Anche da parte mia... un caloroso benvenuto all'atletico andrewrun.

Non male i personali Andrew. Qui sul forum abbiamo un coach di prima categoria, ti saranno utili i suoi post.
Nella corsa devi procedere con moltissima gradualità, perché essendoci l'impatto continuo con il terreno l'infortunio è sempre in agguato.

Zedemel ha scritto: ↑mar 13 feb 2018, 10:51 Ma voi ex ciclisti continuate ogni tanto a fare qualche giretto in bici? Per caso avete notato grossi rallentamenti magari facendo una salita, nonostante l'allenamento podistico?

Non vado più in bicicletta, quindi i ritmi e il livello di allenamento che avevo sulle due ruote non sono lontanamente paragonabili a quelli che potrei avere adesso.
Percorrevo 25 mila km all'anno...

Zedemel ha scritto: ↑mar 13 feb 2018, 10:51 Ma voi ex ciclisti continuate ogni tanto a fare qualche giretto in bici? Per caso avete notato grossi rallentamenti magari facendo una salita, nonostante l'allenamento podistico?

@zed detto da uno che praticamente, ormai, pedala solo quando è infortunato,
quando risalti su una bicicletta, la prima cosa che ravvisi (a parte il mal di cu.) è una totale estinzione della forza specifica, anche in falsopiano a scendere non si riesce a tirare il 53. In compenso, almeno personalmente, hai la sensazione di riuscire a fare fuori soglia importanti

L'Appiedato ha scritto: ↑mar 13 feb 2018, 12:56

Zedemel ha scritto: ↑mar 13 feb 2018, 10:51 Ma voi ex ciclisti continuate ogni tanto a fare qualche giretto in bici? Per caso avete notato grossi rallentamenti magari facendo una salita, nonostante l'allenamento podistico?

@zed detto da uno che praticamente, ormai, pedala solo quando è infortunato,
quando risalti su una bicicletta, la prima cosa che ravvisi (a parte il mal di cu.) è una totale estinzione della forza specifica, anche in falsopiano a scendere non si riesce a tirare il 53. In compenso, almeno personalmente, hai la sensazione di riuscire a fare fuori soglia importanti

Sono d’accordo, forza specifica minima. Forse va meglio fuorisella.

Benvenuto Andrewrun

"Tendenzialmente refrattario alle analisi estreme delle dinamiche di corsa, appoggio, tempo di stacco, VO2, variabilità del battito e via discorrendo, cerco di allenarmi "alla vecchia", ad esempio riconoscendo a naso la mie andature (e su quello sono piuttosto severo con me stesso, cercando di capire con scarto minimo a quanto sto andando).
Potrà sembrare una sciocchezza, ma credo che la sensibilità del ritmo di corsa, senza ausili tecnologici"

TE VOIO BBENE!!!

@Appiedato e Eric
Anch'io ho avuto queste sensazioni, discreto peggioramento, ma forse è anche un peggioramento complessivo, nel senso che ho fatto un periodo di rallentamento in bici a cui corrispondeva un miglioramento nella corsa, poi è stallata pure la corsa.

Benvenuto!!

Benvenuto!

Benvenuto e buone corse!