LGTIT - Allenamento ad intervalli di soglia in un approccio ad alto volume e bassa intensità

L'allenamento per tutte le altre distanze e la tecnica di corsa
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Darth Elius
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LGTIT - Allenamento ad intervalli di soglia in un approccio ad alto volume e bassa intensità

Messaggio da Darth Elius »

Posto qui il post di @lucaliffo perché non riusciva ad aprire un nuovo 3d


studio di arturo casado sul sistema ingebrigtsen: L'allenamento a intervalli di soglia guidato dal lattato all'interno di un approccio ad alto volume a bassa intensità rappresenta il "passo successivo" nell'evoluzione dell'allenamento per la corsa a distanza?

https://www.mdpi.com/1660-4601/20/5/3782


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Darth Elius
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Re: LGTIT - Allenamento ad intervalli di soglia in un approccio ad alto volume e bassa intensità

Messaggio da Darth Elius »

Interessante anche perchè fa un po' di storia, sulle motivazioni fisiologiche mi sono perso perché non ho le basi.
Tu califfo che ne pensi?
Anche se qui si dice che non vi sono evidenze che questo metodo possa essere valido per distanza superiori ai 5000m a me non dispiacerebbe, probabilmente mi sbaglio ma mi da l'impressione di essere un metodo morbido.
Certo ti toccherebbe quantomeno far usare ai tuoi atleti il cardio con le mitiche zone

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salvassa
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Re: LGTIT - Allenamento ad intervalli di soglia in un approccio ad alto volume e bassa intensità

Messaggio da salvassa »

Basterebbe il cardio o serve proprio il prelievo di lattato come fanno gli Inge?

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Darth Elius
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Re: LGTIT - Allenamento ad intervalli di soglia in un approccio ad alto volume e bassa intensità

Messaggio da Darth Elius »

salvassa ha scritto:Basterebbe il cardio o serve proprio il prelievo di lattato come fanno gli Inge?

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Il prelievo del lattato è sicuramente uno strumento meno approssimativo tuttavia anche nell'articolo si parla di utilizzo del cardio e se magari lo si accompagna ad un test serio in laboratorio magari diventa uno strumento utilizzabile. Poi io non sono molto informato ma mi pare che oggi esistano anche fasce cardio avanzate che sono in grado di stimare certi valori di V02 con una certa attendibilità, è vero? Sono attendibili?

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lucaliffo
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Re: LGTIT - Allenamento ad intervalli di soglia in un approccio ad alto volume e bassa intensità

Messaggio da lucaliffo »

piú che altro VI toccherebbe fare 45km a settimana di ripetute... per preparare 1500-5000... non oso pensare quanti per la maratona :)
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Zedemel
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Re: LGTIT - Allenamento ad intervalli di soglia in un approccio ad alto volume e bassa intensità

Messaggio da Zedemel »

Darth Elius ha scritto: dom 23 lug 2023, 19:48 Il prelievo del lattato è sicuramente uno strumento meno approssimativo tuttavia anche nell'articolo si parla di utilizzo del cardio e se magari lo si accompagna ad un test serio in laboratorio magari diventa uno strumento utilizzabile. Poi io non sono molto informato ma mi pare che oggi esistano anche fasce cardio avanzate che sono in grado di stimare certi valori di V02 con una certa attendibilità, è vero? Sono attendibili?

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Il cardio purtroppo è troppo variabile e ha senso come riferimento generale. C'è chi ha fatto le prove e venivano fuori livelli di lattato ben differenti a parità di cardio, in base a giornate diverse (condizioni interne ed esterne).
Tanto vale che ti prendi il misuratore di lattato, magari usi le nike dart al posto delle supershoes e ammortizzi un po' :-D
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Darth Elius
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Re: LGTIT - Allenamento ad intervalli di soglia in un approccio ad alto volume e bassa intensità

Messaggio da Darth Elius »

Sì è vero, però la parte intensa dei lavori è di massimo 12km e non ci sono lunghi davvero lunghi che se anche fatti tranquilli richiedono comunque un certo recupero.
Secondo me è un metodo che teoricamente un amatore che corre tanto potrebbe sopportare

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lucaliffo
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Re: LGTIT - Allenamento ad intervalli di soglia in un approccio ad alto volume e bassa intensità

Messaggio da lucaliffo »

francamente no so quanto sia morbido.
per il chilometraggio di ripetute é un metodo oserei dire estremo e soprattutto la seduta dei 1000, a RG da WR sui 10000, mi pare molto dura.
poi c´é la questione di cui nessuno parla della Z1, "lenta-facile", definita "fino a 2mmol":
- a 2mmol corrono la maratona, trattasi del nostrano medio.
- la corsa serale del sabato dicono essere piú robusta delle altre ma appunto fino a 2mmol, se va a 3´15/3´20 é un medio.

in sostanza é un metodo il cui scopo principale é sostituire le corse continue alla soglia MECCANICA (fondo veloce) con volumi alti frazionati alla soglia LATTICA, che é piú veloce di quella meccanica per via dei recuperi. in periodo di costruzione.

vedremo se e come saranno costretti ad aggiustarlo in vista dei 10000 e ancor piú per distanze maggiori.
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Darth Elius
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Re: LGTIT - Allenamento ad intervalli di soglia in un approccio ad alto volume e bassa intensità

Messaggio da Darth Elius »

Sì ma allora se 2mmol è il limite inferiore di un lattato da maratona e se la zona 1 va da 0,7 a 2mmol allora dentro 'sta z1 c'è il mondo, allora per uno come me dietro al concetto di low intensity che ritmi ci sono? Il limite superiore magari sarà 3:40-45, che già di low per me non ha nulla, ma quello inferiore cosa sarà? 4:20?

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lucaliffo
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Re: LGTIT - Allenamento ad intervalli di soglia in un approccio ad alto volume e bassa intensità

Messaggio da lucaliffo »

boh, visto che ti dá 30"/km sul 5k e che fa le cl anche a 4´00 (chi lo sa pure piú lente?), verrebbe 4´30 e anche piú lento se calcoliamo in percentuale.

fattibile per amatori? mah, spalmando il tutto in 3 settimane, ma avrebbe la stessa efficacia?
poi i prelievi non li facciamo, dei bpm non ci fidiamo... ma con qualcuno si potrebbe provare.
teniamo conto che questi vanno avanti a settimane cosí per 5-6 mesi all´anno e che lo fanno da molti anni. leggo che jakob inizió i prelievi all´etá di 11 anni
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