grande intervallo.Forse in un intervallo talmente ampio che sono sempre superiori allo zero.
In questo senso come un asintoto.
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Re: Allenamento polarizzato

Messaggio da bruttoalleccesso »

chippz ha scritto: mer 11 ott 2017, 14:28
bruttoalleccesso ha scritto: mer 11 ott 2017, 13:39 Luc, sul fatto che ragionare(anche) in percentuale sia una cazzata, sei un pò incoerente.

Perchè nella prefazione del libro di Francis scrivi che ritieni che il corpo umano è uno solo quindi i principi validi per i 100m sono validi anche per il fondo.E perchè in altra sede ad esempio hai scritto che è errato fare tutto al 94 per cento per mesi interi consecutivi per i quattrocentisti.

Se il corpo è uno, l'atletica è una, allora se si può ragionare in percentuale per i 400m allora,almeno per alcune cose come sto sostenendo, lo si può fare anche per il mezzofondo e fondo.

Quindi deciditi, perchè le due idee sono in contrasto fra di loro.
Che relazione c'è tra le due frasi di Luc? :boh:

Io credo che Luc critichi principalmente gli assolutismi. Cioè, non per tutti vale sempre la stessa cosa.
Quindi niente percentuali uguali per tutti, niente allenamenti uguali per tutti, niente ragionamenti uguali per tutti.
Secondo luc l'atletica è una, in fondo o potrebbe esistere una teoria tipo la teoria del tutto.
Se lui fa ragionamenti in percentuale per lo sprint allora in base alla frase sopra si dovrebbero poter far anche alcuni ragionamenti in percentuale per il mezzofondo. Altrimenti c'è contraddizione.

Io sto parlando di percentuali uguali per tutti forse?
Io sto parlando in generale sull'uso delle percentuali per alcune cose. E luc mi ha detto che è una cazzata. Quando lui è il primo ad usarle in alcune ragionamenti.
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Re: RE: Re: Allenamento polarizzato

Messaggio da bruttoalleccesso »

disti ha scritto: mer 11 ott 2017, 14:29
bruttoalleccesso ha scritto:@Disti e Ericradis
Secondo me commettete un errore concettuale importante entrambi.

Vi invito a riflettere tramite queste domande.
Chi fra te ed il corpo sa che fra 4 mesi avete una gara e dovete condurre una sequenza di allenamenti per arrivare al massimo in quel giorno?
Chi invece percepisce meglio cosa accade nella singola seduta?

Nel primo caso sei tu, nel secondo il corpo.
Quindi io penso che se il corpo ti dice di andare più piano ci devi andare, se ti indurrebbe ad andare più veloce ha torto lui e devi imporre tu dall'alto la tua preparazione in questo caso, rallentando anche se ti sembra già tutto molto facile.

Il racconto di Chippz è molto utile per questa discussione.
Bisogna cogliere la differenza fra ciò che sembra e ciò che è realmente.
Anche secondo me spesso una cosa sembra ma non lo è davvero.Sembra di non fare fatica, sembra tutto molto facile ma non lo è davvero.
Sono d'accordo ma non penso che il corpo ti dica di andare così piano ma è una cosa che imponi tu magari snaturando la meccanica di corsa per andare a velocità bassissime, poi non metto in dubbio che per alcuni vada bene eh.
Secondo me questo è più un problema per i principianti che ancora non si conoscono bene, chi corre da un po' di solito acquisisce la sensibilità per capire se sta facendo un lento o altro. In questo caso anche il cardio può dare una mano se si sa utilizzare. Chippz nei suoi "lenti" facilissimi teneva in media 175bpm e non so come non riusciva a capire che ogni uscita facile in realtà fosse un medio Immagine

Certo che nel lento lo impongo io di andare ancora più piano di quanto mi comunica il corpo. Perchè credo che sia io a dover impostare la programmazione, sia io a sapere che fra un certo numero di giorni devo fare un test o una gara.
Il corpo non lo sa mica.La sommatoria degli stimoli la decido io,solo io. Come ho già scritto discorso diverso è il corpo comunica che la corsa lenta non è davvero lenta. Qui bisogna ascoltare il corpo.

Pasquale Bellotti e Sergio Zanon, nel loro libro "Storia del concetto di allenamento" più volte sottolineano come il concetto di preparazione ruota intorno alla sommatoria di comportamenti attuati nel presente per poter fare qualcosa nel futuro che ancora ci è preclusa.
Da qui scaturisce la mia idea che se il corpo comunica di dover rallentare bisogna dargli retta, mentre se non ci dice nulla non è detto che abbia ragione lui e allora bisogna pilotarlo dall'alto, rallentando ancora di più se si ritiene che sia utile. Io ritengo che sia utile.

Non snaturo nessuna meccanica,corro leggero leggero.Sono solo molto dolce nell'appoggio e senza neppure fare milioni di passi o salire in alto.
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Re: Allenamento polarizzato

Messaggio da lucaliffo »

allora... riporto quanto scrissi nel libro:

"credo che il corpo umano sia lo stesso, per velocisti o per fondisti. credo quindi che bisognerebbe arrivare a teorie unificate, come si cerca di fare in fisica, senza compartimenti stagni o addirittura conflitto intellettuale tra i cultori delle diverse specialità. per questo ho iniziato a confrontare idee provenienti da ambienti diversi e sperimentare nelle discipline di resistenza idee provenienti dal settore velocità".

ho scritto questo perchè la situazione reale era quella di una enorme ignoranza reciproca fra i due settori.
ho scritto "bisognerebbe arrivare a teorie unificate":
- anzitutto ho usato il condizionale che indica un auspicio, una possibilità, non indica la CERTEZZA che in TUTTI gli ambiti si possa farlo
- ammesso che si possa farlo, una teria unificata non significa che in TUTTI gli ambiti toccati dalla teoria le cose debbano dare risultati uguali. ad esempio in fisica, una teoria unificata delle particelle non significa che TUTTE le proprietà dei protoni e dei neutrini siano uguali.
una teoria unificata in sociologia non significa che TUTTI i comportamenti di papa francesco e di un aborigeno australiano debbano essere uguali.
una teoria unificata può comprendere insieme similitudini e variazioni. dipende dagli ambiti e dai livelli.
ESEMPIO stupido.
livello più alto (sintetico-similitudini): "sia il velocista che il fondista devono fare attenzione a sedute molto stressanti"
livello più basso (analitico-variazioni):
- per un velocista è più stressante una seduta di 15x200 con recupero stretto e di corsa perchè aerobicamente è na ciofeca
- per un fondista è più stressante una seduta di 15x200 con recupero ampio e da fermo perchè lo porta a tirare troppo

brutto,
quindi hai interpretato male quel mio discorso.
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Re: RE: Re: Allenamento polarizzato

Messaggio da spuffy »

disti ha scritto:Scusami però spuffy non fa come te che ti imponi un passo ultra lento ma corre il lento in base a come si sente tra una forbice che va da 4.35 a 5.20 più o meno( spuffy ti ho studiato su strava Immagine) che è quello che faccio anche io. Secondo me è quello l'errore cioè imporre per forza una velocità nel lento, per esempio se già a 5.10 non faccio nessuna fatica perché mi devo costringere ad andare 40"/km più lento?

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1500-4:05 2:53 min/km
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Re: Allenamento polarizzato

Messaggio da disti »

https://www.strava.com/athletes/dario84 . Lo vedi in firma comunque ;)
1km: 3'12" - 23/07/2019
1.5km: 4'59" - 02/10/2020
3km: 10'35" - 01/08/2020
5km: 18'28" - 28/08/2020
10km strada: 37'32" - 16/02/2020
HM: 1h22m51s - 03/11/2019
M: 2h55m09s - 20/10/2019
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Re: RE: Re: Allenamento polarizzato

Messaggio da Zedemel »

spuffy ha scritto: mer 11 ott 2017, 16:44
disti ha scritto:Scusami però spuffy non fa come te che ti imponi un passo ultra lento ma corre il lento in base a come si sente tra una forbice che va da 4.35 a 5.20 più o meno( spuffy ti ho studiato su strava Immagine) che è quello che faccio anche io. Secondo me è quello l'errore cioè imporre per forza una velocità nel lento, per esempio se già a 5.10 non faccio nessuna fatica perché mi devo costringere ad andare 40"/km più lento?

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taaac ti ho appena stalkerizzato :lol:
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Re: Allenamento polarizzato

Messaggio da Zedemel »

disti ha scritto: mer 11 ott 2017, 17:54 https://www.strava.com/athletes/dario84 . Lo vedi in firma comunque ;)
stalkerizzato pure tu :)
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