prestazioni dei "nostri" elite

[NicolaRossi1]

Bravi Italiani!

Prevedo un'Italia dominante agli Europei di Roma e un grosso flop alle Olimpiadi. Mi piacerebbe se riuscissimo ad uscire dalla mentalità un po' provinciale di dover fare il risultato alla rassegna continentale per poi fare presenza alle Olimpiadi, ma dall'enfasi che si sente dalle interviste, mi pare che il focus sia più rivolta a Roma che a Parigi. Vedremo

[Lord_Phil]

"sono cmq contento di aver partecipato, è stata un'ottima esperienza"

[L'Appiedato]

Guerra ingegnere aerospaziale da 110 e lode...sono comunque prestazioni

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[maarco72]

31'41" nei 10km strada per la Del buono

[L'Appiedato]

31'41" nei 10km strada per la Del buono

Cavoli...considerando anche che è una distanza lontana dal suo range abituale secondo me è una bella prestazione. Cmq dall'anno scorso un po' ha allungato facendo qualche incursione nei 5000

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[lucaliffo]

e cosí si scoprí che finora aveva sempre sbagliato distanza

[L'Appiedato]

e cosí si scoprí che finora aveva sempre sbagliato distanza

Niente di più facile.
Prima della lunga serie di infortuni sembrava avviata anche alle lunghe distanze.
Poi la contrazione, secondo me causata dal timore di nuovi stop e quindi forse da una stitichezza dei chilometraggi; me la ricordo per esempio impegnata spesso anche sugli 800.
Forse adesso dopo alcune solide stagioni allungherà con maggior fiducia
È chiaro, le mie sono solo speculazioni.
Adesso penso sia allenata da Magnani.

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[L'Appiedato]

https://www.fanpage.it/sport/altri-spor ... -mi-paghi/

Allora...anzitutto un paio di premesse:
Non mi permetto di entrare nel dettaglio della faccenda, la sfrutto per esprimere un mio pensiero. Seconda cosa, tutto cambia, anche le persone, ciò che ha funzionato fino ad oggi non è detto che funzionerà anche domani e tutto ha una fine.
Ora veniamo al dunque. Seppur nella mia infima condizione anche io ho un allenatore e quindi fatte le debite proporzioni posso trovare delle correlazioni. La cosa fondamentale in un rapporto atleta-allenatore è la fiducia, se manca quella é giusto e rispettoso salutarsi all'istante. Però se la fiducia c'è allora bisogna essere pronti ad affrontare anche i momenti no. L'orografia della vita è travagliata e quasi sempre lo è anche il percorso di un atleta indipendentemente dal livello. Siamo troppo spesso alla ricerca della formula magica, della wunderwaffen ma nella gran parte dei casi esiste solo una applicazione estenuante fatta di un ripetersi ossessivo delle medesime cose che goccia dopo goccia creano solchi nella pietra salvo poi l'abbattersi mai propizio del solito terremoto che butta tutto all'aria per poi di nuovo permettere quel gocciolamento che si insinua tra le rocce e crea nuovi passaggi. Ecco, io non so cosa voglia dire essere un atleta di alto livello né tantomeno un atleta professionista, so però cosa vuol dire (come tanti) attraversare periodi negativi e ho sperimentato che la frettolosità derivante dell'inquietudine di uscirne non è un bene.


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[maarco72]

e cosí si scoprí che finora aveva sempre sbagliato distanza

Niente di più facile.
Prima della lunga serie di infortuni sembrava avviata anche alle lunghe distanze.
Poi la contrazione, secondo me causata dal timore di nuovi stop e quindi forse da una stitichezza dei chilometraggi; me la ricordo per esempio impegnata spesso anche sugli 800.
Forse adesso dopo alcune solide stagioni allungherà con maggior fiducia
È chiaro, le mie sono solo speculazioni.
Adesso penso sia allenata da Magnani.

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Già l'anno scorso aveva detto che stava allungando...anche perché è abbastanza fisiologico con l'età allungare distanze,ha delle basi ottime sui 1500m per fare bene nei 5000/10000
Uno dei pochi casi di atleta promettente ritrovata

[Zedemel]

La cosa fondamentale in un rapporto atleta-allenatore è la fiducia, se manca quella é giusto e rispettoso salutarsi all'istante. Però se la fiducia c'è allora bisogna essere pronti ad affrontare anche i momenti no.

È più facile dare colpe all'esterno, che fare un'analisi imparziale dei propri risultati.