a parte la battuta, Chippz ha buone prestazioni, un po' come le aveva anche quando correva.
Come ripeto spesso, dipende da quale parte della gaussiana uno vuole guardare.
a parte la battuta, Chippz ha buone prestazioni, un po' come le aveva anche quando correva.
Allucinante.disti ha scritto: ↑sab 24 ott 2020, 10:59 Ritornando in topic avete visto la protesta ieri di una parte dei ciclisti che ha portato ad accorciare la tappa? Io la trovo vergognosa e irrispettosa verso il giro d'Italia. Ma mi domando se questi con 13°C sentono freddo, d'inverno allora non si allenano mai? Io li avrei squalificati tutti
Non è andata malaccio cmqe alla Ineosmarekminutski ha scritto: ↑ven 23 ott 2020, 10:22Che la Ineos faccia andare forte chiunque è tutto da discutere. Froome non sono riusciti a rigenerarlo, Bernal quest’anno non la muoveva, Thomas sembrava davvero in forma ma fino a tre settimane prima del Giro si staccava da 40 corridori al Delfinato, Sivakov sembrava spaccare il mondo poi tra cadute e il resto è saltato, Carapaz vedi alla Vuelta che non è proprio il migliore (arriva davanti ma non va come Bernal al Tour 2019), Geoghegan Hart va forte perché il livello del Giro è scadente.NicolaRossi1 ha scritto: ↑ven 23 ott 2020, 9:40 Marek, secondo te, lo stato di forma di Nibali dipende anche dalla qualità del suo allenamento?
Mi chiedo come mai la Ineos riesca sistematicamente a far andare forti i corridori e le altre squadre no.
Mi spiego, in questo momento Dennis, che non é proprio un uomo da grandi giri, sarebbe probabilmente davanti a Nibali se avesse curato la generale.
Non é che in termini di allenamento sono molto avanti rispetto ai concorrenti?
Produrre risultati con questa sistematicità non é un caso e, quando vedo Nibali con Slongo, mi chiedo se in una squadra come la Sky Vincenzo avrebbe reso meglio
Insomma, vero che storicamente alla Ineos escono i campioni, ma ne hanno bruciati anche parecchi (Porte e Landa su tutti...)
Dennis è anni che dice di voler curare la generale (l’anno scorso ha litigato con la ex squadra proprio per questo) ma quando poi ci si è trovato è sempre saltato. Poi che in questo Giro avrebbe potuto finire nei 10 (o forse nei 5) sono d’accordo, ma ripeto, è un Giro scadente.
Su Nibali dico che ormai è passato il suo tempo. Come per Froome, come fu per Basso e Cunego. Ormai a quei livelli si allenano tutti in modo molto simile. Slongo non è uno sprovveduto, però se manca la materia prima, i miracoli non li fa.
La cosa tragica a mio avviso è che in Italia continuiamo a sfornare corridori discreti per le corse di un giorno (penso, oltre a Ganna, a Battistella e Sobrero), ma per i grandi giri c’è il vuoto cosmico (aspettiamo Ciccone che quest’anno ha avuto il coronavirus, ma a mio avviso non è un corridore da 3 settimane...). Il problema so anche qual è: che a livello dilettantistico il 95% delle gare sono per velocisti e/o finisseur, di conseguenza gli scalatori puri fanno fatica a farsi notare.