L'appiedato l'ha buttata come una battuta ma forse ha ragione...
Per quel che ne so nel ciclismo i pro lo utilizzano tutti da anni, nella corsa siamo agli albori di questa tecnologia.
Magari tra due anni i keniani lo useranno e noi saremo qui a decantarne i pregi e le virtù.
Il Power Meter lo vedo diverso da quello che possono essere i famosi occhialini o le scarpe con le molle e i tanti altri "accessori" nati con promesse mirabolanti di miglioramento.
Qui si parla di avere uno strumento che ti fornisce un valore assoluto sul quale impostare gli allenamenti, magari tra due anni non faremo un'ora di medio e 3h lungo ma un'ora a 100w e 3 h a 60w.
Ripeto, in questo caso io aspetterei un po' prima di catalogarlo come boiata.