Il fatto del giorno!

[spiritolibero]

Aggiungo che in questo momento in Italia non esiste più la sinistra. E infatti Lega , M5S e Fdi hanno intercettato i bisogni di tutela abbandonati di fatto dalle formazioni politiche di sinistra o sedicenti tali. Stiamo a vedere per me in questo momento è importante che ci sia stato un cambio di maggioranza politica. A dispetto degli allarmismi i cambiamenti non saranno introdotti con rivoluzione o colpi di stato.

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ci pensavo in questi giorni... la sx è FINITA, da tutti i punti di vista, pure culturali. lo vedo anche leggendo siti di sx "radicale".
la sx è tra l'incudine e il martello: se si attiene alla realtà odierna deve slegarsi da tutti i suoi capisaldi... ma allora non è più sx. se mantiene qualche capisaldo entra in mondi lisergici inesistenti.
è diventata una cosa inutile.

cercano di nuotare disperatamente per galleggiare, inventano di continuo nuove formazioni, ognuna delle quali piene di cazzate alle quali non crede manco l'ultimo degli operai o disoccupati.

La sinistra esiste "in natura", perché ci sono istanze che vanno oltre la novecentesca tradizionale ripartizione tra i partiti. Quindi è ben possibile che queste siano rappresentate da forze politiche che almeno nominalmente non vi rientrano. Ma questa è una cosa che già è stata intuita in tempi passati, mi viene in mente Gaber, ed è attualizzata nel quadro politico presente.
Potrebbe pure essere, e la cosa non mi stupirebbe affatto, che questo governo sia quello che farà più cose "di sinistra" degli ultimi 30 anni.

[spiritolibero]

Un'intervista abbastanza chiarificatrice della situazione europea attuale. http://www.ilsussidiario.net/News/Ester ... g.facebook

[GioPod]

Negli ultimi 40 anni la sinistra si è fatta ammaliare dal liberismo (cit.ex ministro del lavoro Damiano a un convegno a Firenze venerdì scorso)

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Già, è vero.
...sarà un caso, ma dopo decenni da liberale ora non lo sono più

[GioPod]

La sinistra italiana è finita perchè si è ispirata e ha scimmiottato la politica di Tony Blair, cioè cercare di coniugare capitalismo e il liberismo con le classi operaie e le classi più deboli, secondo il principio che più sono ricchi i ricchi più stanno bene tutti. Ma togliendo regole e diritti si è visto che a guadagnarci sono stati solo i ricchi. E poi il blairismo, se poteva andare bene in un momento di crescita economica, si è rivelato un fallimento in un momento di recessione.
Per giunta Renzi ha cercato di metterlo in atto quando ormai erano noti gli effetti nefasti.
E allora, per dissimulare, ci si è concentrati sui diritti vari...

Interessante lo scimmiottamento del Blair, non l'avevo mai vista così.
Comunque non è che il liberismo non voglia diritti e regole... al massimo non vuole intromissioni dello stato nell'economia di mercato, convinto che il mercato troverà il suo equilibrio da solo, in una specie di darwinismo per il quale le aziende e i mercati virtuosi troveranno in maniera "naturale" la loro via, premiati dal mercato.
Il punto è che il liberismo si è coniugato col globalismo, ne ha fatto da volano, e questo in alcuni paesi ha sconvolto le regole: in Italia, per esempio, privi di interventi statali compensatori (quelli di Trump) gli imprenditori sono andati dove la manodopera costa meno e dove ci sono meno diritti sindacali e sicurezza sul lavoro, cancellando di fatto milioni o centinaia di migliaia di posti di lavoro in Italia, ad esempio, prima potenza manifatturiera ora in crisi.
E l'euro forte (per noi, come insegna luc) ha solo peggiorato le cose.

Avendo sposato in toto il liberismo e quindi il globalismo, cos'hanno fatto le nostre sinistre "di respiro europeo", come amano definirsi?
Non potendo/volendo intervenire sul mercato hanno cercato di rendere leggermente più competitivo il sistema italia abbassando diritti (vedi art. 18 et similia) e riducendo i salari, liberalizzando il mercato del lavoro, come dicono loro, cioè creando masse di precari.

[GioPod]

Aggiungo che in questo momento in Italia non esiste più la sinistra. E infatti Lega , M5S e Fdi hanno intercettato i bisogni di tutela abbandonati di fatto dalle formazioni politiche di sinistra o sedicenti tali. Stiamo a vedere per me in questo momento è importante che ci sia stato un cambio di maggioranza politica. A dispetto degli allarmismi i cambiamenti non saranno introdotti con rivoluzione o colpi di stato.

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ci pensavo in questi giorni... la sx è FINITA, da tutti i punti di vista, pure culturali. lo vedo anche leggendo siti di sx "radicale".
la sx è tra l'incudine e il martello: se si attiene alla realtà odierna deve slegarsi da tutti i suoi capisaldi... ma allora non è più sx. se mantiene qualche capisaldo entra in mondi lisergici inesistenti.
è diventata una cosa inutile.

cercano di nuotare disperatamente per galleggiare, inventano di continuo nuove formazioni, ognuna delle quali piene di cazzate alle quali non crede manco l'ultimo degli operai o disoccupati.

La sinistra esiste "in natura", perché ci sono istanze che vanno oltre la novecentesca tradizionale ripartizione tra i partiti. Quindi è ben possibile che queste siano rappresentate da forze politiche che almeno nominalmente non vi rientrano. Ma questa è una cosa che già è stata intuita in tempi passati, mi viene in mente Gaber, ed è attualizzata nel quadro politico presente.
Potrebbe pure essere, e la cosa non mi stupirebbe affatto, che questo governo sia quello che farà più cose "di sinistra" degli ultimi 30 anni.

Ne sono convinto anch'io. Oggi compensare le distorsioni del mercato con un occhio al lavoro è diventato di destra

[lucaliffo]

La sinistra italiana è finita perchè si è ispirata e ha scimmiottato la politica di Tony Blair, cioè cercare di coniugare capitalismo e il liberismo con le classi operaie e le classi più deboli, secondo il principio che più sono ricchi i ricchi più stanno bene tutti. Ma togliendo regole e diritti si è visto che a guadagnarci sono stati solo i ricchi. E poi il blairismo, se poteva andare bene in un momento di crescita economica, si è rivelato un fallimento in un momento di recessione.
Per giunta Renzi ha cercato di metterlo in atto quando ormai erano noti gli effetti nefasti.
E allora, per dissimulare, ci si è concentrati sui diritti vari...

Interessante lo scimmiottamento del Blair, non l'avevo mai vista così.
Comunque non è che il liberismo non voglia diritti e regole... al massimo non vuole intromissioni dello stato nell'economia di mercato, convinto che il mercato troverà il suo equilibrio da solo, in una specie di darwinismo per il quale le aziende e i mercati virtuosi troveranno in maniera "naturale" la loro via, premiati dal mercato.
Il punto è che il liberismo si è coniugato col globalismo, ne ha fatto da volano, e questo in alcuni paesi ha sconvolto le regole: in Italia, per esempio, privi di interventi statali compensatori (quelli di Trump) gli imprenditori sono andati dove la manodopera costa meno e dove ci sono meno diritti sindacali e sicurezza sul lavoro, cancellando di fatto milioni o centinaia di migliaia di posti di lavoro in Italia, ad esempio, prima potenza manifatturiera ora in crisi.
E l'euro forte (per noi, come insegna luc) ha solo peggiorato le cose.

Avendo sposato in toto il liberismo e quindi il globalismo, cos'hanno fatto le nostre sinistre "di respiro europeo", come amano definirsi?
Non potendo/volendo intervenire sul mercato hanno cercato di rendere leggermente più competitivo il sistema italia abbassando diritti (vedi art. 18 et similia) e riducendo i salari, liberalizzando il mercato del lavoro, come dicono loro, cioè creando masse di precari.

l'avere una moneta artificialmente forte è la causa primaria della delocalizzazione (con una moneta che pesa mettiamo il 30% in più del dovuto, comprare fattori produttivi all'estero costa il 30% di meno) ed è questo l'aspetto più devastante dell'euro.

il liberismo poi è un'utopia come il comunismo. e da 10 anni che ci faccio divertenti dibattiti con gli ultra-liberisti, le cui fila però ultimamente si sono assottigliate.
ciò non toglie comunque che alcuni elementi siano veri, come accade per ogni ideologia.
la realtà non è mai tutta bianca o tutta nera.

[loris]

Storica vittoria dei 5 stelle a Imola, dopo 70 anni la sinistra è sconfitta.


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[Zedemel]

Saltano anche Pisa e Siena, direi che è finita un'epoca, o forse è la fine del PD per come lo conosciamo.

[spiritolibero]

Volevo dire a Luc ... che per Repubblica sei un gran pezzo di "rossobruno"!
L'Antidiplomatico se la prende, ma per me quell'attacco è come una medaglia al merito. Significa essere dalla parte giusta.
https://www.lantidiplomatico.it/dettnew ... a/6_24453/

[salvassa]

Saltano anche Pisa e Siena, direi che è finita un'epoca, o forse è la fine del PD per come lo conosciamo.

mi pare giusto, sono posti in cui la DC non aveva vinto nemmeno ai tempi d'oro. Non c'è motivo per cui possa vincerci questo PD che ne è l'erede