Re: come NON allenarsi per la mezza
Inviato: mer 16 mar 2016, 23:25
Il 10000 secondo me tra la "triade" delle lunghe distanze è il meno arrivabile, imho. Se fai quel tempo sui 10000 puoi puntare a 1h09-2h28 altro che 1h13...
in realtà quagliano, tra un 10k in 33' e una mezza in 1h13' ci son 10" di scarto, abbastanza standard per un runner ben allenato.marekminutski ha scritto:Il 10000 secondo me tra la "triade" delle lunghe distanze è il meno arrivabile, imho. Se fai quel tempo sui 10000 puoi puntare a 1h09-2h28 altro che 1h13...
Abbiamo nella stessa gara due esempi di persone con grossi miglioramenti, prestazioni simili, Spuffy e Milani, e con diete mi pare piuttosto diversemarekminutski ha scritto:By the way, Milani ha fatto tale progressione in regime LCHF perenne da tre anni.
Sul sito di Pitt tra l'altro c'è il racconto della sua gara.
Sono due esempi non confrontabili.spuffy hacn motore ben superiore all 1h11...semplicemente ha scelto di fare il runner fino ad un certo punto nel senso di fare una vita normalissima per un ragazzo della sua età senza fare sacrifici enormi sul lato vita sociale \dieta..proprio perché da che a 27anni non può cmq raggiungere l'Olimpo.scelta che trovo dal lato umano giustissima.Milani e' un runner che ha iniziato tardi a correre (pochi anni fa correva anche più piano di me..che e tutto un dire)a44 anni c'è poco da fare per recuperare gli anni persi per cui ha trovato a ottimizzare quello che potrvaZedemel ha scritto:Abbiamo nella stessa gara due esempi di persone con grossi miglioramenti, prestazioni simili, Spuffy e Milani, e con diete mi pare piuttosto diversemarekminutski ha scritto:By the way, Milani ha fatto tale progressione in regime LCHF perenne da tre anni.
Sul sito di Pitt tra l'altro c'è il racconto della sua gara.
Evidentemente l'alimentazione non è il collo di bottiglia della prestazione, o meglio diciamo che non ti può far andare più forte, al limite ti può far andare più piano (ad esempio se uno si alcolizza o mangia male il giorno prima).
A che "andazzo" ti riferisci???lucaliffo ha scritto:sì ma è un andazzo in cui non credo e non m'interessa
Intendo dire che sono persone che si fanno dei 120-130 km a settimana ed è lì la chiave principale del successo oltre a doti naturali ovviamentemaarco72 ha scritto:Sono due esempi non confrontabili.spuffy hacn motore ben superiore all 1h11...semplicemente ha scelto di fare il runner fino ad un certo punto nel senso di fare una vita normalissima per un ragazzo della sua età senza fare sacrifici enormi sul lato vita sociale \dieta..proprio perché da che a 27anni non può cmq raggiungere l'Olimpo.scelta che trovo dal lato umano giustissima.Milani e' un runner che ha iniziato tardi a correre (pochi anni fa correva anche più piano di me..che e tutto un dire)a44 anni c'è poco da fare per recuperare gli anni persi per cui ha trovato a ottimizzare quello che potrvaZedemel ha scritto:Abbiamo nella stessa gara due esempi di persone con grossi miglioramenti, prestazioni simili, Spuffy e Milani, e con diete mi pare piuttosto diversemarekminutski ha scritto:By the way, Milani ha fatto tale progressione in regime LCHF perenne da tre anni.
Sul sito di Pitt tra l'altro c'è il racconto della sua gara.
Evidentemente l'alimentazione non è il collo di bottiglia della prestazione, o meglio diciamo che non ti può far andare più forte, al limite ti può far andare più piano (ad esempio se uno si alcolizza o mangia male il giorno prima).