lucaliffo ha scritto: lun 14 ott 2019, 13:43
porca troia... questa o é zeppa di roba come un uovo o é il nuovo super fenomeno destinata a sbancare pure il wr 10000 se ci si mette
potrebbe essere la Bekele delle donne. Alla Great north Run (non omologabile) ha fatto 1h04'28" partendo da sola dal primo metro senza lepri.
Ma a me impressionano questi campioni che corrono a queste velocità con un pizzico di fiato, aerobicamente sembrano fare dei medi o ancora meno.
mb70 ha scritto: lun 14 ott 2019, 13:52
Capisco i dubbi ma oggi tra interessi economici e progressi iperbolici nella chimica/medicina è impossibile ragionare su questi casi senza rischiare di restare disillusi di fronte a queste prestazioni fantastiche.
Allora la mia regola è "rigore è quando arbitro fischia". Così per me è meglio.
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concordo, il tutto va visto senza illudersi troppo, perchè poi il "pulito" dipende anche dal quando, per esempio gli effetti degli ormoni cambiano la risposta del fisico per tutta la vita anche quando si smette di prenderli.
Zedemel ha scritto:Canova l'ha vista in un allenamento ad agosto 10x1000 con 200m di recupero in 1'15", corsi tra i 2'56" e i 2'49".
Ricordo un 15 x 1000m rec. 2' da fermo di kipchoge a 2'46"/km. Cioè questa va poco più lenta recuperando meno e in jogging. O ha visto male Canova o è un super fenomeno che se la giocherà con i maschi tra poco
Zedemel ha scritto:Canova l'ha vista in un allenamento ad agosto 10x1000 con 200m di recupero in 1'15", corsi tra i 2'56" e i 2'49".
Ricordo un 15 x 1000m rec. 2' da fermo di kipchoge a 2'46"/km. Cioè questa va poco più lenta recuperando meno e in jogging. O ha visto male Canova o è un super fenomeno che se la giocherà con i maschi tra poco
ho visto un video di Kipchoge che faceva dei 2000 e 1000 alternati a quei ritmi, ma era veramente in carrozza, mi sembravano a ritmo maratona o leggermente più veloci.
"Da allenatore ho peraltro molta invidia nei confronti di keniani ed etiopi: raramente si fanno male, a differenza degli atleti italiani ed europei che sono spesso rotti."
"Da allenatore ho peraltro molta invidia nei confronti di keniani ed etiopi: raramente si fanno male, a differenza degli atleti italiani ed europei che sono spesso rotti."
Ha ragione, la vita degli occidentali prevede, in media, orari meno fisiologici e alimentazione più disordinata.
In piu i bianchi sono più pesanti e il fattore peso credo che incida parecchio sugli infortuni.
Tuttavia credo che più di tutti incida la capacità di carico e i volumi che vengono costruiti fin da giovanissimi, se devi aumentare il totale Km del 20% in 5 anni é più gestibile che il 50% in 3.
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