Remco Evenepoel

[NicolaRossi1]

Sono alquanto sconcertato e perplesso.
Proviamo a mettere in fila le cose
-il protocollo non obbliga il ritiro a fronte di una positività, è il medico che valuta se ci sono le condizioni per continuare
-Remco alla partenza della crono aveva le occhiaie e una facci spossata; vincerà ma non come ci si aspettava. E' già debilitato? Era già debilitato? Non lo sappiamo. Non sappiamo molte cose in primis come stia veramente.
-Del covid non bisogna avere timore superstizioso ma soprattutto nel ciclismo ci sono sospetti casi di long covid che stanno affossando alcune carriere (Moscon?). Ci sono anche casi opposti, Ayuso l’anno scorso alla Vuelta fece terzo contraendo il covid
-Cio’ detto le tempistiche paiono strane. Il controllo dopo una vittoria e la conquista della maglia rosa? Il ritiro deciso immediatamente la sera prima di un giorno di riposo che precede una tappa non impegnativa e all’inizio di una settimana che forse non è nemmeno tra le più dure?
-E’ da prima del giro che ci sono tanti corridori malati ma sembra che l’attenzione sia quanto mai scemata. Corridori che da Campo Imperatore vengono fatti scendere con la funivia assieme agli spettatori…poche mascherine…molti contatti con esterni…Roglic e Thomas che al termine della tappa si danno la mano nonostante casi di doping in entrambe le squadre
-Al Tour sarebbe andata nello stesso modo?
-In tutti gli altri sport il tema covid pare sparito, anche nel ciclismo a dir la verità nel 2022 pareva sparito

Anche io sono rimasto perplesso per la storia della funivia e dei troppi contatti fra i corridori. Caz, sapendo che NON devi prendere il Covid mi aspettavo di vedere ovunque le mascherine e tutti i sistemi di precauzione vari, poi far scendere in funivia con gli spettatori è stato assurdo.

[disti]

Ma prima del covid si ritiravano con sintomi da raffreddore? Non penso proprio, è una farsa. Posso capire se stava male ma uno che sta male non va a 50.7km/h a cronometro e comunque poteva valutare la situazione dopo il giorno di riposo.
Se continuano con questa farsa di fare tamponi arrivano in 10 a concludere il giro.

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[chippz]

Boh, é strano. Come anche Ganna, l'unico positivo in squadra nonostante tutti i mille contatti?
Non so negli altri sport, ma in queste ultime settimane ci sono tanti casi. Com'è possibile?

Vabbè, speriamo almeno uno dei Big rimane. Ero curioso di vedere i valori nella cronoscalata!
Quanto al Giro, paradossalmente ora diventa più equilibrato. Tao, Thomas, Roglic ma non sottovalutiamo Caruso, Almeida e Vine!

[L'Appiedato]

Sì, sono obiezioni che faccio anch’io.
La storia del ciclismo è piena di corridori che hanno concluso grandi giri con fratture, bronchiti o fasciati come mummie. Non so se avete presente l’iconica foto di Binda nella cronoscalata del San Luca in cui non riuscendo a tirare con le braccia per una clavicola rotta tirava il manubrio mordendo un pezzo di copertone attaccato al manubrio. Senza andare con la memoria a queste imprese paleolitiche storgo un po’ il naso quando di fronte al covid si mette davanti l’argomento della salute quando tante altre volte viene ignorato. La salute è un argomento spesso opportunistico, lo sport professionistico già per sua natura non è salutare.

[Zedemel]

-il protocollo non obbliga il ritiro a fronte di una positività, è il medico che valuta se ci sono le condizioni per continuare
-Remco alla partenza della crono aveva le occhiaie e una facci spossata; vincerà ma non come ci si aspettava. E' già debilitato? Era già debilitato? Non lo sappiamo. Non sappiamo molte cose in primis come stia veramente.

Forse lo era già dalla salita del giorno prima dove si è inchiodato. O la malattia stava peggiorando.... oppure in maniera più inquietante, tirano i remi in barca per puntare ad altre corse (lo vedremo al tour?).

[mb70]

Penso che ci siano altre riflessioni fatte dalla squadra e dagli sponsor. Questo ciclismo è troppo scientifico per lasciare spazio all'improvvisazione. Per esempio io sarei per l'abolizione delle comunicazioni con le radioline.

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[chippz]

Certo, ora é un ciclismo matematico. Basta anche pensare al tappone a Campo Imperatore. 50 km di salita e nessuno ha fatto nulla se non la maglia rosa che ha limitato il ritardo per non perderla (quindi lato loro hanno fatto ciò che dovevano fare), ma nessun altro che ha provato a fare qualcosa. Come mai? Ormai è tutto troppo calcolato.

Per carità così la performance su 3 settimane migliora ma si perde lo spettacolo.

Quindi sta storia del covid mi pare la stessa cosa.
Vabbè magari é giusto così, 3 settimane di gare sono toste per tutti

[L'Appiedato]

Aspetta, se è un ciclismo matematico a Campo Imperatore in tanti sbagliarono i calcoli e infatti il giorno dopo su una salita ridicola le differenze sono venute fuori. A Campo imperatore sono arrivati assieme 30 corridori, cosa mai vista in una tappa di montagna, 5 corridori buoni e 25 cadaveri che hanno solo in testa un piazzamento nei primi 20. Per Bais è stata la prima vittoria tra i pro e Vacek veniva da 4 anni sull'orlo del baratro...dai non farmi pensare a quella tappa perchè è stata imbarazzante.

[L'Appiedato]

In gruppo ci sono anche casi sospetti di miocardite .
In faccia Evenepoel all'arrivo sembravo piuttosto disfatto, è vero che poi lui stesso parla di test di routine (non c'erano quindi sintomi?) , non so...

[mb70]

Si dice che la pianificazione delle tappe sia fatta a tavolino con i vari programmi disponibili, penso sia compatibile con alcune condotte di gara osservate fino ad ora. VDP, Van Aeert, Pogacar e Alaphilippe non mi sembra si pieghino a questi livelli di programmazione.

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