loris ha scritto:Io arrivo a fine gara che di solito sono bello spremuto.
anche io, pero' tiro fuori le forze non so da dove....
per chippez: siamo forti, ragazzo, questa la verita'
loris ha scritto:Io arrivo a fine gara che di solito sono bello spremuto.
concordo, sono piccole differenze ma che alla lunga contano.lucaliffo ha scritto: quindi sprintano meglio perchè hanno meno acido (essendo più forti aerobicamente) e NON perchè hanno l'acido stabile!!!
e del resto abbiamo visto come la loro stessa abilità di sprintare sia inversamente proporzionale alla velocità dei km precedenti... farah fa l'ultimo giro in 50.9 in gare da 14'... in gare da 13' lo fa in 53.
nel 3d sulla tecnica di corsa dei top runners andrebbe messa quella maratona di londra, per vedere l'impietosa differenza nell'economia di corsa tra farah e i keniani davanti, con farah che zompettava come in pistalucaliffo ha scritto:non hai tutti i torti.
rispettando lo scarto di 3"/km che hanno sui 10k, farah in maratona avrebbe dovuto fare 2h07. ma farah è tipologicamente più "velocista" di bekele (vedi i suoi 1500) e quindi 2h08 ci sta.
anche se bisogna dire che salazar gli ha sbagliato preparazione per la maratona, l'ha ammesso lui stesso: lunghi fatti troopo facili, ripetute sui 200 che con la maratona c'entrano come pollo arrosto a colazione.