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WR, scarti, %

Inviato: gio 12 ott 2017, 15:42
da lucaliffo
decenni fa osservai dagli 800 alla maratona una regolarità: ecceziona fatta per il 5000-10000, al raddoppio della distanza il rallentamento era di circa 10"/km, fatto pittoresco. negli ultimi anni c'è stato un grande avanzo nei 21 e 42 (probabilmente causa soldi). ora la media è 8.84 o 9.47 (scorporando l'eccezione 5-10).
ho fatto sta rilevazione sugli scarti in tutti i modi possibili. ci vedo una scarsa varianza se consideriamo lo scarto di passo in secondi/km, una notevole varianza calcolando in %, soprattutto basandoci sulla velocità (kmh).
al diminuire della distanza, partendo dalla maratona, la velocità aumenta dal 4.8% del primo scarto al 8.7% dell'ultimo. in termini assoluti da 1 a 2.3 kmh.

record mondiali----------1'40.91-----3'26'.00-----7'20.67----12'37.35-----26'17.53-----58'23-----2h02'57
passo al km---------------126.1-------137.3-------146.9-------151.4--------157.7------166.0------174.8
scarto secondi--------------------------11.2---------9.6------------------------6.3---------8.3---------8.8
scarto percentuale----------------------8.8%--------7.0%----------------------4.1%--------5.2%-------5.3%
velocità---------------------28.5---------26.2--------24.5--------23.7---------22.8--------21.6-------20.6
scarto percentuale----------------------8.7%--------6.9%----------------------3.9%--------5.5%-------4.8%

Re: WR, scarti, %

Inviato: gio 12 ott 2017, 19:46
da Zedemel
dovrebbe essere perché l'anaerobico "rende" di più, con 1500 e 800 si amplia.
Tra l'altro mezza e maratona saranno destinati a scendere.

Re: WR, scarti, %

Inviato: gio 12 ott 2017, 22:16
da lucaliffo
anche il 1500 è datato, negli ultimi anni ci sono stati parecchi tempi da 3'27-3'28

Re: WR, scarti, %

Inviato: sab 14 ott 2017, 13:54
da lucaliffo
dove vuole parare il mio discorso?

nello studio di benati pubblicato oggi da atleticalive sull'indice di resistenza negli 800, si dà ragione alla mia tesi: in atletica ci sono ALCUNE regolarità correlate a valori assoluti in secondi, a prescindere dal livello dell'atleta. quindi NON proporzionali, non correlate a percentuali.
lo studio mostra come la gaussiana dell'indice di resistenza sia la stessa per campioni di atleti di diverso livello (mondo / lombardia).

http://www.atleticalive.it/wp-content/u ... Benati.pdf

allora, ragazzi, non fatemi incazzare, non siate convinti che chi osserva la REALTA' dell'atletica da 40 anni sia un cretino. PRIMA si osserva la realtà e POI si pensa, non il contrario.
e soprattutto: siate furbi, ringraziate chi solo per passione, amore e aggratise vi apre la mente su certe cose, invece di tacciarlo di presunzione e scorrettezza.

p.s. prevenzione demagogia imbecille: non venite a dirmi "ma io conosco tal dei tali che ha 60 sui 400 e 2'30 sugli 800!!!"
- una rondine non fa primavera
- stiamo parlando di OTTOCENTISTI, gente che si dedica principalmente/solo agli 800 da 5-15 anni

Re: WR, scarti, %

Inviato: sab 14 ott 2017, 16:49
da chippz
Luc, perdonami ma a me sorge un dubbio.

Sostanzialmente questo. Tra tutti i soggetti confrontati con PB simili, ci sono sia quelli che hanno preparato gli 800m facendo volumi enormi sia quelli che li preparavano con 5 ripetute a settimana e mini volumi. Eppure alla fine i dati assoluti sono simili sia per il mondo che per gli altri, sia per chi si allena con volumi che chi con solo lavori.
Quindi vuol dire che non importa come ti alleni per raggiungere un risultato (in questo caso sugli 800m), che tanto mediamente ti comporti come tutti gli altri ottocentisti?

In soldoni è per dire che puoi anche preparare gli 800m facendo 200 km/sett o 5 lavori a settimana che però rimarrai comunque (salvo eccezioni) dentro il range 7/15 (ovvio, ad alti livelli).

Re: WR, scarti, %

Inviato: sab 14 ott 2017, 17:34
da lucaliffo
non è così. c'è una buona varianza interna al campione.
io feci una statistica simile ma sui primi 10 di ogni decade dal 1950. su 49 casi in cui si ha anche il tempo sui 400, ecco gli indici:

DIFFERENZIALI (49 casi)
4: 1 (cram)
5: ---
6: 1
7: 6
8: 2
9: 12
10: 10
11: 9
12: 5
13: ---
14: 2
15: 1 (juantorena)

cram e juantorena erano diversissimi e si allenavano in modo opposto. quindi importa eccome il modo di allenarsi. se juantorena avesse fatto 200km a settimana o cram 30km a settimana non avrebbero massimizzato le loro prestazioni.

Re: WR, scarti, %

Inviato: sab 14 ott 2017, 18:18
da chippz
Sì, ma quelli sono casi estremi, credo. Ora non conosco i metodi di allenamento di tutti, ma non è detto che i due agli estremi dello studio riportati nell'articolo si siano allenati con metodi opposti. Altrimenti vorrebbe dire che chi si allena con molti volumi tende ad avere scarti bassi e viceversa.
Da un lato può essere vero (come da te riportato), da un lato può essere che non funziona così (non sappiamo come si allenano gli altri tra 6 e 12), e da un altro lato può anche essere che mediamente le persone si allenano in maniera "equilibrata" (secondo quest'ultima ipotesi, se scarto 4 vuol dire volumi e scarto 15 lavori, allora scarto 10 è un equilibrio tra i due).

Ma visto che non credo che mediamente le persone si allenano in maniera equilibrata (specie nel caso dei casi dell'articolo regionale), penso che non cambi molto il come ti alleni. Forse tendi a stare più o meno sopra/sotto il 10, ma senza sviare di molto salvo eccezioni.

PS: Oh, io sono iper d'accordo con quanto scritto da te e dall'articolo. Sono solo curioso di sapere se quelle differenze 4/15 dipendono veramente dagli allenamenti o ci sono altre considerazioni (oltre che dalla natura dell'atleta) anche se la media dei casi sta proprio a metà (circa) tra i due estremi.

Re: WR, scarti, %

Inviato: sab 14 ott 2017, 18:38
da Zedemel
Ma ce l'hai con gli scarti di qualche eminenza o è legato al 3d sull'allenamento polarizzato?

Di fronte ai numeri non si può discutere, sono lì. Dietro ai numeri ci possono essere varie spiegazioni
In questo caso è logico che il comportamento sia uniforme, ci sono 10 secondi di differenza su poco più di 100 secondi di sforzo, cioè stan facendo lo stesso sport. Quando la caratura atletica è molto diversa il tempo di sforzo assume la sua importanza perché i meccanismi fisiologici si sfalsano.
Il mio è un "pour parler" non intendo contraddire nessuna metodica di allenamento visto che non sono un allenatore :-)

Re: WR, scarti, %

Inviato: sab 14 ott 2017, 18:53
da Zedemel
@Chippz
Magari si tara l'allenamento alle caratteristiche dell'atleta e può essere appunto più facile trovare persone che abbiano un equilibrio tra parte aerobica e anaerobica

Re: WR, scarti, %

Inviato: sab 14 ott 2017, 21:02
da spiritolibero
Veramente molto interessante l'articolo. :study:
Da quanto ho capito, più che percentuali, ci sono dei valori assoluti numerici che ricorrono, a prescindere se parliamo di atleti top o di atleti di fascia più bassa.
Nel caso degli ottocentisti c'è la ricorrenza del dato tra 10" e 11" rispetto al doppio del PB sui 400 quale differenziale. Questo dato è utile agli allenatori per indirizzare in un senso o nell'altro i programmi di allenamento. Se, ad esempio, l'atleta ha un indice differenziale superiore a 12" e allora, in linea teorica, si dovrà andare a lavorare maggiormente sulla parte aerobica, viceversa, se l'indice è inferiore a 9" bisognerà sviluppare le qualità "veloci".
Vanno comunque allenate insieme le due cose, si tratterebbe di porre enfasi più all'una o all'altra.
Poi occorre tenere conto anche delle possibili eccezioni da valutare caso per caso.

Chippz quello che dici tu viene in un momento successivo. Qui si tratta preliminarmente di valutare la tipologia dell'atleta e poi decidere cosa è meglio fare.
Può anche essere che negli anni l'atleta adatti le proprie caratteristiche e quindi necessiti di uno stimolo diverso o addirittura opposto rispetto a quello con cui si era iniziato.

Comunque roba per allenatori... ...per bravi allenatori. Mi chiedo quanti in Italia siano in grado di valutare le prestazioni a questo livello di analisi e, conseguentemente, elaborare i programmi di allenamento più indicati. :blink: