qua c´era un amico romano che diceva di avere un pene di 22.5cm, misura molto precisachippz ha scritto: ven 24 gen 2020, 15:06 Facendo finta che i valori siano corretti.
Io penso che la potenza è una cosa precisa, ma che vale per il singolo. Cioè, dire che ho corso a 4':00" tutti sanno a che ritmo/sforzo sto andando. Invece dire che ho corso a 400 watt non è possibile tradurre in un ritmo perché dipende da mille altri fattori. E questi fattori sono appunto l'efficienza meccanica e muscolo/tendinea. Infatti già nell'esempio si vede che all'aumentare dell'oscillazione aumenta la potenza ma non la velocità.
L'esempio è proprio quello della salita. In salita si corre più piano e si genera più potenza. In bici questo è un ottimo allenamento: se ho i rapporti giusti, dopo che mi sono allenato in salita, poi posso tenere la potenza che esprimo pure in piano. Quindi migliorare.
Invece con la corsa? Lì dice che correndo a 5':30"/km al 6% si genera molta più potenza di correre a 4':00"/km in piano: ma siamo sicuri che se mi alleno tre mesi a 5':30"/km al 6% poi in piano vado sub 4':00" a colpo sicuro?
Paradossalmente corricchiare al 15/20% dovrebbe farmi tenere la stessa potenza dello sprint... ma siamo sicuri che poi riesco davvero a generare più potenza pure in piano?
Però parlando per me, questo spiega in parte ciò che dicevo nel mio thread che quando correvo mi sembrava di non esprimere il mio potenziale. Correndo con grande oscillazione fa generare moltissima più potenza a parità di velocità, solo che viene spesa più per la parte verticale che orizzontale.

dati i miei interessi antropologici, interpellai la sua ragazza che confermó... ma disse anche che a letto era na ciofeca, non gli andava di trombare e quando lo faceva lo faceva pure male. infatti lo molló poco dopo.
p.s. per i mal pensanti: non ne approfittai, la consideravo vecchia.
p.p.s. poi la tipa si mise con un milanese che non ce l´aveva lungo ma largo 6cm, ma anche questo lo molló poco dopo
