Gli asini volano

Tutto quello che non rientra nelle altre discussioni
Avatar utente
L'Appiedato
Elite
Elite
Messaggi: 6014
Iscritto il: dom 8 mar 2015, 13:56

Re: Gli asini volano

Messaggio da L'Appiedato »

E aggiungo...
Non è che la corsa aiuti a pensare, è che generalmente viviamo in un mondo talmente frenetico in cui l'unico momento per pensare lo troviamo mentre corriamo o mentre siamo al cesso...e infatti poi escono pensieri di m :-)
" personaggio occulto, un massone, un beato paolo" (cit. Lucaliffo)
http://appiedato.blogspot.it/
lucaliffo
Elite
Elite
Messaggi: 24961
Iscritto il: mar 10 feb 2015, 15:10

Re: Gli asini volano

Messaggio da lucaliffo »

quaando faccio cl, specie lunga, la mente va in fissa su qualcosa... ad esempio la settimana scorsa ero andato in fissa su come risolvere certi complessi problemi della preparazione di aquaro :shock:

peró secondo me, in generale e nella NOSTRA societá, corpo e mente sono in opposizione (purtroppo, non dovrebbe essere cosí) e per far funzionare al massimo l´uno occorre spegnere l´altro.
allenatore, personal trainer

http://ilcorsarotraining.blogspot.com.br/
Ericradis
Elite
Elite
Messaggi: 7522
Iscritto il: ven 27 feb 2015, 21:58

Re: Gli asini volano

Messaggio da Ericradis »

L'Appiedato ha scritto: ven 18 dic 2020, 10:05
Ericradis ha scritto: ven 18 dic 2020, 8:14 Anche a me la corsa serve per pensare. Le attività fisiche ripetitive e stereotipate come il correre tendono ad addormentare la mente conscia e fare emergere l’inconscio che molto spesso da risposte più profonde e sincere ai problemi. Diverse volte al termine di una corsa ho preso delle decisioni importanti.
Che la corsa possa in alcuni casi comportare stati fisiologici tali per cui si crea una riemersione del pensiero inconscio è una cosa che penso che ognuno di noi abbia sperimentato.
(Tante volte a me ritornano in mente cose che apparentemente avevo dimenticato)
Che la corsa possa contribuire a ritrovare un benessere psicofisico tale per cui poi la mente riesce lavorare con maggior profitto è forse altrettanto vero[dipende anche dall’intensità, ovviamente]
Che una mente poco ossigenata possa trovare soluzioni a problemi complessi non lo ritengo possibile.
Mentre si corre diventa difficile eseguire anche semplici calcoli, figurarsi analizzare le cose con la giusta concentrazione.
Certo, anche gli sciamani dell’amazzonia quando bevono ayahuasca entrano in contatto con gli universi dell’altrove e magari possono ritornare con qualche intuizione promettente ma secondo me “capire” è un'altra cosa ed è qualcosa che richiede un cervello che lavori al massimo delle sue possibilità, cosa che mentre si corre è impossibile perché il corpo è impegnato a fare altro.
Però parti da una considerazione sbagliata ovvero che le cellule nervose siano poco ossigenate mentre corri. Puoi stare sicuro che le cellule nervose sono le ultime ad avere poco ossigeno, altrimenti anche i motoneuroni non funzionerebbero(sto parlando di un allenamento di corsa, non di un 400m). Inoltre aggiungo che i calcoli vengono fatti da quella parte razionale corticale che viene “distratta” dall’attività fisica, forse perchè disturbata dall’attività elettrica delle aree neuronali motorie adiacenti. La mente inconscia è meno disturbata dall’attività fisica e sembra essere in grado di gestire moltissime più informazioni della mente conscia, quindi in grado di fare un’analisi della realtà spesso libera da sovrastrutture razionali, morali, precostituite, quindi viene fuori cosa pensi “veramente”.
Avatar utente
salvassa
Elite
Elite
Messaggi: 7484
Iscritto il: gio 17 mar 2016, 20:50

Re: Gli asini volano

Messaggio da salvassa »

NicolaRossi1 ha scritto: ven 18 dic 2020, 9:27 In realtà ci sono diversi studi che supportano queste evidenze (non sono esperto, ma approfondirò) e credo sia il prossimo "1%" dell'alto livello.

Credo ci siano alcuni protocolli che applichino lo sforzo cognitivo ai protocolli di HIIT durante i recuperi.
si li cita... ma è sempre una cosa difficile da misurare su quanto ti dia in gara (se ti dà qualcosa)...

A onor del vero sottolinea cmq che sarebbe la ciliegina sulla torta, non è che prendi 10"/km così
lucaliffo ha scritto: ven 18 dic 2020, 10:14 non crederó mai a ste cose.
meno male, temevo di dover tornare a studiare le derivate e soci durante le prossime ripetute :sconvolt:
PB: 5k 19'07 (passaggio test in pista 29/1/2022) 10k 38'34" (test in pista 29/1/2022) 21k 1h23'23" (Roma Ostia 06/03/2022) 42k 2h58.47 (Milano 2022)
Squat 145 Panca 100 Stacco 185
chippz
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 17351
Iscritto il: mer 11 feb 2015, 17:52

Re: Gli asini volano

Messaggio da chippz »

lucaliffo ha scritto: ven 18 dic 2020, 10:22 peró secondo me, in generale e nella NOSTRA societá, corpo e mente sono in opposizione (purtroppo, non dovrebbe essere cosí) e per far funzionare al massimo l´uno occorre spegnere l´altro.
Io prima di addormentarmi, appena vado a letto, ho un boom di pensieri/idee. Qualsiasi cosa penso ci trovo una soluzione. In qualsiasi altro punto della giornata invece non ci riuscirei, anche perché non sto lì a fare pensieri profondi.
Dici quindi che in teoria dovrebbero funzionare al massimo entrambi contemporaneamente?
Gym: squat 110k / panca 70k / stacco 145k
Run: 10k 37':40" / 3k 10':22" / 1,5k 4':44" / 0,8k 2':16" / 0,4k 1':00"
Watt: 20' 318 / 10' 344 / 5' 381 / 1' 549 / max 1052
Avatar utente
L'Appiedato
Elite
Elite
Messaggi: 6014
Iscritto il: dom 8 mar 2015, 13:56

Re: Gli asini volano

Messaggio da L'Appiedato »

Ericradis ha scritto: ven 18 dic 2020, 10:30
L'Appiedato ha scritto: ven 18 dic 2020, 10:05
Ericradis ha scritto: ven 18 dic 2020, 8:14 Anche a me la corsa serve per pensare. Le attività fisiche ripetitive e stereotipate come il correre tendono ad addormentare la mente conscia e fare emergere l’inconscio che molto spesso da risposte più profonde e sincere ai problemi. Diverse volte al termine di una corsa ho preso delle decisioni importanti.
Che la corsa possa in alcuni casi comportare stati fisiologici tali per cui si crea una riemersione del pensiero inconscio è una cosa che penso che ognuno di noi abbia sperimentato.
(Tante volte a me ritornano in mente cose che apparentemente avevo dimenticato)
Che la corsa possa contribuire a ritrovare un benessere psicofisico tale per cui poi la mente riesce lavorare con maggior profitto è forse altrettanto vero[dipende anche dall’intensità, ovviamente]
Che una mente poco ossigenata possa trovare soluzioni a problemi complessi non lo ritengo possibile.
Mentre si corre diventa difficile eseguire anche semplici calcoli, figurarsi analizzare le cose con la giusta concentrazione.
Certo, anche gli sciamani dell’amazzonia quando bevono ayahuasca entrano in contatto con gli universi dell’altrove e magari possono ritornare con qualche intuizione promettente ma secondo me “capire” è un'altra cosa ed è qualcosa che richiede un cervello che lavori al massimo delle sue possibilità, cosa che mentre si corre è impossibile perché il corpo è impegnato a fare altro.
Però parti da una considerazione sbagliata ovvero che le cellule nervose siano poco ossigenate mentre corri. Puoi stare sicuro che le cellule nervose sono le ultime ad avere poco ossigeno, altrimenti anche i motoneuroni non funzionerebbero(sto parlando di un allenamento di corsa, non di un 400m). Inoltre aggiungo che i calcoli vengono fatti da quella parte razionale corticale che viene “distratta” dall’attività fisica, forse perchè disturbata dall’attività elettrica delle aree neuronali motorie adiacenti. La mente inconscia è meno disturbata dall’attività fisica e sembra essere in grado di gestire moltissime più informazioni della mente conscia, quindi in grado di fare un’analisi della realtà spesso libera da sovrastrutture razionali, morali, precostituite, quindi viene fuori cosa pensi “veramente”.
Sì ma non si sta parlando di introspezione interiore si sta parlando di apprendere e comprendere insegnamenti.
Siamo proprio sicuri della bontá della corsa in tal senso o é semplicemente perchè non ci prendiamo mai il tempo per pensare?
Chi, dopo aver chiuso un libro, se ne sta mezz'ora a pensare fissando il muro?
Secondo me nessuno, dobbiamo muoverci, fare, andare.
Il pensiero puro sembra che non sia possibile se non associato al fare qualcosa
" personaggio occulto, un massone, un beato paolo" (cit. Lucaliffo)
http://appiedato.blogspot.it/
Avatar utente
sabba
Promesse
Promesse
Messaggi: 1091
Iscritto il: mar 22 set 2020, 21:33

Re: Gli asini volano

Messaggio da sabba »

Avete toccato molti punti interessanti e varie sfaccettature della questione, io la vedo un po' cosí:
  • Operazioni mentali complesse e performance nei finali delle gare: unico nesso che ci posso vedere è magari un modo per "allenare la concentrazione", rimanere focallizzati sull'obiettivo es. di passo. Non conosco la letteratura riguardo.
  • Concordo pienamente che correre è una delle poche occasioni in cui si ha tempo per pensare senza avere altre distrazioni, es. smartphone
  • Credo ci siano studi che mostrano come attività motorie ripetitive abbiano benifici sulla creatività e aneddotica varia di chi riesce a risolvere problemi facendo ad es. una passeggiata (a me vengono idee facendo la doccia, ecco spiegato perché le donne passano ore sotto la doccia :lingua:). Da qui ad apprendere concetti mentre si corre mi sembra però un bel salto.
  • Il tutto secondo me ha senso durante cl, nelle ripetute non ci vedo tempo per pensare ad alcunché oltre a sensazioni puramente fisiche
42k: 2:37:43 - 3:44/km (Valencia 12/2023)
21k: 1:15:39 - 3:35/km (Monza 10/2023)
10k: 34:15 - 3:25/km (Payerne 03/2023, CH)
5000m:16:43.9 - 3:20/km (Bellinzona 08/2023, CH)
3000m: 9:55 - 3:18/km (Brugg 06/2023, CH)
Dimitry
Juniores
Juniores
Messaggi: 636
Iscritto il: sab 30 set 2017, 20:18

Re: Gli asini volano

Messaggio da Dimitry »

vabè durante la Cl la mente vaga, quello succede, poi tac ti riprendi e ti rendi conto dove stai e quanti km hai fatto, ma per dire mi succede a volte pure quando guido in auto su strade che conosci da sempre, di notte e su strade sconosciute è un pò più difficile, forse si tratta più di prevalenza e alternanza di onde alfa e beta.
Zedemel
Elite
Elite
Messaggi: 16351
Iscritto il: mer 2 dic 2015, 19:41

Re: Gli asini volano

Messaggio da Zedemel »

sabba ha scritto: ven 18 dic 2020, 11:19
  • Il tutto secondo me ha senso durante cl, nelle ripetute non ci vedo tempo per pensare ad alcunché oltre a sensazioni puramente fisiche
concordo.

Questo pensare non so quanto sia positivo, in realtà bisognerebbe sfruttare queste fasi per fare una sorta di meditazione in movimento, più che pensare ad un sacco di cose.
Mutante sovrumano
Avatar utente
salvassa
Elite
Elite
Messaggi: 7484
Iscritto il: gio 17 mar 2016, 20:50

Re: Gli asini volano

Messaggio da salvassa »

sabba ha scritto: ven 18 dic 2020, 11:19 Avete toccato molti punti interessanti e varie sfaccettature della questione, io la vedo un po' cosí:
  • Operazioni mentali complesse e performance nei finali delle gare: unico nesso che ci posso vedere è magari un modo per "allenare la concentrazione", rimanere focallizzati sull'obiettivo es. di passo. Non conosco la letteratura riguardo.
si il senso è più o meno quello (almeno in teoria) vedo se riesco a fare lo screen della pagina del libro di lucchi
PB: 5k 19'07 (passaggio test in pista 29/1/2022) 10k 38'34" (test in pista 29/1/2022) 21k 1h23'23" (Roma Ostia 06/03/2022) 42k 2h58.47 (Milano 2022)
Squat 145 Panca 100 Stacco 185