Gli effetti dell'alimentazione sul corpo e sugli allenamenti

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L'Appiedato
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Re: Gli effetti dell'alimentazione sul corpo e sugli allenamenti

Messaggio da L'Appiedato »

AdeleSkywalker ha scritto: lun 10 dic 2018, 15:39 L'uomo ha scelto di iniziare a riunirsi in comunità e coltivare proprio per sopravvivere. Era energeticamente sconveniente la vita da cacciatore ( ci sto facendo degli studi con la mia prof di antropologia in merito ).

Fatto sta che comunque, parlando dei giorni nostri, condivido in todo quel che ha detto @Zedemel e cioè che non è tanto il consumo in generale di amodacei e zuccheri che ci frega, ma l'eccesso e la sedentarietà.
Per fare un esempio: ho sempre mangiato carboidrati sin da piccola da colazione a cena ( mia mamma lavorando con la medicina orientale, faceva spesso riso ), e a differenza dei miei coetanei non ho MAI avuto una carie. Ne io, ne i miei fratelli. Cresciuti comunque con la stessa alimentazione. Questo perché non siamo stati iper alimentati, e non siamo mai stati sedentari.
Secondo me è la quantità a fare il veleno
Mmmh...Ni. dipende cosa si intende per comunità. Cioè 2 individui sono una comunità?
Già per diventare cacciatori efficienti fu necessario associarsi, certo all'allargarsi della comunità la sola caccia non bastó piú e infatti ci sono pochissimi casi di tribù (secondo la categorizzazione di Service-qualche centinaio di individui) di soli cacciatori e sono concentrati in ambienti particolarmente produttivi (es. Ainu giapponesi e gli indiani nordamericani del Pacifico nordoccidentale).
Peró voi quando parlate di comunità di centinaia o poche migliaia di individui state giá parlando, quantomeno, di specie umane molto simili a noi o non piú di ominidi.
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Re: Gli effetti dell'alimentazione sul corpo e sugli allenamenti

Messaggio da Zedemel »

spiritolibero ha scritto: lun 10 dic 2018, 20:41 Dimenticate che il cervello funziona a zuccheri, in particolare quelli complessi, cioè i carboidrati. La posizione eretta ha liberato gli arti superiori ma ha creato lo svantaggio di dovere approvvigionare la macchina uomo di energia. L'assenza di questi macronutrienti può essere molto deleteria per il snc.
Recentemente si è scoperto che i cereali, che sono la migliore fonte di carboidrati, venivano già macinati già 30mila anni fa. E capace che prima o poi ci sarà qualche nuova scoperta e si dovrà retrodatare ancora.

Secondo me non è casuale che l'evoluzione umana abbia avuto uno sviluppo rapidissimo nelle ultime decine di migliaia di anni. Nessuna altra specie si è evoluta così velocemente da un certo punto in avanti.
il problema è che gente che si magna il 60-70% di carboidrati come i keniani….. ma i 30km al giorno li fa in macchina :D
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Re: Gli effetti dell'alimentazione sul corpo e sugli allenamenti

Messaggio da spiritolibero »

Zedemel ha scritto: lun 10 dic 2018, 20:50
spiritolibero ha scritto: lun 10 dic 2018, 20:41 Dimenticate che il cervello funziona a zuccheri, in particolare quelli complessi, cioè i carboidrati. La posizione eretta ha liberato gli arti superiori ma ha creato lo svantaggio di dovere approvvigionare la macchina uomo di energia. L'assenza di questi macronutrienti può essere molto deleteria per il snc.
Recentemente si è scoperto che i cereali, che sono la migliore fonte di carboidrati, venivano già macinati già 30mila anni fa. E capace che prima o poi ci sarà qualche nuova scoperta e si dovrà retrodatare ancora.

Secondo me non è casuale che l'evoluzione umana abbia avuto uno sviluppo rapidissimo nelle ultime decine di migliaia di anni. Nessuna altra specie si è evoluta così velocemente da un certo punto in avanti.
il problema è che gente che si magna il 60-70% di carboidrati come i keniani….. ma i 30km al giorno li fa in macchina :D
:lol: :lol: :lol:

Io mi riferivo a quelli che propugnano diete low o addirittura no-carb, la cui validità scientifica non è dubbia. Di più.
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Re: Gli effetti dell'alimentazione sul corpo e sugli allenamenti

Messaggio da Zedemel »

spiritolibero ha scritto: lun 10 dic 2018, 20:54
:lol: :lol: :lol:

Io mi riferivo a quelli che propugnano diete low o addirittura no-carb, la cui validità scientifica non è dubbia. Di più.
anch'io ho letto un po' di tutto, ritengo i carbo come il carburante, per la testa e il corpo, e spesso non ne occorre granché, specie per gente che magari con 2000kcal a giorno se la cava.
Il low carb non so quanto senso possa avere, bisogna quasi farlo apposta, anche se solo uno mangia un po' di patate e legumi, già assume una buona quantità di carbo.
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Re: Gli effetti dell'alimentazione sul corpo e sugli allenamenti

Messaggio da AdeleSkywalker »

Allora, oggi avevo lezione di Antropologia e in proposito stavamo studiando l'homo erectus e di neandertal.
La prima cosa che mi è saltata all'occhio tra le varie cose è stata la conferma di quanto detto da Appiedato (non che dubitassi della tua cultura ) ovvero che un alimentazione carnivora è stata molto importante per lo sviluppo dell'encefalo. Allora a fine lezione sono andata dalla prof a chiedere delucidazioni su questo discorso. Ovvero, se un alimentazione prevalentemente basata su cacciagione è stata migliore per lo sviluppo, perché ci siamo spostati su un maggiore consumo di cereali e legumi?
La risposta è stata piuttosto semplice : per sopravvivenza. Ovvero, per sfamare un villaggio, facevano prima a imbottiti di patate o polenta ( come fu fatto nel nord Italia per esempio ).
Allora ho fatto questo ragionamento : alla luce di questo, cioè che l'uomo se può scegliere preferisce la carne per le funzioni naturali, perché non torna a mangiare carne?
La prof mi ha risposto, come si poteva facilmente intuire, che ora l'uomo ha capito che un alimentazione bilanciata è molto.piu efficace di una dieta estrema.
Quindi penso che la conclusione finale sia : mangiare tutto, in modo equilibrato, compatibilmente con il proprio dispendio energetico
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Re: Gli effetti dell'alimentazione sul corpo e sugli allenamenti

Messaggio da lucaliffo »

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Re: Gli effetti dell'alimentazione sul corpo e sugli allenamenti

Messaggio da L'Appiedato »

@AdeleSkywalker penso siano un approccio corretto
" personaggio occulto, un massone, un beato paolo" (cit. Lucaliffo)
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Re: Gli effetti dell'alimentazione sul corpo e sugli allenamenti

Messaggio da salvassa »

http://www.corroergosum.it/corse/allena ... ta-running

"Ma è chiaro che pesare meno voglia dire anche correre più veloce. Ritenuto come come valore universale che, ogni chilo in più, possa costare due/tre secondi al chilometro"

Perché? Da dove escono questi 2 o 3 secondi? addirittura "universalmente"... Ovviamente senza valutazione se parliamo di grasso, acqua o fibre muscolari.

Dunque io attualmente sono 3kg in più della best woman. Secondo il buon corro ergo sum, anzi secondo "universalmente", dovrei correre una 10km in 4.10-4.12... Ora, sicuramente avrò una difficoltà in più ma sti numeri sparati a caso mi sembrano anche un filo pericolosi.

Nel frattempo registro che "universalmente" si ritiene che se pesassi sui 75kg (cosa che, pur con difficoltà, potrei anche arrivare a pesare perdendo molta massa muscolare e sarebbe il peso forma per un runner della mia altezza probabilmente) sarei intorno ai 35' sui 10km. Per albanesi invece batterei easy appiedato ma che ve lo dico a fa' :-(
PB: 5k 19'07 (passaggio test in pista 29/1/2022) 10k 38'34" (test in pista 29/1/2022) 21k 1h23'23" (Roma Ostia 06/03/2022) 42k 2h58.47 (Milano 2022)
Squat 145 Panca 100 Stacco 185
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Re: Gli effetti dell'alimentazione sul corpo e sugli allenamenti

Messaggio da chippz »

Quindi spuffy se perdesse 10 kg potrebbe fare WR! :D
A' spuffy, che ti alleni a fare?? Buttati su una dieta ferrea e nel giro di un annetto diventi il nuovo Bekele!!
:D :D
Gym: squat 110k / panca 70k / stacco 145k
Run: 10k 37':40" / 3k 10':22" / 1,5k 4':44" / 0,8k 2':16" / 0,4k 1':00"
Watt: 20' 318 / 10' 344 / 5' 381 / 1' 549 / max 1052
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Re: Gli effetti dell'alimentazione sul corpo e sugli allenamenti

Messaggio da Zedemel »

salvassa ha scritto: gio 10 gen 2019, 10:25 http://www.corroergosum.it/corse/allena ... ta-running

"Ma è chiaro che pesare meno voglia dire anche correre più veloce. Ritenuto come come valore universale che, ogni chilo in più, possa costare due/tre secondi al chilometro"

Perché? Da dove escono questi 2 o 3 secondi? addirittura "universalmente"... Ovviamente senza valutazione se parliamo di grasso, acqua o fibre muscolari.

Dunque io attualmente sono 3kg in più della best woman. Secondo il buon corro ergo sum, anzi secondo "universalmente", dovrei correre una 10km in 4.10-4.12... Ora, sicuramente avrò una difficoltà in più ma sti numeri sparati a caso mi sembrano anche un filo pericolosi.

Nel frattempo registro che "universalmente" si ritiene che se pesassi sui 75kg (cosa che, pur con difficoltà, potrei anche arrivare a pesare perdendo molta massa muscolare e sarebbe il peso forma per un runner della mia altezza probabilmente) sarei intorno ai 35' sui 10km. Per albanesi invece batterei easy appiedato ma che ve lo dico a fa' :-(
in effetti veri e propri studi non penso ci siano (forse avevano fatto qualcosa con delle zavorre e sui tapis).
Forse il tizio del blog è uno che corre da molti anni e ormai ha una casistica stabile su sè stesso per poterlo affermare.
Io su di me purtroppo no o non ancora. Ho avuto grossi miglioramenti iniziali, perdevo peso ma venivo da quasi sedentarietà per cui difficile spacchettare i fattori. Nell'ultimo anno addirittura sono andato addirittura andato più piano con 1-2kg in meno, quindi era solo una problematica di condizione e/o di allenamento.
Penso che il fattore peso non possa incidere in modo uguale in tutte le situazioni. Se calando perdi forza nella gambe, rallenti.
Se è localizzato cambia (fa meno danno la pancetta alla Spuffy che avere dei gamboni grossi).
Se è muscolo o acqua è diverso dal grasso. Secondo me togliere grasso incide, non tanto come forse molti pensano perchè si è più leggeri, ma perché incide sui fattori metabolici che il corpo deve gestire, banalmente la sudorazione costa, e quindi alla distanza incide.
Cioè secondo me si diventa più efficienti nel complesso, non meccanicamente più veloci (o solo in parte).
Mutante sovrumano