Tecnica di allenamento con precondizionamento ischemico
- SimoneChesi
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Re: Tecnica di allenamento con precondizionamento ischemico
No, i lacci sulle cosce sono un metodo un pò troppo spartano perché non si riesce a controllare la pressione esercitata e sopratutto la pressione e viene distribuita su una superficie ridotta. Negli studi veniva usato uno strumento simile al manometro per misurare la pressione. Credo si possa fare con lo sfigmomanometro, il bracciale dovrebbe essere abbastanza grande anche per la coscia. Proverò. Negli studi veniva applicata una pressione di 220 mmHg per 5' e ripetuto 4 serie.
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Re: Tecnica di allenamento con precondizionamento ischemico
Però, fermare la circolazione delle gambe per 5’ ripetutamente potrebbe aumentare il rischio di flebiti e anche trombosi venose profonde, specialmente in soggetti a rischio. Io personalmente non la farei.
Re: Tecnica di allenamento con precondizionamento ischemico
in totale e assoluta sincerita' mi pare una cagata pazzesca
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Re: Tecnica di allenamento con precondizionamento ischemico
Assolutamente da evitare in soggetti con problematiche vascolari. La circolazione viene solamente rallentata non ostruita del tutto. Si presuppone comunque che in soggetti che praticano sport non si abbiano particolari problematiche.
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Re: Tecnica di allenamento con precondizionamento ischemico
Considerando che la sistolica al braccio è intorno ai 120mmhg e alla arteria femorale un po’ più bassa, applicare una pressione di 220mmhg praticamente ferma la circolazione arteriosa e ancor più quella venosa.SimoneChesi ha scritto: ↑ven 11 mag 2018, 15:13 Assolutamente da evitare in soggetti con problematiche vascolari. La circolazione viene solamente rallentata non ostruita del tutto. Si presuppone comunque che in soggetti che praticano sport non si abbiano particolari problematiche.
Oltre a chi ha problematiche vascolari la sconsiglierei a chi ha un maggior rischio tromboembolico. Tipo anche una atleta giovane che prende la pillola estroprogestinica.
Re: Tecnica di allenamento con precondizionamento ischemico
E dimenticavo la sconsiglierei anche a chi ha una trombofilia.Ericradis ha scritto: ↑ven 11 mag 2018, 19:49Considerando che la sistolica al braccio è intorno ai 120mmhg e alla arteria femorale un po’ più bassa, applicare una pressione di 220mmhg praticamente ferma la circolazione arteriosa e ancor più quella venosa.SimoneChesi ha scritto: ↑ven 11 mag 2018, 15:13 Assolutamente da evitare in soggetti con problematiche vascolari. La circolazione viene solamente rallentata non ostruita del tutto. Si presuppone comunque che in soggetti che praticano sport non si abbiano particolari problematiche.
Oltre a chi ha problematiche vascolari la sconsiglierei a chi ha un maggior rischio tromboembolico. Tipo anche una atleta giovane che prende la pillola estroprogestinica.
E in questo forum sono in tanti ad averla