Come allenarsi per i 400?

[Lord_Phil]

10x200 CREDO possa andare bene come sostituto della corsa lenta, ma come lavoridevi fare molte meno ripetute,. Che se le fai davvero a fondo, ne riesci a fare 3 e poi sei morta

[lucaliffo]

non ho tempo per una tesi di laurea.
all´etichetta "velocitá" feci alcuni articoli sui 400:
http://ilcorsarotraining.blogspot.com/s ... ocit%C3%A0

solo perché siamo italiani (perché lá fuori non ci si incula nessuno) distinguiamo scuola italiana / resto del mondo.

siccome in italia siamo piummeglio, alleniamo i mezzofondisti da velocisti e i velocisti da mezzofondisti, e cosí vediamo normalmente 400isti fare corse continue, anche intense, e prove ripetute anche di 1000 e 2000m.
invece trascuriamo la velocitá vera (distanze inferiori a 80m) e le accelerazioni/blocchi... "non servono"
facciamo volumi spaziali di lattacido-specifico (150-300).

lá fuori la corsa continua si usa meno, a volte solo in inverno o limitata a 4 giri di campo nel risc (hart). ma ci sono state eccezioni (lee evans correva fino a 10km).
le ripetute arrivano massimo a 600. in rari casi 800m (rooney). parliamo sia di prove facili a sostituire la corsa continua (200-800m) che prove molto toste "overdistance" (o "special endurance 2") che hanno la stessa funzione del medio/veloce dei mezzofondisti (450-600m, una o al massimo due).
fanno meno lattacido-specifico (150-300) e piú sprint/accelerazioni di noi.

[NicolaRossi1]

I 400 li ritengo veramente difficili da allenare anche se non ho avuto nessun 400ista che puntava a migliorarsi. Quindi ho poca esperienza.

Ad oggi ho avuto sotto il naso diverse esperienze:

- me stesso: migliorato di 0,6" facendo solo ad Aprile un po' di Lattato (300/250/200/150) R: 8', ma tutto l'anno era stato dedicato ai 100 e quindi alternavo sedute di Partenze a sedute di lanciati. Il tempo sui 400 é migliorato nonostante ne avessi fatti 2 a Maggio come pura gara di introduzione come i Giamaicani.
Col sennò di poi mi sarei dovuto dedicare anima e corpo ai 400, specialita in cui avrei potuto raggiungere le mie migliori prestazioni atleticamente parlando...
- 2 400isti di carattere resistente: Li ho allenati sul lato velocità, come piace a me, risultato: peggiorati di 1-2" anche perché venivano da una scuola molto italiana dove ogni giorno sei alla morte e gli allenamenti più blandi non li percepivano utili. Quindi non ho idea dei potenziali reali perché si allena vano male e sfiduciati.
A proposito uno dei mostri creati qui in Italia é che l'allenamento Deve essere sempre stancante e una volta che hai provato quella filosofia é molto difficile tornare indietro.

Ad oggi penso che su un atleta di medio-basso livello i volumoni e le ripetute a gogò siano il modo per fare pb abbastanza facilmente nel breve periodo.
Però la maggior parte degli atleti che affronta questo allenamento stalla molto presto e migliora per 1-2 anni e poi, tipicamente, peggiora molto perché non riesce più a reggere i carichi.

Se avessi un 15enne potenzialmente di alto profilo lo allenerei come piace a me, quindi meno ripetute, più tecnica e sprint e un po' di lavoro di costruzione aerobica, per poi introdurlo gradualmente a lavori specifici che dovrebbero trovare compimento nella fascia riservata alla miglior prestazione 20-24.

Per i volumoni di Lattato che si fanno fare ho l'impressione che siano utili, ma solo se fatti a periodi... È come se il corpo avesse una riserva finita di lavori lattacidi che può sopportare e poi finita questa caput!
Se a questi lavori ci dedichi un periodo specifico (marzo-giugno) ho l'impressione che per non stallare serva un periodo in cui non ti ci dedichi proprio.
Alla fine é quello che fanno i mezzofondisti veloci.

Tipo io ad oggi credo molto in questa situazione:

Atleta A, serbatoio lattacido (500 lavori), pb finale 46"00, pb iniziale 50"

1^anno: 150 lavori (48,5) 2^anno: 200 lavori (46,5), 3^anno: 200 lavori (46) 4^anno: 200 lavori (46,5) - - - >L'allenatore visto lo stallo si decide a diminuire il numero di lavori, ma l'atleta cade nel paradosso che per migliorare avrebbe bisogno di più lavori, ma nello stesso tempo ha già esaurito la sua riserva di lavori che lo farebbemigliorare - - - - >5^anno: 100 lavori (47, 0) - - - >6^anno: smette

Atleta B: serbatoio lattacido (500 lavori), pb finale 45, pb iniziale 50

1^anno: 50lavori (49, 5), 2^anno: 75 lavori (48,0), 3^anno: 75 lavori (47,2), 4^anno: 100 lavori (46,0), 5^anno: 125 lavori (45, 0)... In questo caso l'atleta esaurisce più tardi la sua scorta e ha la possibilità di incrementare i carichi per diversi anni e quindi arriva a raggiungere livelli più alti del primo esempio.

Scusate il flusso di coscienza

[chippz]

O il serbatoio di lavori, oppure perché è tempo perso.
Più lavori una cosa, meno puoi lavorare il resto. Quindi se su un programma di 5 allenamenti, 3 sono di lattacido poi te ne rimangono solo due per tutte le altre qualità.
E senza contare che in Italia il "macrociclo" dura una settimana....

Quindi in un mese si ritrovano con 12 lavori lattacidi, 4 di velocità e 4 di resistenza. Dove vuoi andare?

[L'Appiedato]

Penso che per un amatore o una persona che si avvicina tardi a questa specialità una delle difficoltà principali sia la tecnica. Io ieri ho fatto alcuni 300m e la carenza in tal senso mi sembrava evidente. Passino i primi 80m ma poi io in sostanza correvo da fondista mentre un velocista solo grazie ad una tecnica migliore mi avrebbe rifilato doversi secondi

[salvassa]

Spettacolo leggere Luc e Nicola quando parlano di mezzofondo veloce. Peccato che la quasi totalità degli amatori faccia fondo e non ci sia quasi modo di allenare seriamente amatori in questo campo (a proposito, Nicola, il progetto con i "non agonisti" è andato avanti?)

[AdeleSkywalker]

I 400 li ritengo veramente difficili da allenare anche se non ho avuto nessun 400ista che puntava a migliorarsi. Quindi ho poca esperienza.

Ad oggi ho avuto sotto il naso diverse esperienze:

- me stesso: migliorato di 0,6" facendo solo ad Aprile un po' di Lattato (300/250/200/150) R: 8', ma tutto l'anno era stato dedicato ai 100 e quindi alternavo sedute di Partenze a sedute di lanciati. Il tempo sui 400 é migliorato nonostante ne avessi fatti 2 a Maggio come pura gara di introduzione come i Giamaicani.
Col sennò di poi mi sarei dovuto dedicare anima e corpo ai 400, specialita in cui avrei potuto raggiungere le mie migliori prestazioni atleticamente parlando...
- 2 400isti di carattere resistente: Li ho allenati sul lato velocità, come piace a me, risultato: peggiorati di 1-2" anche perché venivano da una scuola molto italiana dove ogni giorno sei alla morte e gli allenamenti più blandi non li percepivano utili. Quindi non ho idea dei potenziali reali perché si allena vano male e sfiduciati.
A proposito uno dei mostri creati qui in Italia é che l'allenamento Deve essere sempre stancante e una volta che hai provato quella filosofia é molto difficile tornare indietro.

Ad oggi penso che su un atleta di medio-basso livello i volumoni e le ripetute a gogò siano il modo per fare pb abbastanza facilmente nel breve periodo.
Però la maggior parte degli atleti che affronta questo allenamento stalla molto presto e migliora per 1-2 anni e poi, tipicamente, peggiora molto perché non riesce più a reggere i carichi.

Se avessi un 15enne potenzialmente di alto profilo lo allenerei come piace a me, quindi meno ripetute, più tecnica e sprint e un po' di lavoro di costruzione aerobica, per poi introdurlo gradualmente a lavori specifici che dovrebbero trovare compimento nella fascia riservata alla miglior prestazione 20-24.

Per i volumoni di Lattato che si fanno fare ho l'impressione che siano utili, ma solo se fatti a periodi... È come se il corpo avesse una riserva finita di lavori lattacidi che può sopportare e poi finita questa caput!
Se a questi lavori ci dedichi un periodo specifico (marzo-giugno) ho l'impressione che per non stallare serva un periodo in cui non ti ci dedichi proprio.
Alla fine é quello che fanno i mezzofondisti veloci.

Tipo io ad oggi credo molto in questa situazione:

Atleta A, serbatoio lattacido (500 lavori), pb finale 46"00, pb iniziale 50"

1^anno: 150 lavori (48,5) 2^anno: 200 lavori (46,5), 3^anno: 200 lavori (46) 4^anno: 200 lavori (46,5) - - - >L'allenatore visto lo stallo si decide a diminuire il numero di lavori, ma l'atleta cade nel paradosso che per migliorare avrebbe bisogno di più lavori, ma nello stesso tempo ha già esaurito la sua riserva di lavori che lo farebbemigliorare - - - - >5^anno: 100 lavori (47, 0) - - - >6^anno: smette

Atleta B: serbatoio lattacido (500 lavori), pb finale 45, pb iniziale 50

1^anno: 50lavori (49, 5), 2^anno: 75 lavori (48,0), 3^anno: 75 lavori (47,2), 4^anno: 100 lavori (46,0), 5^anno: 125 lavori (45, 0)... In questo caso l'atleta esaurisce più tardi la sua scorta e ha la possibilità di incrementare i carichi per diversi anni e quindi arriva a raggiungere livelli più alti del primo esempio.

Scusate il flusso di coscienza

Un atleta 15enne. E una 22enne? Senza speranze?
( flusso di coscienza molto apprezzato )

[NicolaRossi1]

I 400 li ritengo veramente difficili da allenare anche se non ho avuto nessun 400ista che puntava a migliorarsi. Quindi ho poca esperienza.

Ad oggi ho avuto sotto il naso diverse esperienze:

- me stesso: migliorato di 0,6" facendo solo ad Aprile un po' di Lattato (300/250/200/150) R: 8', ma tutto l'anno era stato dedicato ai 100 e quindi alternavo sedute di Partenze a sedute di lanciati. Il tempo sui 400 é migliorato nonostante ne avessi fatti 2 a Maggio come pura gara di introduzione come i Giamaicani.
Col sennò di poi mi sarei dovuto dedicare anima e corpo ai 400, specialita in cui avrei potuto raggiungere le mie migliori prestazioni atleticamente parlando...
- 2 400isti di carattere resistente: Li ho allenati sul lato velocità, come piace a me, risultato: peggiorati di 1-2" anche perché venivano da una scuola molto italiana dove ogni giorno sei alla morte e gli allenamenti più blandi non li percepivano utili. Quindi non ho idea dei potenziali reali perché si allena vano male e sfiduciati.
A proposito uno dei mostri creati qui in Italia é che l'allenamento Deve essere sempre stancante e una volta che hai provato quella filosofia é molto difficile tornare indietro.

Ad oggi penso che su un atleta di medio-basso livello i volumoni e le ripetute a gogò siano il modo per fare pb abbastanza facilmente nel breve periodo.
Però la maggior parte degli atleti che affronta questo allenamento stalla molto presto e migliora per 1-2 anni e poi, tipicamente, peggiora molto perché non riesce più a reggere i carichi.

Se avessi un 15enne potenzialmente di alto profilo lo allenerei come piace a me, quindi meno ripetute, più tecnica e sprint e un po' di lavoro di costruzione aerobica, per poi introdurlo gradualmente a lavori specifici che dovrebbero trovare compimento nella fascia riservata alla miglior prestazione 20-24.

Per i volumoni di Lattato che si fanno fare ho l'impressione che siano utili, ma solo se fatti a periodi... È come se il corpo avesse una riserva finita di lavori lattacidi che può sopportare e poi finita questa caput!
Se a questi lavori ci dedichi un periodo specifico (marzo-giugno) ho l'impressione che per non stallare serva un periodo in cui non ti ci dedichi proprio.
Alla fine é quello che fanno i mezzofondisti veloci.

Tipo io ad oggi credo molto in questa situazione:

Atleta A, serbatoio lattacido (500 lavori), pb finale 46"00, pb iniziale 50"

1^anno: 150 lavori (48,5) 2^anno: 200 lavori (46,5), 3^anno: 200 lavori (46) 4^anno: 200 lavori (46,5) - - - >L'allenatore visto lo stallo si decide a diminuire il numero di lavori, ma l'atleta cade nel paradosso che per migliorare avrebbe bisogno di più lavori, ma nello stesso tempo ha già esaurito la sua riserva di lavori che lo farebbemigliorare - - - - >5^anno: 100 lavori (47, 0) - - - >6^anno: smette

Atleta B: serbatoio lattacido (500 lavori), pb finale 45, pb iniziale 50

1^anno: 50lavori (49, 5), 2^anno: 75 lavori (48,0), 3^anno: 75 lavori (47,2), 4^anno: 100 lavori (46,0), 5^anno: 125 lavori (45, 0)... In questo caso l'atleta esaurisce più tardi la sua scorta e ha la possibilità di incrementare i carichi per diversi anni e quindi arriva a raggiungere livelli più alti del primo esempio.

Scusate il flusso di coscienza

Un atleta 15enne. E una 22enne? Senza speranze?
( flusso di coscienza molto apprezzato )

Inizierei ad allenare 2 volte la settimana la capacità di correre veloce con dei semplici allunghi ad intensità crescente. Tipo 8x60m.
Nello stesso tempo manterrei le capacità aerobiche riducendo progressivamente il kilometraggio e aumentando le intensità. Perché adesso un 10x300 al 70% lo percepirai come un lavoro intenso avendo fatto solo corsa lenta, ma in realtà non é così.

Se va bene puoi progressivamente allungare le prove veloci, mantenendo comunque una base di velocità breve e adattare nel tempo il lavoro aerobico e di forza.

[maarco72]

O il serbatoio di lavori, oppure perché è tempo perso.
Più lavori una cosa, meno puoi lavorare il resto. Quindi se su un programma di 5 allenamenti, 3 sono di lattacido poi te ne rimangono solo due per tutte le altre qualità.
E senza contare che in Italia il "macrociclo" dura una settimana....

Quindi in un mese si ritrovano con 12 lavori lattacidi, 4 di velocità e 4 di resistenza. Dove vuoi andare?

in.ogni argomento tecnico parli come un.esperto...ma cosa hai fatto per dimostrare di essere meglio?
in italia..sempre sta frase...tra,l'altro i 400m mi.sembra la specialità in cui.stiamo recuperando meglio il gap con il.resto del mondo soprattutto con i giovani,ciò vuol dire che non è tutti marcio come sottolinei sempre.
che poi tutti a dire che gli allenatori italiani sono incapaci..ma nessuno che dimostra il contrario.

[maarco72]

un amatore non ha la mentalità ne la voglia di dedicare tempo ad una specialità..passa da maratona a 400m in pochi mesi..quando ci vorrebbe delle stazioni