Pagina 12 di 18

Re: Parole di corsa

Inviato: mar 29 mag 2018, 10:19
da Zedemel
salvassa ha scritto: mar 29 mag 2018, 9:31 Secondo me non ci fanno nemmeno la prova a rallentarli i lenti... Non è che provano, non migliorano e allora li vrlocizzano.
Perché la cultura del no pain no gain (che è una sciocchezza anche in palestra) è radicato nel runner amatoriale italico. Così come il lento a +45 o giù di lì.

L'altro giorno parlavo in macchina con i compagni di società dicendo che a me i lenti vengono a +1e15/30 rispetto al ritmo 10k...

E loro "ah ma quello è rigenerante è un'altra cosa" quasi con disprezzo ImmagineImmagineImmagine
Io ho provato varia roba in termini di allenamenti, dai volumi alla velocità, un po' di tutto, ma non ho visto differenze sostanziali, e i miglioramenti più grandi li ho avuti quando mi allenavo alla cazzo ( ma ovviamente perché da principianti il miglioramento è più tangibile). Alla fine credo ad un certo punto contino componenti fisiche (età, peso, genetica) e di stile di vita (fare la vita del professionista o meno), il tipo di allenamento non credo sia determinante, se non a livelli elevati dove i 2-3"/km sono determinanti, mentre al nostro livello non sono forse nemmeno determinabili (magari da una gara all'altra sballiamo di 10"/km come nulla fosse).

PS: si lo so, oggi sono in versione scazzo alla Chippz, portate pazienza :D

Re: Parole di corsa

Inviato: mar 29 mag 2018, 10:23
da Zedemel
spuffy ha scritto: mar 29 mag 2018, 10:15 Anche io vengo preso per il culo per i lenti lenti... Peccato che i risultati sono dalla mia!

Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk
infatti fai benissimo a fare così, lascia che parlino :)
C'è da dire che il tuo lento lento è 4'40"/km che è comunque un bel correre, secondo me ti allena meccanicamente senza stressarti troppo metabolicamente.

Re: Parole di corsa

Inviato: mar 29 mag 2018, 11:11
da disti
@Zedemel
Ma i medi li fai come prima? Secondo me per noi amatori fare tanti medi e abbastanza chilometri settimanali è quello che fa più la differenza.
Comunque ci sono alcuni che il lento viene veloce naturalmente, io ne conosco un paio che in una 10km prenderebbero 1 minuto da me e che il lento lo fanno più veloce di me e a volte quando corriamo insieme fatico più di loro nel lento

Re: Parole di corsa

Inviato: mar 29 mag 2018, 11:46
da chippz
Per me è più una questione di abitudine sommata alla non-conoscenza.

Mi ricordo io che non conoscendo nulla di allenamento o polarizzazione, per i primi anni di atletica ho solo incontrato allenatori in cui "più fai forte il lento, più migliori", quindi alla fine mi veniva naturale correrlo a certi ritmi. Poi un certo spuffy, lucaliffo e altri mi hanno messo il dubbio e ora correre il lento come prima mi è impossibile.
La stessa cosa vale anche per il tipo di allenamenti. Un tempo ero in grado di reggere 3/4 lavori a settimana, anche belli tosti e piuttosto ravvicinati, intervallati da quei lenti non-lenti. Ora che so che è una cavolata farei fatica pure ad immaginarmelo.

Però la cosa che a me personalmente da più fastidio è che se provo a far presente queste cose a gente che è convinta dell'opposto vengo preso per pazzo.
Per esempio, avevo riportato tabelle di allenamenti di elite stranieri e confrontati con elite italiani. Ho messo nero su bianco le differenze sostanziali e le diversità in termini di infortuni e prestazioni. Risposta:"Eh, ma i loro metodi sono antiquati. I metodi italiani invece sono i più recenti e aggiornati, quindi BISOGNA correre così". Ma che state a dì???? :sconvolt: :sconvolt:
Oppure ancora:"Non mi pare che il resto del mondo sia più forte dell'Italia...", :shock: . Mia risposta:"basta guardare una qualsiasi olimpiade e vedrai i medaglieri...". Risposta:"Sì, ma tu li conosci questi di persona? No, quindi non puoi dire che fanno risultati migliori dei nostri".
Boh, fantascienza. :o

Re: Parole di corsa

Inviato: mar 29 mag 2018, 13:51
da Zedemel
disti ha scritto: mar 29 mag 2018, 11:11 @Zedemel
Ma i medi li fai come prima? Secondo me per noi amatori fare tanti medi e abbastanza chilometri settimanali è quello che fa più la differenza.
Comunque ci sono alcuni che il lento viene veloce naturalmente, io ne conosco un paio che in una 10km prenderebbero 1 minuto da me e che il lento lo fanno più veloce di me e a volte quando corriamo insieme fatico più di loro nel lento
si i medi li faccio, ma escono in maniera un po' variabile, in base alla luna del giorno :lingua: o anche alle condizioni meteo, non vedo mai linearità di prestazioni a parità di tipo di allenamento, magari una volta escono buoni tempi ma la volta dopo in cui rifaccio lo stesso allenamento può uscire pure peggio.
Quando correvo senza avere alcuna conoscenza della corsa, uscivo e correvo come veniva, non c'era il lento, il medio o le ripetute, tenevo un passo che potevo sostenere in base alle sensazioni di quel giorno, ovviamente proporzionato alla distanza che facevo. Orologio al polso per cui niente intertempi kilometrici, al massimo un'occhiata al tempo a metà percorso..... bei tempi spartani :D

Ma con questo, in risposta anche Chippz, non è che metta in discussione certi concetti, anche perché i campioni si allenano in un determinato modo e fanno i record del mondo, per cui hanno per forza ragione al loro livello.
Però penso che a livello amatoriale sia un po' diverso per evidenti differenze di velocità di base, volumi, numero di allenamenti, stile di vita, modo di recuperare.

Re: Parole di corsa

Inviato: mar 29 mag 2018, 20:37
da spiritolibero
Vabbè ma per le distanze del mezzofondo prolungato (tra 5k e 21k), che poi sono quelle più praticate dagli amatori, la differenza la fanno i km percorsi sotto forma di medi e di ripetute lunghe. La corsa lenta dovrebbe avere una funzione rigenerante senza un ritmo prestabilito. Poi se uno vuole sfondarsi facendo diventare la corsa lenta una seduta di qualità affari suoi.

Per il mezzofondo veloce, invece, l'allenamento è molto più complesso. Ed è anche molto traumatico... si prendono belle botte ai piedi e ginocchia nelle ripetute a velocità sub 3'/km. Ed io ne so qualcosa. :(

Re: Parole di corsa

Inviato: mar 29 mag 2018, 22:39
da correreEcorrere
io penso che tirare i lenti sia anche un fattore psicologico, secondo me visto che siamo amatori ogni volta che abbiamo in programma il lento dobbiamo pensare che in ogni caso quella seduta non ci fa fare il salto di qualita' quindi stiamo correndo giusto per divertimento e la testa deve stare solo al successivo eventuale allenamento impegnativo. Con me funziona poi mentre corro il lento mi viene in mente polarizzazione,accosto la parola ai top runner et voila' il gioco è fatto, finalmente mi esce per ora almeno +50 del ritmo gara ma solo perche' ora sui 5km valgo circa 4,40 poi piu' in la quando migliorero' mi fermero' a 5'

Re: Parole di corsa

Inviato: mer 30 mag 2018, 7:44
da salvassa
Però vedi anche quando arrivi a 4.10 come ritmo 10k (più o meno come me) intorno a 5 è il tuo ritmo mara (se va bene, io per esempio a 5 non l'ho fatta :-( )... Fare i lenti a ritmo mara... Boh

Re: Parole di corsa

Inviato: ven 1 giu 2018, 11:28
da Zedemel
Zedemel ha scritto: mar 29 mag 2018, 13:51
disti ha scritto: mar 29 mag 2018, 11:11 @Zedemel
Ma i medi li fai come prima? Secondo me per noi amatori fare tanti medi e abbastanza chilometri settimanali è quello che fa più la differenza.
si i medi li faccio, ma escono in maniera un po' variabile, in base alla luna del giorno :lingua: o anche alle condizioni meteo, non vedo mai linearità di prestazioni a parità di tipo di allenamento, magari una volta escono buoni tempi ma la volta dopo in cui rifaccio lo stesso allenamento può uscire pure peggio.
c.v.d. ieri 2 minuti e mezzo in più dell'ultima volta e con qualche battito in più.... vabbé c'è più caldo ma 10"/km di differenza non ci stanno.

Re: Parole di corsa

Inviato: ven 1 giu 2018, 20:44
da Lord_Phil
Appena letto l’ultimo articolo...posso tirare un porco!? :mrgreen: (per i tempi)
Da domani faccio anch’io solo uscite sotto i 4’ :D
Massí, tanto, chettefrega