Allora, accontentiamo Luc e apriamo una discussione tecnica. Quant'è l'importanza del ruolo delle braccia nell'azione di corsa? Tanta a mio giudizio.
Come sapete sto preparando gare di mezzofondo veloce e mi sto rendendo conto di quanto sia importantissima la forza nei due arti superiori. Quando faccio le prove intense, la prima zona nella quale accuso la fatica, dove detto in gergo arriva l'acido, sono proprio le braccia, prima ancora delle gambe.
Nel mezzofondo e fondo fino a qualche tempo fa si sottovalutava il ruolo della parte superiore che era ritenuto secondario. Ora, però, noto che persino maratoneti di alto livello tendono ad acquisire una certa definizione. Non ovviamente come gli sprinter, ci mancherebbe, ma in alcuni è ben visibile.
Ma qual è la ragione fisiologica, scientifica, per cui la zona superiore diventa importante anche nella corsa di resistenza?
Qui un simpatico video con Nick Symmonds che fa una sfida con le braccia legate.
https://www.youtube.com/watch?v=hPUfAzcqu3w