Il declino del mezzofondo italiano

Gli allenamenti per le gare da 10 km
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L'Appiedato
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Il declino del mezzofondo italiano

Messaggio da L'Appiedato »

Sulla rivista "Correre" di questo mese c'era un interessante articolo sul declino della corsa in Italia.
Il giornalista prendeva spunto da una tesi di laurea in statistica di Michele Belluschi, incentrata sulla serie storica delle prestazioni sui 10.000m dei migliori atleti italiani, da quelli nati negli anni 50 fino a quelli nati nella prima metá degli anni 90.
Nel 1991 ci sono stati 148 atleti in grado di correre sotto il limite dei 30'50",
Nel 2014 solo 28.
Ogni classe dalla fine anni 60 alla metá anni 70 aveva mediamente dai 10 ai 19 atleti in grado di correre i 10.000 sotto i 30'00". Dalla classe del 1976 in poi massimo 7, ma la media é sui 2/3 atleti.
La cosa, più interessante é che spesso, i nati negli anni 60 hanno fatto quei tempi pur essendo degli "atleti lavoratori" che si facevano 8 ore di fabbrica e poi si andavano ad allenare.
Ecco, perchè é successo questo?
Nell'articolo si da qualche risposta ma non esaustiva.
Cos'é, questione di genetica?
Si stava meglio quando si stava peggio?
C'era più fame e voglia di fare?
La scienza della preparazione al posto di progredire é regredita?
C'era una sorta di effetto volano, per cui, come accade in kenya più c'é gente forte e più aumenta il numero di concorrenti forti?
Che ne pensate??
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Re: Il declino del mezzofondo italiano

Messaggio da lucaliffo »

conosco michele belluschi per lunghi dibattiti su atleticanet. buon atleta anche se non quanto il padre.
vecchia questione...
bisognerebbe fare una comparazione con altri paesi e con altre specialità. un po' di crisi dei 10000 c'è ovunque, causata probabilmente dal fatto che gli atleti si buttano su mezze e maratone dove girano i soldi.
ma la crisi italiana, in temini cronometrici, è di tutto il mezzofondo-fondo. anzi, di tutte le specialità dell'atletica. ci sono specialità in cui non facciamo misure peggiori di 30 anni fa ma all'estero sono cresciuti molto e quindi noi siamo rimasti indietro (velocità, salti, lanci).
l'anno scorso solo ai campionati universitari USA 35 tizi scesero sotto 3'40 nei 1500... e non c'erano i fuoriclasse...
la vera tragedia poi è il settore femminile. guardate le prime 200 al mondo del 2014. ci sono 78 giapponesi (!!!), 38 americane, 9 inglesi, 5 portoghesi, 5 spagnole, 1 italiana.
http://www.iaaf.org/records/toplists/mi ... enior/2014
non può essere un problema genetico: qualche talento giovanile lo produciamo sempre e poi la "razza" non può decadere così alla svelta.
certamente è decaduta la "scienza della preparazione".
ma non può essere solo questo. bisogna cercare altre motivazioni che sono attive solo in italia.
qualcuno diceva che è a causa della playstation, dei passatempi elettronici, ma allora bisogna capire perchè ste cose della modernità non colpiscono allo stesso modo le giapponesi, americane o portoghesi.
io penso che in italia ci sia stato un deterioramento generale "culturale", che si manifesta in tutti i campi a cominciare dall'economia. un paese "ideologico" che ha perso il contatto con la realtà, tutti genii, tutti esperti di tutto fin dall'adolescenza, nessuno disposto a verificare nella realtà le proprie convinzioni aprioristiche, un paese politicamente corretto in cui tutte le opinioni sono giuste e insindacabili.
un paese che ha abbandonato la scienza ed è tornato alla teocrazia, stavolta non cattolica bensì "politicamente corretta".
basta leggere i forum... non si può criticare, non si può irritare scemi e pazzi, professorini viziati 15enni che pretendono di insegnare ai 50enni...
per crescere bisogna eliminare l'errore senza pietà, senza rispetto, bisogna usare la SPADA :zorro:
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Messaggio da spuffy »

I ragazzini di 15 anni penso di conoscerlO ! :) per Belluschi io dico solo che potrebbe fare molto di più se si allenasse per migliorare e non per andare a raccattare due lire a qualsiasi mezza...
Per il declino una fettina la metto anche per tutte le sostanze ora proibite che qualcuno prende ancora ma non come prima... Il resto lo lascio ai tecnici!
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L'Appiedato
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Re: Il declino del mezzofondo italiano

Messaggio da L'Appiedato »

Io metto le mani avanti. Scrivo da ignorante e se dico caxxate non abbiatene a male.

1)Tutte le volte che sono andato a correre in pista (non moltissime per la verità) non ho mi incontrato un ragazzo che si allenasse sul mezzofondo prolungato.
Tutti velocisti, massimo ottocentisti.
Ora, se fossimo alle Bahamas andrebbe bene, ma in Italia mi sembra un po' anacronistico.
Allora mi son detto, forse sono io che non capisco, forse che la velocità sia la base di tutte le altre distanze?

2)secondo me viene un po' a mancare quella categoria di giovani che dopo aver praticato atletica da bambini/adolescenti la continuano a praticare anche dai 20 ai 30 anni. Cioè viene a mancare quella fascia di praticanti che, magari non sono dei campioni, ma che in forza delle buone basi di cui dispongono potrebbero mediamente alzare il livello

3)La dico?
la dico. I gruppi militari. Mi sembra assurdo che lo Stato si faccia carico del mantenimento di ragazzi dai 17 anni alla pensione, quando non è ancora chiaro il loro valore. Lo sport è fatto di stimoli. Che stimolo può avere uno che a 18 anni sa che avrà uno stipendio indipendentemente dai risultati conseguiti? Alcuni, e non discuto, si impegneranno come e più di prima, ma alcuni si siedono un po'. E' normale.
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Re: Il declino del mezzofondo italiano

Messaggio da NapoliRun »

Il guaio è che chi andava forte negli anni 80/90 te lo ritrovi pure nelle corse master su strada... :testata:
le categorie più partecipate/agguerrite sono le master 40-45-50
Poi è vero concordo, quando in pista i ragazzini mi vedono fare le ripetute, stare li a fare i medi ecc insomma x loro volumi impensabili, mi guardano come fossi un marziano...della serie no, noi queste cose lunghe non le facciamo... :joint:
======================================
PB 1500 m 5'22''.69 (06/05/2017)
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Re: Il declino del mezzofondo italiano

Messaggio da lucaliffo »

appiedato,
purtroppo la maggioranza di quelli che fanno i corsi allenatori vengono dalla pista-velocità e tendono ad applicare gli stessi concetti anche al mezzofondo-fondo. purtroppo prese il potere una "cupola" secondo la quale nel mezzofondo-fondo bisogna limitare i volumi.

spuffy,
non credo che allora si dopassero più di oggi. e non credo che oggi gli italiani si dopino meno che all'estero. nel mondo non siamo famosi per essere una nazione-modello di onestà...
come ho già detto, per capirci qualcosa bisogna comparare ciò che accade in italia con ciò che accade all'estero: perchè all'estero progrediscono?
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chippz
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Re: Il declino del mezzofondo italiano

Messaggio da chippz »

Qua in italia si crede che bisogna SEMPRE faticare.. però, alt! Solo con gli allenamenti! Altrimenti per tutto il resto bisogna cercare di evitare la fatica. Pertanto chi vuole faticare è costretto a faticare in tutti gli allenamenti e sorbirsi ideologie sbagliate. Una delle frasi più comuni degli allenatori è:"sei giovane.. non DEVI fare troppi volumi! Devi puntare solo al breve!". Altri allenatori invece sembrano riconoscere l'utilità dei volumi, ma li scartano a priori: come se qualche ente superiore lo impedisse.

Se dovessi dire la mia, io punterei il dito contro la FIDAL ed i loro "raduni"! Non ho mai partecipato ai vari raduni (sono troppo scarso per essere convocato.. ah, sì! Bisogna essere convocati..), ma secondo me in questi inculcano tante di quelle idelogie tali da rafforzare i miti più comuni dell'Italia.
Gym: squat 110k / panca 70k / stacco 145k
Run: 10k 37':40" / 3k 10':22" / 1,5k 4':44" / 0,8k 2':16" / 0,4k 1':00"
Watt: 20' 318 / 10' 344 / 5' 381 / 1' 549 / max 1052
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Re: Il declino del mezzofondo italiano

Messaggio da lucaliffo »

io ho spesso notizie dai raduni giovanili.
lasciamo perdere che le "convocazioni" non hanno MAI criteri chiari e meritocratici...
qualche anno fa:
- durante tutto l'anno "mi raccomando eh, pochi volumi!", ok, gli atleti juniores fanno 60-80km/sett, mai bigiornaliero.
- a 2 settimanne dagli europei juniores, raduno di 7gg! 5 bigiornalieri su 7gg, 120km. :bravo:
cioè... se come responsabile settore giovanile mezzofondo c'era uno qualsiasi che scrive su sto forum (non io) ai campionati avremmo fatto una figura molto migliore.
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Re: Il declino del mezzofondo italiano

Messaggio da maarco72 »

NapoliRun ha scritto:Il guaio è che chi andava forte negli anni 80/90 te lo ritrovi pure nelle corse master su strada... :testata:
le categorie più partecipate/agguerrite sono le master 40-45-50
Poi è vero concordo, quando in pista i ragazzini mi vedono fare le ripetute, stare li a fare i medi ecc insomma x loro volumi impensabili, mi guardano come fossi un marziano...della serie no, noi queste cose lunghe non le facciamo... :joint:
non esiste piu la cultura del sacrificio...del programmare e costruire alla lunga....i ragazzini una volta avevano meno cose da fare..erano piu propensi a allenarsi..oggi pensano a chattare...belluschi che conosco...è piu che conscio della fortuna attuale ovvere con i suoi tempi vince molte gare..sua padre con 1h3'30'' nelle mezze...faceva molta fatica..a essere visto...penso purtroppo che non abbiamo neache un sistematecnnici compresi preparati come tempo fa
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Re: Il declino del mezzofondo italiano

Messaggio da maarco72 »

lucaliffo ha scritto:io ho spesso notizie dai raduni giovanili.
lasciamo perdere che le "convocazioni" non hanno MAI criteri chiari e meritocratici...
qualche anno fa:
- durante tutto l'anno "mi raccomando eh, pochi volumi!", ok, gli atleti juniores fanno 60-80km/sett, mai bigiornaliero.
- a 2 settimanne dagli europei juniores, raduno di 7gg! 5 bigiornalieri su 7gg, 120km. :bravo:
cioè... se come responsabile settore giovanile mezzofondo c'era uno qualsiasi che scrive su sto forum (non io) ai campionati avremmo fatto una figura molto migliore.
esempio mamma fidal anni 90...convocazione per manifestazione mondiale..convocata capriotti...con un pb stagionale da ultima nelle qualificazioni...e pb assoluto da forse finalista con un mezzo miracolo...tirelli....pb stagionale e assoluto da finale nei 1500.....
lucaliffo...sbaglio a ricordare cosi?