loris ha scritto:Comunque se è non competitiva hai sempre possibilità di correre anche senza certificato, al limite non ti danno il pettorale.

Secondo me va analizzata un pò questa categoria, quella delle non competitive.
Penso cambi molto da regione a regione.
Nel periodo 2000-2006 ne ho corse tantissime in Veneto. Non c'erano pettorali ed il livello degli atleti poteva essere veramente molto alto, sopratutto se non c'erano FIDAL in giro. Vigeva la regola che bisognava esporre il certificato medico al momento dell'iscrizione (rettangolino di cartone con nome, cognome e categoria da consegnare all'arrivo per stilare la classifica, senza crono) che ovviamente raramente mi hanno chiesto. Ora mi dicono che le cose sono cambiate e che sono diventati più severi...oviiamente dopo che c'è scappato il morto in più di un'occasione.
In Friuli invece, per non competitiva, si intendono quelle corse a passo libero in cui si può partire quando si vuole (entro una fascia oraria), non ci sono cartellini, pettorali e premiazioni. Al massimo vengono premiati i gruppi più numerosi.

In romagna solitamente di fianco ad ogni gara c'è sempre la non competitiva che come dice simone non hai un orario prestabilito di partenza ma questo non ti vieta di partire insieme ai competitivi, infatti in tanti si iscrivono alle non competitive per risparmiare quei due soldi.
Per la non competitiva non c'è bisogno di certificato ne tantomeno di una tessera.
Poi ci sono quelle gare che vengono fatte passare per non competitive (forse per motivi economici...?) ma ti viene dato lo stesso il pettorale e vengono premiati lo stesso i primi.