Risultati elite internazionali

[L'Appiedato]

Fatemi dire questa cattiveria sull'atletica.
E’ veramente uno sport da sfigati e che tale evidentemente vuol restare.
Non so se è per mancanza di risorse o per la mentalità diffusa ma rispetto ad altri sport rimane costantemente indietro (e meno male che ogni tanto ci sono realtà come Ineos che smuovono l’ambiente).
Nel ciclismo, al netto dei problemi presenti pure lì, c’è una mentalità molto più aperta e volta al progresso.
Sarà per gli antichi retaggi del futurismo, non so…
Nonostante lo sviluppo tecnico degli strumenti e degli accessori sia connaturato con lo sport stesso, anche dal punto di vista regolamentare si cerca con maggior forza di star dietro alle innovazioni.
Già da anni tutti i telai e componenti devono essere approvati dall'Unione Ciclistica Internazionale e riportano l’apposito bollino (che poi sia una gabella per i produttori è altresì un discorso vero). Ci sono regole sui caschi, sull'abbigliamento, sulle geometrie delle bici, sui pesi.
E’ stato il primo (e forse ancora unico) sport a condurre una politica antidoping seria e strutturata.
Insomma…il mondo cambia, non necessariamente bisogna seguirlo ma bisogna decidere dove andare e per farlo bisogna aggiornare le regole del gioco.

[Lord_Phil]

Fsnno bene ad indagare, ma sopratt come dice appiedato devono settare delle regole chiare e fisse, stando al passo con le innovazioni, al momento sono in ritardo di almeno 3 anni (gia alle olimpiadi 2016 c'erano le vaporfly, che ancora non erano in commercio)

A me nkn interessa se dicono che sono legali o no, l'imoortante è che si de ida in modo chiaro, come per i costumi della speedo

[Zedemel]

io la butto lì, magari è una cazzata, ma anche il fatto che siano così alte le vaporfly, è mica un vantaggio alzando il baricentro?

Piú che baricentro alto, a mio avviso, si incrementano le forze coinvolte nella rullata. Intendo questo: nella rullata si atterra normalmente con la parte posteriore esterna della suola, per poi sollevare da terra il piede nella parte anteriore interna, dove poggia l’alluce. Il piede compie quindi una piccola rotazione sul suo asse sagittale. Questo movimento é amplificato da una suola alta.

pare che le prime vaporfly fosse quasi 4cm di suola, e mi sembra che le ultime di Kipchoge, le cosiddette alphafly, siano ancora più alte, e su un soggetto di 167cm come lui, l'effetto può essere importante.

[Zedemel]

https://www.bbc.com/sport/athletics/50041037

[Lord_Phil]

Dice che da uno studio del ny times su 500mila corridori, per un maratoneta da 3 ore danno un vantaggio di 6 minuti

[L'Appiedato]

Sí lallero.
È chiaro che è necessario normare la cosa. Però un vantaggio di tal portata è assurdo.
Anche perchè a uno da 3h regala 6min, uno da 2:05 sviluppa potenze maggiori, tende l'arco meglio (l'anima di carbonio) quindi il vantaggio dovrebbe essere ancora superiore (in teoria).
Se fosse cosí @spuffy dovrebbe fare un investimento, migliora il suo tempo sulla mezza di 3min e la nazionale è lí pronta ad accoglierlo

[Zedemel]

6 min sarebbero 9"/km mi sembra troppo pure a me. È anche vero che lato tapascioni entra in gioco la minore ottimizzazione, forse con tutta quella schiuma dopo ore di corsa salvano un po' più la gamba.

[L'Appiedato]

Allenamento strutturato da 40km di Jack Rainer (il baffo)
https://m.facebook.com/story.php?story_ ... 3668612344

[lore75]

Fatemi dire questa cattiveria sull'atletica.
E’ veramente uno sport da sfigati e che tale evidentemente vuol restare.
Non so se è per mancanza di risorse o per la mentalità diffusa ma rispetto ad altri sport rimane costantemente indietro (e meno male che ogni tanto ci sono realtà come Ineos che smuovono l’ambiente).
Nel ciclismo, al netto dei problemi presenti pure lì, c’è una mentalità molto più aperta e volta al progresso.
Sarà per gli antichi retaggi del futurismo, non so…
Nonostante lo sviluppo tecnico degli strumenti e degli accessori sia connaturato con lo sport stesso, anche dal punto di vista regolamentare si cerca con maggior forza di star dietro alle innovazioni.
Già da anni tutti i telai e componenti devono essere approvati dall'Unione Ciclistica Internazionale e riportano l’apposito bollino (che poi sia una gabella per i produttori è altresì un discorso vero). Ci sono regole sui caschi, sull'abbigliamento, sulle geometrie delle bici, sui pesi.
E’ stato il primo (e forse ancora unico) sport a condurre una politica antidoping seria e strutturata.
Insomma…il mondo cambia, non necessariamente bisogna seguirlo ma bisogna decidere dove andare e per farlo bisogna aggiornare le regole del gioco.

Il ciclismo ha dovuto riscrivere decenni di ordini di arrivo ma qualcosa ha fatto. Ti straquoto

[lore75]

Aggiungo che con quello che è uscito sul sistema Salazaar quando leggo Nike mi vengono in mente cattivi pensieri

PS....ma che merda di uomo è uno che testa farmaci sperimentali sui figli?