A tal proposito ti dico che la "vita mondana" è un rituale molto diffuso anche tra molti nostri atleti di buono-alto livello. Ora, non è che uno deve diventare eremita, però molte cose sono incompatibili con un'attività sportiva di alto livello e questo mi sa che non è entrato in testa. Tipo andare a serate in disco 3 volte al mese, aperitivi in locali alla moda 1-2 volte a settimana, è tutta roba che ti sottrae energie e non ti permetterà mai di raggiungere il tuo limite, meno che mai di provare a superarlo.lucaliffo ha scritto: ↑lun 15 ott 2018, 11:51mica ci volevate voi per dirmelo eh...spiritolibero ha scritto: ↑lun 15 ott 2018, 11:23 Quanto talento sprecato...
Comunque te l'avevamo detto che questa non c'aveva "testa".
ma sono vicende che capitano spesso, si cominciano ad allenare troppo presto e magari senza una reale scelta personale, dopo qualche anno si scocciano quando sentono le sirene della "vita mondana". pare un fenomeno presente più in italia che altrove.
Probabilmente, perché in Italia manca terribilmente la cultura del professionismo, almeno nel mondo dell'atletica.
Stranamente, tra i "colleghi" esteri non noto questo fenomeno, o se c'è è molto ridotto, sia che si tratti di europei, americani o persino africani che si allenano in Europa.