Ericradis ha scritto: ↑mer 16 gen 2019, 22:45
Fino ad un certo punto...
speriamo più avanti possibile
Il cuore è uno dei colli di bottiglia della prestazione.
Tu dici? Il mio cuore non ha problemi a battere a 185 bpm per 40 minuti di fila, esempio, se lo sforzo è costante non c'è deriva. Ciò che cambia è la stanchezza delle gambe.
Basta pensare a quando faccio tantissime ripetute, magari le gambe sono talmente stanche che faccio il doppio della fatica per andare più piano, il cuore invece riesce a raggiungere la stessa frequenza nella stessa maniera.
Ericradis ha scritto: ↑ven 18 gen 2019, 20:58
Il cuore è uno dei colli di bottiglia della prestazione.
Ma è una di quelle caratteristiche che si massimizza prima. Per uno come disti non è quello da cui dipendono i suoi miglioramenti penso.
Esatto, il cuore è poco allenabile, ma l'output cardiaco è diverso tra diversi individui e se è alto è meglio. E poi, come dicevi tu, diminuisce con gli anni.
Il cuore è uno dei colli di bottiglia della prestazione.
Tu dici? Il mio cuore non ha problemi a battere a 185 bpm per 40 minuti di fila, esempio, se lo sforzo è costante non c'è deriva. Ciò che cambia è la stanchezza delle gambe.
Basta pensare a quando faccio tantissime ripetute, magari le gambe sono talmente stanche che faccio il doppio della fatica per andare più piano, il cuore invece riesce a raggiungere la stessa frequenza nella stessa maniera.
Batte a 185 ma la portata sanguigna tua e quella di Nibali a pari f.c. sono diverse.
Ericradis ha scritto: ↑ven 18 gen 2019, 20:58
Il cuore è uno dei colli di bottiglia della prestazione.
Tu dici? Il mio cuore non ha problemi a battere a 185 bpm per 40 minuti di fila, esempio, se lo sforzo è costante non c'è deriva. Ciò che cambia è la stanchezza delle gambe.
Basta pensare a quando faccio tantissime ripetute, magari le gambe sono talmente stanche che faccio il doppio della fatica per andare più piano, il cuore invece riesce a raggiungere la stessa frequenza nella stessa maniera.
Batte a 185 ma la portata sanguigna tua e quella di Nibali a pari f.c. sono diverse.
Questo è ovvio, ma correre a 0 msl o 400 non cambia praticamente nulla a pari velocità. Quindi se io avessi il cuore di Nibali farei gli stessi tempi praticamente.
Discorso diverso magari un sedentario col cuore di Nibali, ma alla fine pure lui i watt che Nibali tiene per 1h, il sedentario col cuore di Nibali li terrebbe per 2 minuti..
Dopo 5 giorni di stop oggi sono uscito nuovamente, 10km a 5'29.
La media non è neanche malvagia, sono proprio le sensazioni che mi hanno ammazzato. Mancanza totale di fiato, la tosse e il raffreddore non completamente guariti hanno lasciato il segno.
Adesso speriamo di ricominciare a trovare regolarità anche se per ricominciare ad uscire alle 6 fa ancora freddino...
PB:10km: 42'20" -21km: 1'35'58" -42km: 3h27'46" -50km: 4h34'42" -100km: 10h57'11" next: 03/04 Maratona del Lampone - 25/04 50km di Romagna - 21/05 100km Del Passatore
Ericradis ha scritto: ↑ven 18 gen 2019, 20:58
Il cuore è uno dei colli di bottiglia della prestazione.
Tu dici? Il mio cuore non ha problemi a battere a 185 bpm per 40 minuti di fila, esempio, se lo sforzo è costante non c'è deriva. Ciò che cambia è la stanchezza delle gambe.
Basta pensare a quando faccio tantissime ripetute, magari le gambe sono talmente stanche che faccio il doppio della fatica per andare più piano, il cuore invece riesce a raggiungere la stessa frequenza nella stessa maniera.
Batte a 185 ma la portata sanguigna tua e quella di Nibali a pari f.c. sono diverse.
Froome non raggiunge i 165bpm neanche quando fa gli scatti sovrumani, tipo quando ha frullato per staccare Contador al Mont Ventoux qualche anno fa
disti ha scritto: ↑sab 19 gen 2019, 11:49
Froome non raggiunge i 165bpm neanche quando fa gli scatti sovrumani, tipo quando ha frullato per staccare Contador al Mont Ventoux qualche anno fa
Anch'io nei tratti a manetta supero appena i 160. Non so se attualmente arriverei a 170 come max, o siamo lì.
chippz ha scritto: ↑ven 18 gen 2019, 21:32
Tu dici? Il mio cuore non ha problemi a battere a 185 bpm per 40 minuti di fila, esempio, se lo sforzo è costante non c'è deriva. Ciò che cambia è la stanchezza delle gambe.
Basta pensare a quando faccio tantissime ripetute, magari le gambe sono talmente stanche che faccio il doppio della fatica per andare più piano, il cuore invece riesce a raggiungere la stessa frequenza nella stessa maniera.
Batte a 185 ma la portata sanguigna tua e quella di Nibali a pari f.c. sono diverse.
Questo è ovvio, ma correre a 0 msl o 400 non cambia praticamente nulla a pari velocità. Quindi se io avessi il cuore di Nibali farei gli stessi tempi praticamente.
Discorso diverso magari un sedentario col cuore di Nibali, ma alla fine pure lui i watt che Nibali tiene per 1h, il sedentario col cuore di Nibali li terrebbe per 2 minuti..
no, se tu avessi la portata cardiaca di Nibali andresti un po’ più forte, non come lui che ha ottimizzato anche il resto e che è la componente più allenabile.
chippz ha scritto: ↑ven 18 gen 2019, 21:32
Tu dici? Il mio cuore non ha problemi a battere a 185 bpm per 40 minuti di fila, esempio, se lo sforzo è costante non c'è deriva. Ciò che cambia è la stanchezza delle gambe.
Basta pensare a quando faccio tantissime ripetute, magari le gambe sono talmente stanche che faccio il doppio della fatica per andare più piano, il cuore invece riesce a raggiungere la stessa frequenza nella stessa maniera.
Batte a 185 ma la portata sanguigna tua e quella di Nibali a pari f.c. sono diverse.
Froome non raggiunge i 165bpm neanche quando fa gli scatti sovrumani, tipo quando ha frullato per staccare Contador al Mont Ventoux qualche anno fa
Froome va a 165 ma avrà comunque una portata superiore a Chippz!