Ok, adesso capisco il ragionamento. Dovrò provare sulla mia pelle se poi, ai fini del miglioramento organico, ha effetto la percezione dello sforzo o i minuti di sforzo (anche blando) specie se ad esempio mi porti i watt. Cioè vuol dire che se tu fai 1h a 220watt, hai sottoposto l'organismo ad 1h alla potenza da sforzo lento. Dici quindi che l'organismo lo ignora? Invece se fosse 1h in soglia a 300watt (esempio) allora lo riconosce?
Cioè, non stiamo parlando di camminare 2h per sperare di avere gli stessi benefici di 1h di corsa, quello no. Sono due sforzi completamente diversi. Però stiamo parlando che se tu sottoponi il tuo organismo ad uno sforzo riconosciuto da lui stesso come "allenante" (per quanto sia allenante un lento, ma è nel senso di creare dei presupposti per migliorare), lui inizia a creare questi cambiamenti solo dopo un certo minutaggio?
La cosa ha senso, sono io il primo a dirlo. E' un po come pensare che limitarsi a 5 minuti di medio serva a qualcosa. Però stiamo parlando di 2h di sforzo al ritmo "giusto".
Poi vabbeh, bisogna vedere tutto l'insieme. Comunque sperimenterò, senza dimenticare che bene o male un po continuerò a correre ancora.
Come lavora l'organismo a parità sforzo corsa-bici?
Re: Come lavora l'organismo a parità sforzo corsa-bici?
Gym: squat 110k / panca 70k / stacco 145k
Run: 10k 37':40" / 3k 10':22" / 1,5k 4':44" / 0,8k 2':16" / 0,4k 1':00"
Watt: 20' 318 / 10' 344 / 5' 381 / 1' 549 / max 1052
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- marekminutski
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Re: Come lavora l'organismo a parità sforzo corsa-bici?
No, il ragionamento non è corretto. Mi ricorda un po' quelli che dicono che per dimagrire bisogna correre almeno 1h: e se corro 50'? Dimagrisco zero mentre come supero l'ora polverizzo immediatamente 800 kcal?
Se faccio 1h30 in Z2 l'organismo NON lo ignora, ma lo stress accumulato è tale da non causare adattamenti in un ciclista già allenato (chiaro che se non ho mai pedalato e faccio 1h30 la prima volta, l'organismo lo percepisce eccome). Se le ore diventano 4 a questo punto inizia a diventare più "pesante".
C'è un dato che viene utilizzato nell'ambito della potenza: è il TSS (Total Stress Score). https://www.trainingpeaks.com/blog/what-is-tss/
In pratica da un calcolo sulla potenza media e sulla durata dell'esercizio esce un punteggio. TSS = 100 in un allenamento da 1 ora significa che hai fatto 1h alla potenza di soglia. Molti preparatori si basano su questo dato per tarare gli allenamenti. Se il mio preparatore sa che in una settimana il mio fisico tollera al massimo 900 punti TSS, calibrerà intensità e durata dei vari allenamenti per cercare di stare in quello sforzo massimo.
Se faccio 1h30 in Z2 l'organismo NON lo ignora, ma lo stress accumulato è tale da non causare adattamenti in un ciclista già allenato (chiaro che se non ho mai pedalato e faccio 1h30 la prima volta, l'organismo lo percepisce eccome). Se le ore diventano 4 a questo punto inizia a diventare più "pesante".
C'è un dato che viene utilizzato nell'ambito della potenza: è il TSS (Total Stress Score). https://www.trainingpeaks.com/blog/what-is-tss/
In pratica da un calcolo sulla potenza media e sulla durata dell'esercizio esce un punteggio. TSS = 100 in un allenamento da 1 ora significa che hai fatto 1h alla potenza di soglia. Molti preparatori si basano su questo dato per tarare gli allenamenti. Se il mio preparatore sa che in una settimana il mio fisico tollera al massimo 900 punti TSS, calibrerà intensità e durata dei vari allenamenti per cercare di stare in quello sforzo massimo.
Re: Come lavora l'organismo a parità sforzo corsa-bici?
Come si usa il TSS nei lavori? Si calcola la potenza media di tutto l'allenamento (riscaldamento e defaticamento inclusi)?marekminutski ha scritto: ↑gio 22 nov 2018, 12:01C'è un dato che viene utilizzato nell'ambito della potenza: è il TSS (Total Stress Score). https://www.trainingpeaks.com/blog/what-is-tss/
In pratica da un calcolo sulla potenza media e sulla durata dell'esercizio esce un punteggio. TSS = 100 in un allenamento da 1 ora significa che hai fatto 1h alla potenza di soglia. Molti preparatori si basano su questo dato per tarare gli allenamenti. Se il mio preparatore sa che in una settimana il mio fisico tollera al massimo 900 punti TSS, calibrerà intensità e durata dei vari allenamenti per cercare di stare in quello sforzo massimo.
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Re: Come lavora l'organismo a parità sforzo corsa-bici?
@marekminutski scusa se mi permetto ma vorrei approfittare della tua conoscenza in merito per capire un paio di cose
premetto che io faccio mediamente 5-6 uscite a piedi e 1-2 in bici sia bdc che mtb meteo permettendo altrimenti spinbike, per quanto riguarda i lavori in bici uso un metodo simile a quello descritto da te ossia faccio i lavori di ripetute tenendo conto dei tempi che ho nella corsa e li riporto in bici facendoli pero' in salita ossia se sui 2000 faccio sotto gli otto min. in bici faccio 8 minuti di salita tirata e recupero in discesa per poi risalire idem per i medi mi faccio una salita continua di 10-15 km a seconda se bdc o mtb (se supero i 10 km uso la mtb perché al 10° km finisce l'asfalto). quello che noto pero' è che a parita' di sforzo percepito in bici non raggiungo le stesse pulsazioni che a piedi idem con la spinbike se faccio un'ora e 40 facile, diciamo l'equivalente del lento, se a piedi tengo 120 bpm in spinbike a parita' di sorzo "percepito" arrivo a 100 per andare a 120 bpm devo forzare la resistenza del tampone mantenendo la cadenza ma poi lo sforzo percepito e' piu' simile a quello del medio...sono solo mie sensazioni per cui devo seguire il cardio o c'e' qualcosa d'altro?
premetto che io faccio mediamente 5-6 uscite a piedi e 1-2 in bici sia bdc che mtb meteo permettendo altrimenti spinbike, per quanto riguarda i lavori in bici uso un metodo simile a quello descritto da te ossia faccio i lavori di ripetute tenendo conto dei tempi che ho nella corsa e li riporto in bici facendoli pero' in salita ossia se sui 2000 faccio sotto gli otto min. in bici faccio 8 minuti di salita tirata e recupero in discesa per poi risalire idem per i medi mi faccio una salita continua di 10-15 km a seconda se bdc o mtb (se supero i 10 km uso la mtb perché al 10° km finisce l'asfalto). quello che noto pero' è che a parita' di sforzo percepito in bici non raggiungo le stesse pulsazioni che a piedi idem con la spinbike se faccio un'ora e 40 facile, diciamo l'equivalente del lento, se a piedi tengo 120 bpm in spinbike a parita' di sorzo "percepito" arrivo a 100 per andare a 120 bpm devo forzare la resistenza del tampone mantenendo la cadenza ma poi lo sforzo percepito e' piu' simile a quello del medio...sono solo mie sensazioni per cui devo seguire il cardio o c'e' qualcosa d'altro?
- marekminutski
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Re: Come lavora l'organismo a parità sforzo corsa-bici?
Ciao, è quello che dicevo a Chippz: i bpm in bici non sono così rilevanti. Specialmente se sei su strada (basta un po' di vento contro o un leggero falsopiano e i bpm variano tantissimo...). E' il misuratore di potenza che dà senso ai numeri. Però capisco che per un amatore che pedala 1-2 volte a settimana tanto per divertirsi, spendere 1000 euro per un misuratore non ha proprio nessun senso.orli ha scritto: ↑gio 22 nov 2018, 16:41 @marekminutski scusa se mi permetto ma vorrei approfittare della tua conoscenza in merito per capire un paio di cose
premetto che io faccio mediamente 5-6 uscite a piedi e 1-2 in bici sia bdc che mtb meteo permettendo altrimenti spinbike, per quanto riguarda i lavori in bici uso un metodo simile a quello descritto da te ossia faccio i lavori di ripetute tenendo conto dei tempi che ho nella corsa e li riporto in bici facendoli pero' in salita ossia se sui 2000 faccio sotto gli otto min. in bici faccio 8 minuti di salita tirata e recupero in discesa per poi risalire idem per i medi mi faccio una salita continua di 10-15 km a seconda se bdc o mtb (se supero i 10 km uso la mtb perché al 10° km finisce l'asfalto). quello che noto pero' è che a parita' di sforzo percepito in bici non raggiungo le stesse pulsazioni che a piedi idem con la spinbike se faccio un'ora e 40 facile, diciamo l'equivalente del lento, se a piedi tengo 120 bpm in spinbike a parita' di sorzo "percepito" arrivo a 100 per andare a 120 bpm devo forzare la resistenza del tampone mantenendo la cadenza ma poi lo sforzo percepito e' piu' simile a quello del medio...sono solo mie sensazioni per cui devo seguire il cardio o c'e' qualcosa d'altro?
Il consiglio che mi sento di darti è di affidarti solamente alle sensazioni e di non fare comparazioni con la FC in corsa. O, in alternativa, "ricalcola" le zone e usa riferimenti diversi tra corsa e bici (per me la soglia è la stessa, poi diminuendo l'intensità la "forbice" aumenta... direi che al medio ci sono 10 bpm di differenza, al lento anche 20-25...)
Però ripeto, il ragionamento è "mono-direzionale" ovvero: alle sensazioni associ la FC, non il contrario...
Re: Come lavora l'organismo a parità sforzo corsa-bici?
Il fatto che tu non abbia voglia di fare una cosa non comporta che ci sia una giustificazione scientifica alla sua inutilitàchippz ha scritto: ↑gio 22 nov 2018, 9:51 Questo lo devo ancora capire. È come dire che per migliorare sui 10 km devo fare lunghissimi da 30 km. Ok fare tanti km, ma non troppo più lunghi dell'obiettivo.
Quanto al migliorare i 40km è più un migliorare la forma generale, come facevo correndo (anche se poi puntavo a tempi sui 10 km).
Comunque non sto dicendo che non farò uscite lunghe, già lunedì ho fatto 2h (che è tempo più lungo del più lungo obiettivo per cui mi alleno). E sinceramente preferisco fare due giorni 2h piuttosto che un giorno 4h.
1h di corsa lenta è un allenamento
1h di bici lenta è una passeggiata totalmente inutile ai fini del miglioramento di qualsiasi parametro
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Re: Come lavora l'organismo a parità sforzo corsa-bici?
Mi'nonna a 50 anni si faceva ogni giorno 40'andare e 40' a tornare dal supermercato (al ritorno con la bici nel cestino) e dubito avrebbe fatto una crono di 10km a 25 all'ora
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Re: Come lavora l'organismo a parità sforzo corsa-bici?
mi sbaglierò ma secondo me Chippz è uno da sforzi brevi e intensi ripetuti un sacco di volte, mi viene in mente quest'estate e le sperimentazioni varie quando faceva gli 800m. Ma tutto ciò c'entra poco sia con un allenamento per unico intensissimo sforzo breve, sia con l'allenamento per prestazioni di resistenza.
Lui, a mio modo di vedere, mi sembra abbia una mentalità da spinning, crossfit, robe così.
Mutante sovrumano
Re: Come lavora l'organismo a parità sforzo corsa-bici?
Con tutto il rispetto Chippz è da manga e videogiochi
Non da sport a livello di amatore medio alto
Si sfascia tendini e polpacci per correre con scarpe comprate in autogrill e poi decide di allenarsi in cantina
E deve costruirsi pure una teoria bislacca per giustificare il fatto che non vuole fare uscite lunghe
Ammettere con se stessi che si vuole dedicare tempo alla donna e quindi da ora basta allenarsi sarebbe molto più onesto
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Re: Come lavora l'organismo a parità sforzo corsa-bici?
Lore hai centrato il punto!
Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk
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