prestazioni dei "nostri" elite
Re: prestazioni dei "nostri" elite
Verderio pb sugli 800m di 11 decimi.. 2'14"18
Gym: squat 110k / panca 70k / stacco 145k
Run: 10k 37':40" / 3k 10':22" / 1,5k 4':44" / 0,8k 2':16" / 0,4k 1':00"
Watt: 20' 318 / 10' 344 / 5' 381 / 1' 549 / max 1052
Run: 10k 37':40" / 3k 10':22" / 1,5k 4':44" / 0,8k 2':16" / 0,4k 1':00"
Watt: 20' 318 / 10' 344 / 5' 381 / 1' 549 / max 1052
- spiritolibero
- Top Runner
- Messaggi: 4141
- Iscritto il: mar 3 gen 2017, 12:28
Re: prestazioni dei "nostri" elite
60m indoor ad Ancona, 6.68 Artuso - 6.73 Zlatan. PB per entrambi.
1,73m x 57kg
obiettivi: mezzofondista in cerca di sfide
obiettivi: mezzofondista in cerca di sfide
Re: prestazioni dei "nostri" elite
Al cross di Edimburgo, vince l'Europa davanti a Gran Bretagna e Usa
Nadia Battocletti ottava e a punti nelle junior
Valeria Roffino 25esima negli assoluti
Luca Alfieri 12esimo assoluti maschi
http://www.greatrun.org/great-winter-ru ... h-xcountry
Nadia Battocletti ottava e a punti nelle junior
Valeria Roffino 25esima negli assoluti
Luca Alfieri 12esimo assoluti maschi
http://www.greatrun.org/great-winter-ru ... h-xcountry
100 12”62 200 25”45 400 57”10
800 2'18" - 2'52
1000 3'04” 1500 4'55" - 3'16
3km 10'39" - 3'33" 5km 18'25" - 3'41
10km 38'22" - 3'50" 21km 1h25'32" - 4'02
42km 3h35'58" - 5'07
800 2'18" - 2'52
1000 3'04” 1500 4'55" - 3'16
3km 10'39" - 3'33" 5km 18'25" - 3'41
10km 38'22" - 3'50" 21km 1h25'32" - 4'02
42km 3h35'58" - 5'07
Re: prestazioni dei "nostri" elite
Articolo di un'intervista con Alberto Cova, basata però prevalentemente sul punto di vista "mentale".
http://www.psichesport.com/2015/12/dial ... -cova.html
http://www.psichesport.com/2015/12/dial ... -cova.html
Gym: squat 110k / panca 70k / stacco 145k
Run: 10k 37':40" / 3k 10':22" / 1,5k 4':44" / 0,8k 2':16" / 0,4k 1':00"
Watt: 20' 318 / 10' 344 / 5' 381 / 1' 549 / max 1052
Run: 10k 37':40" / 3k 10':22" / 1,5k 4':44" / 0,8k 2':16" / 0,4k 1':00"
Watt: 20' 318 / 10' 344 / 5' 381 / 1' 549 / max 1052
Re: prestazioni dei "nostri" elite
L'articolo può avere le sue pecche e i suoi spunti, ma guardando un po il blog di questo tizio c'è dietro un'idea che io reputo geniale.
Intervistare gli atleti!
E se facessi la stessa cosa, ma per atleti ancora non di livello mondiale? Tipo partire dalla radice dell'atletica: intervistare gli atleti delle società! Magari si possono trovare spunti molto maggiori e attuali rispetto l'intervista con il campione..
Intervistare gli atleti!
E se facessi la stessa cosa, ma per atleti ancora non di livello mondiale? Tipo partire dalla radice dell'atletica: intervistare gli atleti delle società! Magari si possono trovare spunti molto maggiori e attuali rispetto l'intervista con il campione..
Gym: squat 110k / panca 70k / stacco 145k
Run: 10k 37':40" / 3k 10':22" / 1,5k 4':44" / 0,8k 2':16" / 0,4k 1':00"
Watt: 20' 318 / 10' 344 / 5' 381 / 1' 549 / max 1052
Run: 10k 37':40" / 3k 10':22" / 1,5k 4':44" / 0,8k 2':16" / 0,4k 1':00"
Watt: 20' 318 / 10' 344 / 5' 381 / 1' 549 / max 1052
- spiritolibero
- Top Runner
- Messaggi: 4141
- Iscritto il: mar 3 gen 2017, 12:28
Re: prestazioni dei "nostri" elite
La stavo per postare pure io. Si è basata sul punto di vista "mentale" però è molto interessante quando Cova parla dell'atteggiamento giusto che deve avere l'atleta professionista giovane. E anche degli allenamenti "a sorpresa" di Rondelli, per farlo abituare agli eventuali imprevisti che si possono trovare nelle competizioni agonistiche.
Un ragazzo di 16/17/18 anni che si avvicina a fare l'atleta deve sapere che questa è una scelta professionale e di vita. In questi momenti è quindi molto importante che ci sia un supporto nel compiere questo tipo di scelta. Bisogna comprendere se una persona vuole veramente fare questa scelta. A volte un ragazzo realizza qualche risultato e per inerzia continua a fare l'atleta senza considerare che forse non gli piace particolarmente o che addirittura non è particolarmente portato a questa professione.
A complicare questa situazione si aggiunge che noi seguiamo solo chi da giovane raggiunge dei buoni risultati e viene quindi considerato un talento. Purtroppo in quella fascia d'età possono esserci dei talenti che non si sono ancora espressi o potrebbe essere che un sedicenne che ottiene dei buoni risultati non è portato per la vita da atleta. Facendo mente locale, molti degli sportivi che nell'atletica hanno vinto le olimpiadi e che hanno più o meno la mia età vengono da percorsi e scelte di vita compiute quando non erano assolutamente certi di diventare campioni. Molti atleti italiani diventati campioni olimpici in giovane età non sono stati considerati dei talenti nel periodo giovanile.
Un ragazzo di 16/17/18 anni che si avvicina a fare l'atleta deve sapere che questa è una scelta professionale e di vita. In questi momenti è quindi molto importante che ci sia un supporto nel compiere questo tipo di scelta. Bisogna comprendere se una persona vuole veramente fare questa scelta. A volte un ragazzo realizza qualche risultato e per inerzia continua a fare l'atleta senza considerare che forse non gli piace particolarmente o che addirittura non è particolarmente portato a questa professione.
A complicare questa situazione si aggiunge che noi seguiamo solo chi da giovane raggiunge dei buoni risultati e viene quindi considerato un talento. Purtroppo in quella fascia d'età possono esserci dei talenti che non si sono ancora espressi o potrebbe essere che un sedicenne che ottiene dei buoni risultati non è portato per la vita da atleta. Facendo mente locale, molti degli sportivi che nell'atletica hanno vinto le olimpiadi e che hanno più o meno la mia età vengono da percorsi e scelte di vita compiute quando non erano assolutamente certi di diventare campioni. Molti atleti italiani diventati campioni olimpici in giovane età non sono stati considerati dei talenti nel periodo giovanile.
1,73m x 57kg
obiettivi: mezzofondista in cerca di sfide
obiettivi: mezzofondista in cerca di sfide
Re: prestazioni dei "nostri" elite
l'aspetto psicologico ha la sua importanza ma OGGI viene spesso travisato.
ovvero, in onore al fancazzismo giovanile imperante, viene interpretato nel senso di "volere è potere", cioè che basti pensare una cosa e questa si avvera. ovviamente ciò non accade, il voler essere forti non può turbinarti la fisiologia, che dipende soprattutto dal lavoro e dall'impegno. quindi focalizzarsi sulla psicologia in questo senso ha effetti negativi.
invece, come dico da sempre, cattive caratteristiche psicologiche possono rovinarti una buona fisiologia che già hai acquisito, quindi focalizzarsi su questo fenomeno può avere effetti positivi.
è il caso di quelli schegge in allenamento ma deludenti in gara. anzitutto è necessario riconoscere il fenomeno, e in questo è necessario l'allenatore... poi per risolverlo non so se un allenatore debba/possa anche sorbirsi il compito di "psichiatra della volizione"
ovvero, in onore al fancazzismo giovanile imperante, viene interpretato nel senso di "volere è potere", cioè che basti pensare una cosa e questa si avvera. ovviamente ciò non accade, il voler essere forti non può turbinarti la fisiologia, che dipende soprattutto dal lavoro e dall'impegno. quindi focalizzarsi sulla psicologia in questo senso ha effetti negativi.
invece, come dico da sempre, cattive caratteristiche psicologiche possono rovinarti una buona fisiologia che già hai acquisito, quindi focalizzarsi su questo fenomeno può avere effetti positivi.
è il caso di quelli schegge in allenamento ma deludenti in gara. anzitutto è necessario riconoscere il fenomeno, e in questo è necessario l'allenatore... poi per risolverlo non so se un allenatore debba/possa anche sorbirsi il compito di "psichiatra della volizione"
-
- Allievi
- Messaggi: 113
- Iscritto il: gio 4 gen 2018, 21:06
Re: prestazioni dei "nostri" elite
non sapendo quale sia il topic adatto posto qua la mia domanda, visto che si commentano anche le gare indoor.
Secondo voi qual'è la differenza di tempo, volendo comparare la prestazione, fra le gare indoor rispetto alle outdoor? Ovvero di quanti decimi "rallenta" la pista indoor rispetto alla outdoor?
Secondo voi qual'è la differenza di tempo, volendo comparare la prestazione, fra le gare indoor rispetto alle outdoor? Ovvero di quanti decimi "rallenta" la pista indoor rispetto alla outdoor?
Re: prestazioni dei "nostri" elite
1" sui 400.
andando al raddoppio: 2" sugli 800, 4" sui 1500 e fino a qui quaglia confrontando i WR... ma sui 3000 la differenza è solo 4".
la differenza al km dovrebbe abbassarsi al diminuire della velocità perchè le curve strette ovviamente infastidiscono di più quanto più vai veloce.
andando al raddoppio: 2" sugli 800, 4" sui 1500 e fino a qui quaglia confrontando i WR... ma sui 3000 la differenza è solo 4".
la differenza al km dovrebbe abbassarsi al diminuire della velocità perchè le curve strette ovviamente infastidiscono di più quanto più vai veloce.
-
- Allievi
- Messaggi: 113
- Iscritto il: gio 4 gen 2018, 21:06
Re: prestazioni dei "nostri" elite
Perfetto, quindi la differenza incrementa all'aumentare della velocità. Immagino quindi che se corri un 400 in 53" rispetto a correrlo in 47" ci sia una differenza di deficit diversa visto che le velocità medie sono abbastanza differenti.lucaliffo ha scritto: ↑lun 22 gen 2018, 15:43 1" sui 400.
andando al raddoppio: 2" sugli 800, 4" sui 1500 e fino a qui quaglia confrontando i WR... ma sui 3000 la differenza è solo 4".
la differenza al km dovrebbe abbassarsi al diminuire della velocità perchè le curve strette ovviamente infastidiscono di più quanto più vai veloce.