Eh avoglia . Oggi altri 55 minuti che l'autore del video definisce "long session": erano 6 ripetute, dopo la quarta ho detto "basta mollo" ma poi ho concluso tutto facendo le ultime anche più forti.
Spero di poter correre la settimana prossima, se l'rx è ok e si comincia a vedere il callo osseo penso non ci siano problemi anche se ancora il braccio è praticamente un pezzo di legno e senza tutore non riesco ancora a fare niente.
Ma non pedala più nessuno?
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Oggi altra salita, passi Stelvio, tranquillo tranne un paio di km a tutta, per provare a stare a ruota a pozzovivo. Errore galattico , mi sono bruciato le gambe
Oggi per me 50 minuti. Stavolta mi sono inventato io l'allenamento, ho fatto: (5' a 110rpm + 5' a 60rpm + 2' rec.) x 3. Alla fine è stato uno dei più duri da portare a termine infatti nell'ultima serie a 60rpm sono arrivato a 187bpm .
Il braccio va sempre meglio però sono preoccupato perché non riesco a stare senza il tutore, oggi mi sono sentito quasi male quando ho provato a toglierlo per la doccia, però tutto procede bene e con il tutore ormai riesco a fare molte cose. Spero migliori e passi un po' la paura perché se devo fare la fisioterapia così è svenimento sicuro.
È normale questa reazione?
Se potessi mi metterei a 20 metri da un muro e poi correndo mi spaccherei la testa contro, se potessi, ma non posso perché non posso correre.
Dopo quattro giorni di stop causa famiglia e varie, ritorno alla bici. Gli ultimi allenamenti avevano fatto improvvisamente registrare strani e temporanei cali di rendimento, così come capitava nella corsa.
Parto e dopo pochi minuti mi rendo conto che le cose non vanno bene: sento un peso, una opposizione, mi sforzo ma la bici non decolla. Finisco i primi 30 km ad una media di 25km/h. Il km segnava 24/26 km all'ora, ma dovevo forzare per tenere il ritmo. Ero costretto ai rapporti leggeri, cosa mai capitata in quel tratto.
Al km 30, stufo notevolmente, mi sono fermato 10 minuti per pausa pipì, barretta e telefonata alla moglie.
Riparto per tornare a casa e mentre già smadonno immaginando un calvario, mi rendo conto che sono tornato normale. Pedalo in leggerezza e sono attorno ai 30km/h di media in relax e con i rapporti pesanti. Dopo qualche km mi fermo per parlare con un runner professionista incontrato, poi passa un ciclista a palla, allora, incitato dal mio amico, parto a palla per cercare di stargli dietro.
Costui è un vero ciclista, ha abbigliamento tecnico, le gambe depilate e polpacci da ciclista. Forse no porta le mutande, ma non ho osato chiederlo per paura di essere frainteso.
Insomma, costui va a palla ed io gli sto dietro. Ormai il contachilometri segna 35/37 km allora. Improvvisamente forza, poi rallenta. Ma che fa? io cmq gli sto dietro e vedo cede sempre di piu'. Ci facciamo così circa 20 km. Mi dice ad un semaforo che forzava e poi rallentava per il caldo: ma che sistema è? Ci separiamo e vado a casa. 67 km a 25.32 km all'ora di media.