Non metto in dubbio che uno possa fare meglio in allenamento che in gara. Io semplicemente intendevo dire che per la maggior parte degli amatori la gara è contro il tempo e il PB è giusto la gratificazione di avere un riscontro cronometrico allo sforzo fatto per allenarsi. Se le cose stanno così, non c'è motivo per cui una prestazione in allenamento (a patto che la distanza sia ben misurata) non debba essere considerata come migliore prestazione personale. Poi magari, se la cosa è sistematica uno può indagare le cause (sempre con lo scopo di alimentare al meglio il proprio egolucaliffo ha scritto:nel caso specifico, chippz nell'ultimo anno e mezzo ha affrontato problemi che prima non aveva (fermo restando che non è "animale da gara" come simone o napolirun).
in generale comunque, escludendo le gare dai 5km in su, che nessuno fa a palla in allenamento, non sempre è matematico andare più forte in gara. specie in pista. perchè per il test in allenamento scegli TU quando farlo, a che ora, con quali condizioni di contorno, eventualmente con quali compagni... la gara invece la decidono gli altri e devi essere tu ad adattarti e non sempre ci si riesce bene... ci possono essere problemi di treni sbagliati, sorpassi... c'è chi soffre emotivamente la competizione... il clima... cambiamenti di orario che ti sballano il riscaldamento... ecc.
non è la prima volta che qualcuno mi fa un 3000 meglio in allenamento che in gara.
addirittura poi nelle specialità tecniche (salti, lanci) avviene spessissimo che in allenamento si facciano misure migliori che in gara![]()
comunque io NON volevo segnare sta gara come pb (perchè sono severo), però la maggioranza ha votato sì... tanto meglio per il mio pallottoliere pb
Prima che intervenga ancora gmc a correggermi: il discorso è contestualizzato agli amatori e in particolare (come ho detto all'inizio) a quelli che non sono di altissimo livello (e che quindi possono ottenere piazzamenti di rilievo anche solo nella loro categoria). Perchè, ci arrivo anche da solo a capire che se faccio il record del mondo dietro casa, non vale...
Per le specialità tecniche, la cosa è un po' più complessa. Prima di tutto perchè in quel caso la capacità di gestire la pressione è proprio parte della prestazione (del resto si ha un numero finito di tentativi). Secondariamente è anche più difficile individuare un contesto amatoriale e non estremamente competitivo per queste specialità (io di tapasciate di salto in lungo non ne ho mai viste...)



