GioPod ha scritto: ↑mer 3 mag 2017, 14:45
lucaliffo ha scritto:ok, il discorso era partito dai "doni" che gli scimpanzè fanno alle eventuali partners (quanto? quanto spesso? lo fanno tutti? non si sa) in fase di approccio.
però poi i maschi poi non mantengono nè femmine nè figli e non sono monogami... questo non lo sottolineano. perchè è bruttocattivo.
ma io DICO (e studiando etnologia UMANA potete avere conferma) che per la specie umana non è necessariamente così, non è atavico, non è genetico. nelle culture matri- non è così.
e claude levi-strauss scrive ("le strutture elementari della parentela" 1949) che all'epoca della stesura del libro le culture matri- sono LA MAGGIORANZA (come numero... non come popolazione totale).
e perfino in culture patri-, se c'è un flusso finanziario maschio>femmina, viene equilibrato da un flusso contrario. ad esempio in india o in cina (2 miliardi e mezzo di persone) tradizionalmente il marito deve mantenere moglie e prole ma la famiglia della moglie deve passare a quella del marito una DOTE pesantissima.
solo nella cultura cristiana e in quelle semitiche c'è un flusso finanziario a senso unico. a volte esiste una dote ma è di entità ridicola, probabilmente residuo culturale di costumi più antichi tipo quello indiano.
probabilmente siamo stati in questo influenzati dai semiti (ebrei > cristiani) con costumi che hanno occultato quelli precedenti di matrice indoeuropea.
ma nelle diverse culture questi flussi finanziari hanno motivi molto diversi.
in INDIA ad esempio, in caso di separazione, l'uomo deve restituire la dote e so' dolori... la donna non viene più foraggiata da nessuno... e so' dolori... quindi i flussi finanziari reciproci furono una invenzione GENIALE per mantenere in piedi le famiglie!!! perchè la famiglia è TROPPO importante, crea società, alleva la nuova generazione e non può essere lasciata in pasto al capriccio dei componenti in nome della "libertà" (come è da noi oggi).
invece nelle culture cristiano-islamiche tradizionali, il flusso a senso unico serve a COMPRARE TOPA in culture in cui la religione ha completamente distrutto la naturale spontanea e gratuita offerta di topa femminile.
quindi bisogna stare molto attenti a fare comparazioni anche a livello interculturale, è un campo che si presta molto a distorsioni demagogiche di stampo "politico-ideologico".
bisogna essere molto esperti della materia per non cadere nei tranelli.
Interessante.
Ho sempre guardato con sufficienza alle alternative al famigerato "patriarcato" tanto osteggiato dal femminismo, così, giusto per spirito di contraddizione.
Ma, in sintesi, il rapporto famiglia/marxismo com'è?
fai bene a non fidarti, perchè il femminimo, dei dati che vengono dall'etnologia, prende solo quelli che gli piacciono e occulta gli altri.
il rapporto teorico marxismo/famiglia in media non è buono (tranne stalin, decisamente familista) vedendo un rapporto inscindibile tra famiglia e capitalismo. e anche qui c'è ignoranza o occultamento/distorsione dei dati etnologici.
ma secondo me, inconsciamente, il marxismo nella sua destrutturazione della famiglia non ha fatto altro che coadiuvare il capitalismo moderno, liberal, che vuole una società liquida, mobile e iperproduttiva. è un'alleanza che s'è rivelata chiaramente quando gente proveniente dall'alta borghesia (spesso americana) ha iniziato a giocare al marxista, gente spesso sessualmente "particolare".
alle migliori menti di sx oggi questo processo inizia a chiarificarsi e infatti vedo in giro un proliferare robusto di studiosi e siti "sulle nostre posizioni".
poi sul piano pratico è diverso, non credo che la visione della famiglia del metalmeccanico anni 60 comunista tutto d'un pezzo fosse uguale a quella della lesbica americana miliardaria sinistrorsa-per-caso.