E i libri?

Parliamo d'altro
Avatar utente
L'Appiedato
Elite
Elite
Messaggi: 6021
Iscritto il: dom 8 mar 2015, 13:56

Re: E i libri?

Messaggio da L'Appiedato »

Grazie Chippz.
Le fonti dirette sono di certo interessanti però anche il lavoro di chi le analizza, riassume (vitale), confronta e contestualizza anche sulla base di ciò che è già stato scritto è fondamentale.
Considera anche che l'uomo tendenzialmente mente e i memoriali ne sono spesso testimoni. Se leggi il memoriale di S. Elena scritto sotto dettatura di Napoleone ti si presenta una realtà un po' diversa dal probabile. Questo per dire che, secondo me e in generale prima di approcciare una fonte diretta bisognerebbe conoscere discretamente il quadro della situazione.


Inviato dal mio SM-A600FN utilizzando Tapatalk



" personaggio occulto, un massone, un beato paolo" (cit. Lucaliffo)
http://appiedato.blogspot.it/
lucaliffo
Elite
Elite
Messaggi: 24984
Iscritto il: mar 10 feb 2015, 15:10

Re: E i libri?

Messaggio da lucaliffo »

verissimo, ma anche lo storico puó mentire, inventare, omettere, esagerare, sminuire. cosciamente o meno.
a me interessa soprattutto il lato antropologico della faccenda, i dettagli della vita quotidiana, le cose spesso omesse dagli storici. e personalmente ho giá il quadro generale datomi dalla robusta cultura antropologica che mi permette di ipotizzare (con una certa probabilitá) se, dove e come le relazioni possono essere errate.
diciamo che é da 50 anni (da quando avevo 9 anni) che in generale mi fido poco dell´informazione, specie nelle cose umane, e negli ultimi anni sta fiducia é scesa sotto zero.

testi storici ne ho letti anch´io eh...
allenatore, personal trainer

http://ilcorsarotraining.blogspot.com.br/
Avatar utente
L'Appiedato
Elite
Elite
Messaggi: 6021
Iscritto il: dom 8 mar 2015, 13:56

Re: E i libri?

Messaggio da L'Appiedato »


lucaliffo ha scritto:verissimo, ma anche lo storico puó mentire, .
Altroché! E anche su cose parecchio trapassate. Al di là delle innocenti "simpatie" e dei volgari tentativi di legittimazione dei vari nazionalismi, religioni, idealismi e sistemi di valori riannodando il presente a vicende del passato manipolate o del tutti inventate trovo esempi quotidiani anche nella cultura di massa. Mi viene in mente la recente porcheria dell'inglese Ridley Scott su Napoleone o quella della produzione della serie tedesca tedesca su Arminio e la disfatta delle legioni romane nella foresta di Teutoburgo, ne parlai anche qui


Inviato dal mio SM-A600FN utilizzando Tapatalk


" personaggio occulto, un massone, un beato paolo" (cit. Lucaliffo)
http://appiedato.blogspot.it/
Avatar utente
L'Appiedato
Elite
Elite
Messaggi: 6021
Iscritto il: dom 8 mar 2015, 13:56

Re: E i libri?

Messaggio da L'Appiedato »

lucaliffo ha scritto:lessi sia il saggio di baigent che il romanzo di manfredi (che mi piacque molto).
eccellente poi il film "excalibur" di boorman.
ma a me non interessa tanto la verità storica quanto il significato MITICO-SIMBOLICO e quindi antropologico-psicoanalitico.
è un po' come le fiabe, hansel e gretel non sono mai esistiti ma le fiabe ci dicono molto su costumi, ideologie e strutture sociali che la storia non riesce a ricostruire adeguatamente (a proposito di fiabe consiglio "le radici storiche dei racconti di magia", un bel mattone di vladimir propp, l'antropologo di stalin :) )

io interpreto tutto sulla base dell'antropologia strutturale (e usando l'interpretazione simbolica della psicoanalisi) in termini di lotta tra un sistema patrilineare e uno matrilineare, il primo arcaico-naturale-prosessuale, il secondo moderno-culturale-antisessuale. ecco il finale del mio saggio in cui enuncio la mia rivoluzionaria interpretazione secondo la quale i "buoni" sono morgana e mordred e artù e l'"usurpatore":


La leggenda è un vero "mito", creazione spontanea dell'inconscio (che naturalmente risente ed è espressione della situazione sociale del luogo e del tempo), non impone chiaramente una "morale" definita, o meglio la morale patriarcale è in formazione, è ancora bambina e ingenua: siamo nel V sec.dc., l'Inghilterra è stata appena civilizzata, la cristianizzazione è ai primordi, Artù è ancora il "re-orso" (denominazione dell'animale totemico del clan matrilineare).
La cosa che mi sconvolse fin da bambino è come mai Artù non uccida Ginevra alla scoperta delle corna!
Levi-Strauss diceva giustamente che la vera struttura della società è la struttura della parentela... ma questa è stabilita dalle regole sessuali, ed evidentemente siamo in un mondo in cui è normale per un re cornificato non uccidere la moglie! Ti pare poco?
Ai fini delle regole strutturali è più importante la prima parte del film.
Uther... che nome!
Uther Pendragon (col blasone del drago a 5 teste, altro totem... tra l'altro Uther è sempre stato il mio eroe, altro che quelle pappemolli di Artù e Lancillotto!) è fissato che per acquisire la linea dinastica deve fare un figlio con la moglie del suo nemico. Perchè? Non basterebbe batterlo militarmente? No, non basta, perchè SIAMO IN AMBIENTE MATRILINEARE! Non è il suo nemico ma la moglie a detenere il "Sangue Reale".I germogli "patrix" della leggenda ci dipingono Uther come "cattivello" proprio perchè ancora sottostà alla regola "matrix". La regola "matrix" pura vorrebbe che la linea dinastica passasse di donna in donna e che quindi l'erede fosse Morgana, ed il fatto che Uther per primo volesse sponsorizzarne il passaggio al figlio maschio Artù impedisce che Uther venga dipinto come "cattivone" da parte dell’ideologia patrix.
Artù riesce a diventare re in base a un meccanismo ufficialmente "patrix" (la forza di estrarre la spada dalla roccia, spada=pene, roccia=terra-femmina, significa che è adatto al potere chi rinuncia all'istinto sessuale), ma guarda caso diviene re proprio lui che ha sangue reale "matrix".
Comunque l'erede più pura della linea matrix, Morgana, non vede altro modo per riportare verso di sè la linea dinastica che ha subito un primo spostamento verso il patrix, che facendo un figlio col fratello usurpatore: nasce Mordred, che riunisce le due linee (è la stessa soluzione adottata nell'antico Egitto per evitare la lotta matrix-patrix: l'incesto tra fratelli PER LINEA MATERNA). Mordred sarebbe il Super Re!
Nella psicologia matrix, di cui è imbevuta la vicenda, Morgana è matrix al 100%, Artù al 50%, Mordred al 75%. Fallisce il tentativo di un ulteriore spostamento verso il patrix tramite un figlio (che non viene) di Artù e Ginevra che sarebbe matrix solo al 25%.
Lo stato di confusione strutturale tra matrix e patrix è simboleggiato dalla ricerca del Santo Graal (il "Sang Real" come dice il buon Dan Brown che non a caso ha subito tanti attacchi).
La vicenda si chiude con la Dama del Lago che si porta via la Spada (il simbolo del potere patrix): vuol dire che ancora è presto per la vittoria definitiva del sistema patrix. E io aggiungerei: questa vittoria definitiva non avverà mai.
Quindi vediamo una bellissima e fondamentale rappresentazione dello stato psicologico e sociologico di un luogo e un'epoca in cui si comincia a tentare il passaggio da un sistema all'altro. Nel nord Europa ciò è avvenuto tra il 500 e il 1000 d.c., nel Mediterraneo tra il 1000 e il 500 a.c., in Brasile sta avvenendo adesso.
Tutta la storia dell'antico testamento è una cronaca di questa lotta, iniziata da un tal "Abramo" verso il 1600 a.c., una lotta che in epoca romana ancora non era conclusa, tanto che Gesù nasce in situazione tipicamente matrix (non è chiaro chi sia il padre biologico o non importa o nenche si conosce il concetto di paternità biologica).
Tutte le storie condite con "figli che crescono con padri putativi" (Artù, Edipo, Sargon, Buddha, Gesù, Mosè... come le attuali telenovelas brasiliane in cui una donna sposata con X fa un figlio con Y ma tutti credono che sia figlio di X e la cosa appare moralmente accettabile) sono indici di una situazione psicosociale ancora intrisa di elementi matrix.
Collegamenti...a caso.
Ho scoperto che nel medioevo si credeva nell'esistenza di una presunta isola chiamata Brasile situata a ovest dell'Irlanda.
Secondo il cronista basco Lope Garcia de Salazar addirittura questa isola avrebbe ospitato la tomba di re Artù.

Inviato dal mio SM-A600FN utilizzando Tapatalk

" personaggio occulto, un massone, un beato paolo" (cit. Lucaliffo)
http://appiedato.blogspot.it/
lucaliffo
Elite
Elite
Messaggi: 24984
Iscritto il: mar 10 feb 2015, 15:10

Re: E i libri?

Messaggio da lucaliffo »

azz...
allenatore, personal trainer

http://ilcorsarotraining.blogspot.com.br/
Avatar utente
L'Appiedato
Elite
Elite
Messaggi: 6021
Iscritto il: dom 8 mar 2015, 13:56

Re: E i libri?

Messaggio da L'Appiedato »

Letto il romanzo fantascientifico Eden di Stanislaw Lem (Leopoli 1921, Cracovia 2006).

Mio parere...è un romanzo non facile ma di notevole livello; i sovietici sapevano fare fantascienza, fantascienza di qualità non la roba di Frank Herbert [dissing].

Perchè non è un testo agevole? Perchè è un libro che parla dell'incomprensione divenendo a tratti incomprensibile e pertanto può risultare frustrante. Una missione di esploratori terrestri fa naufragio su un pianeta sconosciuto e tenta di sopravvivere, rimettere in funzione il razzo e al contempo cercare di capire qualcosa di questo mondo abitato da forme di vita intelligenti battezzate bicorpi. Tentare di capire dalle descrizioni i dettagli di questo mondo, le architetture, l'orografia, la biologia è sforzo pressoché vano perchè non sono chiari nemmeno ai protagonisti della storia. Come potrebbe essere diversamente? Il nostro linguaggio è fatto della stessa sostanza del nostro mondo e risulta uno strumento inadatto in un universo alieno. 

E' una narrativa a momenti quasi lovecraftiana; lo scrittore di Providence era infatti solito tracciare i suoi scorci sull'Altrove in maniera non definita, sfocata, abbozzata; era il suo modo di raccontare l'incomprensibile.

Si capisce che su Eden qualcosa non va, è un mondo cosparso di fosse comuni, si intuisce che c'è sofferenza, qualcuno dell'equipaggio vorrebbe porvi pure rimedio ma è lecito? Che diritto si ha per imporre le nostre logiche e i nostri significati a qualcosa diverso da non siamo noi stessi?


Immagine

Inviato dal mio SM-A600FN utilizzando Tapatalk

" personaggio occulto, un massone, un beato paolo" (cit. Lucaliffo)
http://appiedato.blogspot.it/