Passaggio ai 1500

[Zedemel]

Bravo Gaeshipag!!!
Chiaro che mentre si fa una gara la vedo dura essere "allegri" il divertimento va forse inteso con la voglia e l'interesse di fare quella cosa.

[lucaliffo]

un pibbí é sempre un pibbí.
preparare/allenare l´800 (e un pó anche il 1500) é la cosa piú difficile che esista, spero che non me ne capitino piú

[gaeshipag]

Bravo Gaeshipag!!!
Chiaro che mentre si fa una gara la vedo dura essere "allegri" il divertimento va forse inteso con la voglia e l'interesse di fare quella cosa.

Grazie, a me piace anche il momento prima della gara, quel pizzico di tensione che va dal riscaldamento al posizionamento in corsia, poi quando si parte non c'è tempo per pensare, passo ai 400 quasi senza accorgermene, la gara vera, almeno per me, comincia dal 600 in poi, lì i nodi vengono al pettine, spero che le gambe tengano e do tutto quello che ho, il dolore che provo l'ho già sperimentato in allenamento e non fa paura, quando taglio il traguardo ho l'adrenalina alle stelle, è qualcosa che bisogna provare, non riesco a spiegarlo meglio di così.

[salvassa]

Io @gaeshipag invidio molto il tuo spirito.
Io penso di non poter dire di essermi mai divertito a correre. Con questo non voglio dire che la corsa sia per me solo sofferenza, ci sono stati momenti di profondo compiacimento e anche di forti emozioni; per esempio al termine della maratona di Pisa vedendo mio padre ed abbracciandolo mi misi a piangere come un vitello per una serie trascurabile di motivi che non interessano a nessuno.
Tuttavia "divertimento" è una parola che onestamente, e purtroppo, non potrei usare per me.

Esattamente come Elia... Alla maratona di Milano ho pianto (prima volta per ste cazzate), gioito etc

Divertito no, quello mai, neanche ora che gli allenamenti non mi pesano per nulla posso dire di divertirmi...

Per cui mi sa che il vero grande pb è quello. Aldilà di quello che poi hai fatto in gara per cui ti meriti i complimenti anche se speravi un sec meno

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[gaeshipag]

Grazie Salvatore, sì in effetti ho trovato la mia gara, al di là dei tempi, che saranno sempre relativamente ridicoli, mi diverto e va bene così, questo non significa che non proverò a migliorarmi.

[disti]

Bravo Gaeshipag!!!
Chiaro che mentre si fa una gara la vedo dura essere "allegri" il divertimento va forse inteso con la voglia e l'interesse di fare quella cosa.

Mi trovo molto d'accordo con questa affermazione.
Neanche io mi diverto mai quando corro, mi piacciono le sensazioni che ho quando sono in forma e so che sto andando bene ma non lo definirei divertimento

Bravo @gaeshipag pb è sempre pb, l'800m deve essere una gara difficilissima da correre, il minimo errore lo paghi con gli interessi

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[gaeshipag]

Grazie @disti

[Lord_Phil]

@L'appiedato mi dispiace perché così la corsa diventa una cosa "pesante", io se non mi divertissi non lo farei mai, già la vita è piena zeppa di obblighi, doveri, paure e quant'altro, la corsa per me è un'isola felice, un momento tutto mio dove posso stare con me stesso e sentirmi vivo, magari tra qualche tempo non sarà più così e smetterò, ma finché mi farà stare bene e il fisico reggerà andrò avanti.

Era così anche per me, un momento per me stesso dove rilassarmi e dimenticare le fatiche della giornata. Da quando sono in Estonia però non è più cosi, anzi torno a casa più stressato di prima

[Lord_Phil]

Io @gaeshipag invidio molto il tuo spirito.
Io penso di non poter dire di essermi mai divertito a correre. Con questo non voglio dire che la corsa sia per me solo sofferenza, ci sono stati momenti di profondo compiacimento e anche di forti emozioni; per esempio al termine della maratona di Pisa vedendo mio padre ed abbracciandolo mi misi a piangere come un vitello per una serie trascurabile di motivi che non interessano a nessuno.
Tuttavia "divertimento" è una parola che onestamente, e purtroppo, non potrei usare per me.

Esattamente come Elia... Alla maratona di Milano ho pianto (prima volta per ste cazzate), gioito etc

Divertito no, quello mai, neanche ora che gli allenamenti non mi pesano per nulla posso dire di divertirmi...

Per cui mi sa che il vero grande pb è quello. Aldilà di quello che poi hai fatto in gara per cui ti meriti i complimenti anche se speravi un sec meno

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Ti svegli alle 5 del mattino... corri tutti i giorni sulla stessa ciclabile... fai quasi solo km lenti... ci credo che non ti diverti
Però dai quando vai a correre in compagnia e poi ti fai cappuccino e brioche, è piacevole immagino

Come diciamo sempre, è uno sport di merda: ti devi alzare all'alba, corri in un ambiente non idoneo (strade, macchine ecc), spesso da solo...

Questo per la corsa. L'atletica invece, fatta da giovani quindi in pista, con la squadra, è piacevole quanto gli altri sport. Rimane però che devi fare corsa lenta, fuori stadio in posti non idonei.

[maarco72]

@L'appiedato mi dispiace perché così la corsa diventa una cosa "pesante", io se non mi divertissi non lo farei mai, già la vita è piena zeppa di obblighi, doveri, paure e quant'altro, la corsa per me è un'isola felice, un momento tutto mio dove posso stare con me stesso e sentirmi vivo, magari tra qualche tempo non sarà più così e smetterò, ma finché mi farà stare bene e il fisico reggerà andrò avanti.

Fondamentale divertirsi.. perché è cmq un hobby quindi viene dopo delle priorità (famiglia lavoro ecc) e costa sacrificio indipendentemente dal livello...se poi non ci si diverte prima o poi finisce (e qui personalmente punto molto sul.gruppo e sul post allenamenti)